italians (2009)

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Titolo Originale: ITALIANS

Regia: Giovanni Veronesi

Interpreti: Carlo Verdone, Sergio Castellitto, Riccardo Scamarcio, Xenia Rappoport, Dario Bandiera. continua» «continua Remo Girone, Makram Khoury, Kseniya Rappoport, Valeria Solarino, Elena Presti, Ottaviano Blitch

Durata: h 1.56
Nazionalità: Italia 2009
Genere: commedia
Al cinema nel Gennaio 2009

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Trama del film Italians

Dopo una vita passata a trasportare Ferrari rubate negli Emirati Arabi per conto di una ditta romana, il candido Fortunato (Sergio Castellitto) ha deciso di ritirarsi e ha scelto il giovane Marcello (Riccardo Scamarcio) come suo successore. Per istruirlo al lavoro e avvezzarlo agli usi e costumi locali lo porta con sé nel suo ultimo viaggio per Dubai. Un inaspettato posto di blocco nel mezzo del deserto sarà solo la prima complicazione di un avventuroso on the road con finale a sorpresa. A migliaia di chilometri di distanza dalla "città dei mercanti", l'impacciato Giulio (Carlo Verdone), di professione dentista, è costretto a recarsi a San Pietroburgo per un convegno che lui stesso ha organizzato ma al quale non vorrebbe partecipare. Inconsolabile da quando è stato lasciato dalla moglie e in astinenza da oltre un anno è istigato da un amico e collega a mettersi in contatto con Vito Calzone (Dario Bandiera), il promotore di una società russa che organizza viaggi extra-lusso a sfondo sessuale.

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Voto Visitatori:

6,00 / 10 (140 voti)

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SOFI @ 01/02/2009 16:51:52

6 / 10

Italians è il classico esempio di come ormai neanche più la verve comica unita alla fantastica mimica facciale di Verdone e l'intensa bravura di un attore come Castellitto non bastino a fare un buon film.

E' una pellicola confezionata apposta per raccogliere un bacino d'utenza più ampio possibile,(vedi la presenza di verdone, castellitto e scamarcio... sigh), partorito ad uso e consumo per portare a casa qualche soldino in più in vista di qualche prossimo film.

Di certo non stiamo parlando dei cinepanettoni, ovvio, ma perchè? perchè dobbiamo accontentarci? Accontentarci di un filmetto senza arte nè parte, e che, per di più, pretende di conferire una sorta di validità o una morale,(ma quale?) a un paio di storie,(soprattutto la seconda) che non raggiungono lo spessore del mio comodino.

A questo punto preferisco accontentarmi delle quattro risate,(a crepalelle) che mi regala la faccia di Verdone e uscire dal cinema con un film che si trascina verso il non sense, magari, ma non di certo l'avvilente scia di fin troppo facili sentimentalismi affidati ad una sceneggiatura del genere.

Verdone e Castellitto possono potenzialmente fare MOLTO MA MOLTO di più per il nostro cinema, ma soprattutto per il pubblico, che sinceramente merita di più, anche se solo davanti ad una commedia leggera.