oz - stagione 1 (1997)

Eccezionale serie televisiva tra le meno citate e più innovative di sempre. L'anno è il 1997, prima dei Sopranos, prima che la HBO producesse prodotti destinati a fare storia.

OZ è un carcere di massima sicurezza nel quale Tom Fontana ci fa entrare con una miriade di situazioni e storie mai viste prima (per limite di tempo, ovvio, ma anche per stile) in film sul carcere.
Le strutture trasparenti danno l'idea di distruggere qualunque pricacy: noi spettatori vediamo tutto.
E intanto il microcosmo OZ si arricchisce di personaggi, rivalità, amicizie, gang. Un mondo in miniatura ma selvaggio, con sacche di resistenza alla barbarie o di idealismo esasperato (McManus).
Non si riesce a patteggiare per nessuno, in questo caso meno che mai: OZ cambia anche chi sembra essere lì per uno scherzo del destino e non se lo meriterebbe.
Aggiungiamoci anche lo stile selvaggio e veloce, con la voce fuori campo e momenti surreali a stemperare il durissimo realismo delle situazioni, crude e disturbanti.
Sono solo otto episodi ma bastano per volerne ancora... per volere ancora "tette".