la sconosciuta (2006)

Mi ero colpevolmente perso questo film l'anno scorso... a fine visione non mi sarei stupito di leggere nei credit il nome di cronenberg (nella sua ultima versione drammatica), invece è tornatore, che non delude quasi mai (e malena con quella bellucci lì l'avrei girato anch'io, indipendentemente dal risultato).
Bella storia, tesa, cupa e violenta sin dalla prima scena, forse qualche compiacimento drammatico (avrei evitato l'ultima sequenza) ma nessuna sbavatura registica o di interpretazioni (eccezionale la protagonista in una doppia parte molto complessa).
Peccato per la mancata nomination.

Ormai siamo abituati, Tornatore e Morricone sono una garanzia.

come spesso accade Tornatore ha centrato il bersaglio!! Film di rara bellezze per il cinema italiano,con un cast fantastico e musiche azzeccatissime... fa venire un'ansia....

Grande, come sempre quando c'è lo zampino di Morricone, la colonna sonora, validi anche gli attori e la regia frenetica ed incalzante di Tornatore. Le scene forti, dure, spietate, esasperate ed intense si sono rivelate una lama a doppio taglio; cioè in alcuni momenti sono accettabili e sembrano essere il punto di forza del film, in altri momenti sembrano meno opportune e verosimili. Per questo fatto non resco a dargli più di 7

Un film molto crudo ma veramente bello a metà tra il dramma ed il thriller ed a conferma che Tornatore dopo tanti anni di silenzio non ha perso lo smalto.

Concordo pienamente con il recensore ( a proposito..complimenti! ) :

SPOILER..peccato.
Ad ogni modo rimane un film bellissimo, che cresce e si scopre per gradi, diventando sempre più amaro e struggente, con un finale forse furbescamente strappalacrime, ma di sicuro effetto. Un tema difficile e devo dire anche sviluppato in maniera abbastanza faziosa (ci vuole coraggio coi tempi che corrono :) ) grande stile e buona recitazione.
Tornatore c'è ancora.

Film di rara bellezza. Ottimo Tornatore, tornato ai grandi livelli (dopo il passo falso di "Malena").

Ottimi interpreti, ben calati nella parte.

Poetico, commovente, unico.

Un bacio per la splendida bambina, bravissima!

Merita sicuramente l'oscar. DA NON PERDERE!

SPOILER

un film un pochino ruffiano: certo, il rapporto fra la donna e la bambina è intenso e il mistero che avvolge la stessa protagonista, con i suoi incubi e i suoi pensieri, riesce a mantenere un certo interesse per l'intera durata del film! ma è proprio il fatto che esso sia basato esclusivamente sul suo finale che non mi ha completamente convinto! dopo già pochi minuti ci sono troppe cose che rimangono in sospeso e riverranno a galla solo alla fine della pellicola; tra l'altro è anche un finale facilmente intuibile per la storia trattata e per tutte le concezioni che noi italiani possiamo avere sulle donne dell'est!
rimane un bel film, ma sarebbe stato migliore, visto il tema trattato, se le carte fossero state messe in tavola sin dall'inizio, così da non mescolare il messaggio di denuncia di Tornatore con un thriller neanche troppo avvincente!
fa piacere comunque vedere che ancora ci sono dei registi italiani che riescono a mantenere il nostro cinema un poco interessante!

bellissimo questo film.
crudo , duro , un pugno nello stomaco.

un film che commuove e fa pensare per giorni e giorni

di lascia dentro un senso di angoscia e tristezza,

bravissima l'attrice principale

da vedere ..........solo se si ha pelo sullo stomaco pero' !

grande Tornatore

Un film che mi ha strazziato.Una storia attuale,che non vuole essere di denuncia ma solo un film di Genere.La regia di Tornatore è sempre quella.Precisa come un orologio svizzero.Molto sorprendente la Gerini e molto bravo Placido.La Rappoport credo che abbia dato un interpretazione davvero eccezionale.Meritati i David

P.s Oscar,Oscar,Oscar,Oscar!!!!!!!!!!!!

SPOILER

uno dei miei film preferiti.. per la trama, per la recitazione. avrei voluto un finale ben diverso, ma pazienza... !

