sons of anarchy - stagione 7 (2014)

Sicuramente una delle più avvincenti serie tv. Parte abbastanza soft nei primi episodi e man mano sale nel corso delle stagioni a volte forse in maniera anche esagerata perdendo leggermente in credibilità. Sta di fatto che con tutti i suoi difetti è una serie a cui fai presto ad affezionarti e te la divori episodio per episodio. Uno dei difetti è sicuramente la scelta del biondino come duro che spesso stona in mezzo ad altri personaggi più credibili in quel ruolo.
Apprezzabile il quantitativo di violenza e topa presente che non mancano praticamente in nessun episodio in quantità notevole. Scena finale top.

Al momento del commento ho già visto l'intera serie e non sono più in grado di scindere esattamente una stagione dall'altra, dunque copio-incollerò più volte questo stesso commento riassuntivo...
Comincio col dire che, largo circa, la prime due stagioni mi sono sembrate insipidine, tipo uno "Starsky ed Hutch" qualunque, un poliziesco su strade americane, mentre tra la terza e la quinta (ad occhio e croce) si è avuta un'impennata qualitativa per trama e ritmo narrativo.
Nelle ultime due, secondo me, c'è stato un altro piccolo calo causa ripetitività, lungaggini e povertà di idee.
Alcuni personaggi l'hanno tirata troppo per le lunghe fino a stancare, e forse si è anche peccato nella voglia matta di degenero arrivando a soluzioni un po poco credibili.
Ad ogni modo cast, recitazione, caratterizzazione e sceneggiatura sono ok; dialoghi e trama spesso ripetitivi (ho smesso di contare gli "Oh cristo!" e gli "Oh *****!"), gnocca a manetta più che mai e Harley dei Samcro bocciatissime (le uniche Harley brutte al mondo, con cupolotto ed ultracarenate, le hanno loro).

E siamo finalmente giunti alla conclusione di questo piccolo capolavoro televisivo, sicuramente una delle serie più avvincenti ed interessanti del nuovo millennio.
Quest'ultima stagione riparte dal clamoroso colpo di scena dell'ultimo episodio della stagione precedente, e va pian pianino a chiudere il cerchio che raccoglie tutta la vita e le vicissitudini del tormentato club di Charming.
Personalmente è una stagione che ho trovato più scontata rispetto ad altre, ma non per questo inferiore dal punto di vista emotivo e del coinvolgimento.
Il cuore della trama, infatti, sorregge perfettamente il carico dei 13 episodi, fino al tanto atteso epilogo nel quale va finalmente in scena l'inevitabile scontro tra Gemma e Jax, che di fatto segnerà irreversibilmente il destino del club.
Come nelle precedenti stagioni, non mancano certo gli ingredienti caratteristici dell'intera epopea, ovvero violenza, sangue, tradimenti e vendette personali, da sempre intrecciati con le contortissime vicende famigliari dei vari membri, che troveranno pace solamente nell'ultimissimo, leggendario episodio.
In generale il ritmo è sempre piuttosto teso e lo svolgimento non pecca certo in originalità e colpi di scena, anche se dopo aver visto più di 80 episodi non posso che confermare quanto detto in precedenza da altri utenti riguardo la sensazione di "brodo allungato", che a dirla tutta si percepiva a tratti già da metà della quinta stagione in poi. Non che questo sia un male assoluto, intendiamoci, ma analizzando tutto col senno di poi, devo dire che le prime 3 stagioni rasentano la perfezione, mentre dalla quarta alla settima la stanchezza un po' si fa sentire, nonostante la qualità degli script sia fuori discussione.
Il finale vero e proprio, seppur da molti criticato e addirittura ripudiato, è invece secondo me semplicemente perfetto, e chiude definitivamente i conti con tutto quanto visto finora senza lasciare alcuno spazio ad interpretazioni libere riguardo ciò che avverrà dopo.
E' così che tutto è iniziato, ed è così che doveva finire.

