Ludovico Massa detto Lulu, metalmeccanico rozzo e crumiro, è il perfetto archetipo del lavoratore senza coscienza di classe. Abile sul lavoro, si ammazza di fatica solo per riempire la casa di inutili aggeggi consumistici. Il suo comportamento gli aliena le simpatie dei compagni...
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Dopo tanto tempo per caso ho rivisto questo magnifico film di Petri e devo dire di averlo diversamente considerato rispetto la prima volta. Da ragazza appoggiavo quel movimento studentesco che Petri giustamente( con il senno di poi) ha reso in quest'opera talmente avulso dalla realtà di allora, che quando lo vidi alla fine degli anni '70, quasi m'incazzai con il regista. Oggi vedo il passato diversamente e capisco la denuncia del bravo regista, anche se sono ancora convinta che in quegli anni senza il movimento studentesco e senza i sindacati intimoriti dallo stesso, non si sarebbero raggiunti certi obiettivi. A parte queste considerazioni personali, l'opera di Petri è di grande qualità e ricorda nell'analisi del rapporto uomo-macchina un altro grande film di Chaplin. Gian Maria Volontè è immenso.