hierro (2009)

In questo bel thriller spagnolo non è tanto la storia in sè a colpire, quanto l'estrema cura in cui si svolge la vicenda. Le Isole Canarie offrono un'immagine completamente opposta a quella cartolinesca e vacanziera. E' proprio il paesaggio aspro dell'isola ad accompagnare il viaggio interiore della protagonista alla ricerca disperata del figlio, creduto morto dalle autorità ma che lei sente ancora vivo ed in cerca d'aiuto. L'asprezza si ripercuote anche nei personaggi che incontra. Una sottile ostilità nei suoi confronti che la porta ulteriormente ad uno stato di solitutidne profondo, di essere sola contro tutti. Nel finale c'è una ricerca esasperata della bella immagine, però tutto sommato è un prodotto di tutto rispetto malgrado le sue piccole lacune.

Thriller dai toni cupi molto introspettivo e con una notevole dose di suspense.
Non mi ha convinto molto il finale.

Spiegati il significato del finale...soprattutto degli uccelli

interessante

Dramma claustrofobico, teso e coinvolgente. Finale facilmente intuibile. Ottima la fotografia e la superba interpretazione della protagonista!

Horror psicologico spagnolo molto interessante e raffinato nella regia e nella produzione. La sceneggiatura è abbastanza contorta, ma funziona, aiutandosi con la potenza delle immagini e con la straordinaria bravura di Elena Anaya. Una ghost story con un certo carattere, povera di schock emotivi, ma ricca di inquietudine. Da vedere.