Ultima stagione di una serie sempre in crescendo come impatto emotivo, come violenza e come intrecci di sceneggiatura.
Una serie che mi sento di consigliare e che si riesce a divorare davvero in breve tempo grazie al ritmo ed ai personaggi.

Sons of Anarchy è una serie capolavoro e una cosa che mi dispiace e la voglio dire subito è che secondo me non ha avuto il giusto successo e la giusta fama che si meritava quando tutti invece parlavano solo di Breaking Bad (lo cito perchè spesso queste due serie sono state in qualche modo accomunate). Breaking Bad è molto bello, è una grandissima serie, per la trama, lo svolgimento, la regia, la fotografia, le varie interpretazioni, ed un finale che non è assolutamente niente male, ha avuto un successo mediatico enorme....ma se dobbiamo fare un paragone, personalmente dico che Sons of Anarchy è ancora più bello di Breaking Bad, ripeto opinione del tutto personale.
In SOA ci sono tanti personaggi, ci si riesce ad immedesimare in tanti di loro, e ciò permette anche di creare più situazioni travolgenti che non riguardino sempre esclusivamente il protagonista principale. Gli intrecci, i meccanismi della serie sono veramente ottimi. Gestire tutti questi personaggi non è assolutamente facile, eppure ad ogni finale di stagione abbiamo sempre tutte le risposte a tutte le domande che si vengono a creare durante lo svolgimento della trama...colpi di scena a susseguirsi...emozioni a nopn finire...puntate filler si ce ne sono ma pochissime...praticamente sempre succede quel qualcosa di importante che và a modificare l'andamento della trama, i comportamenti e le scelte dei vari personaggi...
Mi ero già espresso parecchio in maniera generica riguardo questa serie nella recensione della prima stagione di SOA.

La pecca, il difetto che subisce quest'ultima stagione è proprio il fatto di dover gestire 13 episodi...si perchè come si conclude la sesta stagione non si vede l'ora solo di una determinata cosa! e chi l'ha visto sa cosa intendo...
...e purtroppo questo fattore diventa controproducente...perchè capiamo bene che dobbiamo per forza aspettare gli ultimissimi episodi che ciò avvenga...e tutto quello che si crea durante il corso di questa settima ed ultima stagione (per quanto importante) fa in modo che quel sentimento di rabbia e shock esorbitanti che abbiamo vissuto alla fine della sesta stagione si attenuino fin troppo..facendoci vivere praticamente un'intera stagione di attesa...
...allora chi mi sta leggendo si chiederà, perchè allora un voto così positivo!?
Innanzitutto è un voto generico a tutta la serie che è stata fenomenale! Inoltre c'erano 13 episodi da dover gestire per concludere Sons of Anarchy, e nonostante tutto (dopo il finale della sesta stagione che fa pensare in qualche modo che peggio di così non può andare) succedono ancora cose importanti a livello di trama che rendono tutto quanto ancora più drammatico e il tutto sempre gestito in maniera ottimale (anche se ci tengo a dire che l'ultima stagione di SOA doveva avere meno episodi, il fatto che ne abbia 13 come per le altre, purtroppo la sensazione che la storia venga in qualche modo un pò forzatamente prolungata si fa sentire).

Comunque per chiuderla, a chi manca, consiglio assolutamente di recuperarla. Vi emozionerete tantissimo, Sons of Anarchy è un vero e proprio gioiellino!
Non lasciatevi ingannare dalle primissime puntate della prima stagione, ci mette un pò a carburare, ma arrivati circa alla settima/ottava puntata capirete che in effetti state seguendo una serie di tutto rispetto e che ne varrà la pena!

