la fine del mondo (2013)

Da un lato la commedia che mi aspettavo di vedere, dall'altro c'è quel cambio di registro dopo l'aggressione nel bagno del bar che, devo ammettere, mi ha piacevolmente colpito. Sì, non sapevo nulla sulla trama, se non che il quintetto dovesse provare ad affrontare per la seconda volta il cosiddetto "miglio dorato", e ora ringrazio il fatto di non essermi informato sulla storia come sono solito fare. Il colpo di scena è arrivato così totalmente inaspettato, e soprattutto a dato nuova linfa a una parte di storia che, se fosse proseguita normalmente, avrebbe corso il rischio di stancare.
In questo modo, invece, tutto fila via come un treno e la noia non si sa nemmeno cosa sia... la storia è assurda, certo, ma diverte, e lo stesso vale per i dialoghi molte volte al limite del demenziale.
Insomma, Edgar Wright dimostra ancora una volta di saperci fare, e ancora una volta è accompagnato dal duo Pegg-Frost... rispetto a "L'alba dei morti dementi" viene meno la componente horror, ma il risultato, seppur inferiore, è lo stesso divertente.
Il finale è ancor più assurdo di tutto il resto ma ci sta benissimo.