la calda pelle (1964)

Un film che esprime pienamente la debordiana "società dello spettacolo" ai suoi albori negli anni Sessanta. Tema del film è la serialità della seduzione, svolta da un'ottica assolutamente maschile e maschilista. La donna come premio, la donna che suscita gelosia e provoca impotenza se assume il ruolo di "cacciatrice".
Come già detto, molto schematico e perfino irritante. Alcune scene di violenza e percosse, oggi sarebbero peraltro classificate come reato (o "stalking"). Per certi versi superato, dunque, questo film è però ancora attuale nell'indicare la deriva consumistica dell'amore e il voyeurismo imperante ormai da decenni.

Il film ottiene la sufficienza solo grazie alla fotografia in bianco e nero ed alla buona interpretazione di Piccoli, molto efficace nella sgradevole parte del seduttore, per la quale esibisce, del resto, un perfetto physique du rôle, affiancato da bellissime attrici.