Pensavo che dopo breaking bad non avrei piu visto una serie all'altezza, mi sbagliavo,7 stagioni straordinarie, nulla lasciato al caso, con un cast da paura,personaggi indimenticabili,violenza a fiumi,pezzi musicali sempre azzeccati. 10 e lode

Il mio è un voto riferito a tutta la serie.
Stupenda dall'inizio alla fine, Sutter come sceneggiatore è bravissimo (lo si era già notato in The Shield). C'è tutto in queste sette stagioni, azione, sentimento, drammaticità, tutto amalgamato e raccontato in modo perfetto. Gli interpreti poi sono uno più bravo dell'altro, Hunnam è strepitoso. Semplicemente una delle serie più belle mai realizzate.

Con questa stagione si conclude una serie che è un vero e proprio capolavoro per realismo, sfaccettatura dei protagonisti e intrecci delli trama. Una serie in grado di rapire lo spettatore con continui colpi di scena, sempre imprevedibili, spiazzanti e credibili nella loro spettacolarità, il tutto senza mai tralasciare, neanche per un secondo, l'aspetto psicologico dei protagonisti. Il tutto condito da una colonna sonora epica composta per lo più da pezzi rock classici (semplicemente stupendo il pezzo finale "Come Join the Murder") che riportano alla mente l'America rude e selvaggia dove a fare da padrone è il testosterone su due ruote.
Siamo di fronte ad un'escalation senza fine di sangue e cadaveri e risvolti drammatici che ci porterà faccia a faccia con la morte in persona, puntata dopo puntata. Sembra di assistere alla fine del mondo, la sensazione è sempre quella in un turbinio di emozioni che non lasciano intravedere nessuna possibilità di salvezza per il corpo e, soprattutto, per l'anima.

Capolavoro Vero!

voto valido per tutta la serie.
fosse stata racchiusa in sei stagioni, avrei dato il massimo dei voti, visto che si arriva al finale un po' troppo stancamente.
però siamo di fronte ad un prodotto veramente strepitoso, che ti riesce a far capire benissimo le dinamiche del gruppo inteso come famiglia, o meglio, addirittura più importante della famiglia.
sfrontato, violento, un'immersione nel sangue...eppure capace di momenti di tenerezza e di amore che spiazzano, con personaggi che non sono mai del tutto cattivi pur essendo spietati.
c'è tutto il mondo del SAMCRO, tutti gli affari con i vari malavitosi, gli scontri e le alleanze con gli altri motociclisti, sia facenti parti dei Sons sia di altri club, gli intrighi familiari, i tradimenti, i valori da portare avanti...
una delle migliori serie degli ultimi anni.

Sons of Anarchy aveva dimostrato in sei stagioni di essere una delle serie più belle, violente e importanti degli ultimi anni. Arrivati alla settima, ci si accorge che molte delle frecce che SoA aveva al suo arco le ha già lanciate, e certe soluzioni ed elementi mostrano il fianco (gli irlandesi) e si caratterizzano come riempitivi e fattori di distrazione dalla vicenda cardine della settima: ovvero il confronto finale tra Gemma e Jaxx.

I nodi vengono al pettine, ma l'impressione che lascia è quella del "brodo allungato", e in molti frangenti si perde l'intensità e la tensione delle stagioni precedenti. Gli elementi che colpiscono di più in SoA7 sono la cupezza dell'atmosfera, e la brutalità delle scene, che richiamano alla mente addirittura il torture-porn per le sadiche efferratezze. Il finale non fa mancare i colpi di scena, mette il sigillo della catarsi e, a mio modo di vedere, era l'unico possibile. Finisce, in calando, una grandissima serie Tv.

Sinceramente quest'ultima stagione di SOA non mi ha particolarmente colpito,non mostra praticamente nulla di nuovo,è abbastanza prevedibile e a parte gli ultimi due episodi (veramente magnifici) non è particolarmente coinvolgente.
Curata come al solito dal punto di vista tecnico e ben recitata.
Tutto sommato comunque riesce a farsi vedere senza troppi problemi,non esalta ma neanche annoia.