chocolat (2000)

Molto commerciale e commerciabile, vale per interpreti e location, seppur Hallström abbia fatto di sicuro di meglio.

Stupisce per il megacast (buoni anche Stormare e la Moss, che ho sempre trovato sexy, ma paradossalmente lo stesso Depp non è sfruttato più di tanto, quasi che sia una spalla invece di un coprotagonista, come la locandina fa pensare), ma, oltre la trovata simbolica del cioccolato, non offre di più della solita commedia su tradizione, diversità, amore, cambiamenti.

Fa notare giustamente il Morandini: alla fine, il diverso viene comunque inglobato, in un modo o nell'altro.

Magari anche sincero, ma più di un elemento fa pensare alla vendita filmica, più che alla sostanza; scorre via liscio, ma non lascia tanto.

Grande successo di pubblico.