detective knight: la notte del giudizio (2022)

Non vado matto per questi super-poliziotteschi americani scritti più con gli attributi che con la testa e sapevo di trovarmi davanti un film minore, ma ho deciso di vederlo quando ho scoperto che sono gli ultimi lavori di un Bruce Willis malato che ha scelto di lasciare ai suoi fan il maggior numero possibile di pellicole.
In bocca al lupo Bruno, ci mancherai!
Venendo al film la storia è non poco ripresa da "Heat- la sfida" (con una citazione a "1855 la grande rapina al treno") con il conseguente approfondimento psicologico e l'umanità dei personaggi dei rapinatori piuttosto che dei poliziotti. Willis sempre nel ruolo dello sbirro navigato che agisce ai margini della legge. C'è una buon dosaggio delle scene drammatiche accanto a quelle d'azione che rendono il film in alcune parti godibile. Certo, di contro le idiozie non sono poche, ma tutto sommato una regia curata gli fà raggiungere una risicata sufficienza. Ovviamente parliamo di un prodotto usa e getta nonostante che si veda che ponga qualche base per i seguiti.