Un film fantastico. Giuseppe Tornatore dopo 6 anni torna a fare un film, ma torna al meglio. Un noir che ti tiene seduto sulla poltrona e non ti fa accorgere del tempo che passa.
Fantastica la direzione, fantastica la fotografia, fantastico il montaggio, fantastica la colonna sonora, fantastica l'attrice protagonista e fantastica anche la bambina Tea spero che faccia altri film perchè è davvero un'attrice straordinaria.
Inquadrature con un mix di luci e ombre che sono eccezionali.
Tornatore sei davvero straordinario.
Lo dico adesso in tempi non sospetti, gli Oscar sono a Febbraio 2008, se questo film non vince l'Oscar per il miglior film straniero e Tornatore porta a casa il secondo Oscar credo che gli Accademy Award fanno un'altro grandissimo errore nella storia del cinema.
Un capolavoro italiano.

Finalmente un buon film di Tornatore, dopo Malena stavo perdendo le speranze!
Questo noir interpretato da uno straordinario cast è uno di quei film che per due ore riescono a tenere lo spettatore incollato allo schermo.
La fotografia e le luci rendono questa chiusa città del nord Italia cupa e melanconica. L'uso continuo dei flashback della protagonista si incastrano perfettamente nel tessuto narrativo.
Un film violento e duro, assolutamente da vedere.

un signor film, avvincente, emozionante, recitato divinamente. sceneggiatura senza sbavature, musiche bellissime...insomma, mi dispiace solo di averlo visto in televisione...
mi ha fatto davvero venire la pelle d'oca...

un dieci che vale anche come in bocca al lupo per l'oscar... ;-)

Film che non lascia indifferenti. Una storia impregnata di violenza e umiliazioni la cui vittima maggiore è un'immigrata ucraina.

Una storia che fa pensare a una realtà sociale straniera in dissoluzione i cui membri migranti non riescono ad avere alcun rimedio nel nuovo paese che li ospita, in questo caso l'Italia.

La vecchia violenza subita sembra bloccare tutto, anche il tempo, creando ossessioni e deliri ineliminabili. Chi fugge si porta dietro una tristezza indicibile che rimane priva di ascolto e parola.

Grande film di denuncia sociale che merita di stare accanto ai grandi film del neorealismo italiano, ieri i soggetti dei film eravamo noi i più s****ti, oggi sono gli immigrati stranieri. L'unica differenza tra i film di oggi e quelli di ieri è che i problemi presenti in italia degli extracomunitari non interessano a nessuno: così da far dire a Tarantino che il cinema italiano è morto. In realtà il cinema italiano di qualità esiste ancora. Bravo Tornatore.

Un bel film,

duro, cupo, senza buonismi (forse scivola un po' nel finale).

Ottima la prova degli attori (forse Placido un po' troppo sopra le righe) e interessante, per un film drammatico che non è esattamente un thriller, la costruzione ad incastro.

Da vedere.

bel film che conferma la bravura di tornatore, peccato però per alcune scene veramente paradossali e forzatura a livellodi sceneggiatura che rendono la storia alquanto improbabile...peccato perchè poteva uscire un film indimenticabile.

Buon film.
Non un capolavoro ma godibilissimo.

Do un voto alto perchè non mi capita spesso di trovare film italiani come questo. Originale,misterioso coinvolgente e appassionante.
Molto brava l'attrice protagonista e dolcissima la bambina.

visto con colpevole ritardo, la sconosciuta è una pellicola durissima, emozionalmente serrata, recitata e girata da ***.
perde decisamente qualcosa nella seconda parte, pur rimanendo su un buon livello, e in un finale in cui sembra tornatore avesse finito la linfa creativa e si sia un po' omologato al volemose bene dilagante.



SPOILER

Noir a tinte forti per un Tornatore finalmente ai livelli di un tempo...dopo la pessima parentesi avuta con la Bellucci in Malena,Tornatore porta sugli schermi l'odissea di una ragazza ucraina che tenta di sfuggire al suo passato, sperando in un futuro migliore:la storia avanza attraverso un plot teso e inarrestabile,con il regista siciliano autore di una prova asciutta ed essenziale...l'uso dei flashback appare sempre ben dosato,la musica di Morricone e'una delle migliori colonne sonore incise dall'artista negli ultimi anni,con un cast capace di regalarci le sorprese migliori:impeccabile e convincente Xenia Rappoport,strepitoso Michele Placido(viscido come non mai) e semplicemente incantevole la piccola Clara Dossena.
Discusso ma allo stesso tempo premiatissimo,La Sconosciuta rappresenta uno dei migliori prodotti italiani usciti nella scorsa stagione.

Film emozionante e coinvolgente, una bellissima storia raccontata in maniera sublime con delle belle immagini e ottimi vai e vieni temporali che nn creano affatto confusione.
Mi è piaciuto un sacco.
Tornatore è una garanzia!!!

come posso non dare 10 a questo film? se lo merita tutto!.. nel finale m'ha fatto pure piangere m'ha fatto.. davvero bello..
cmq non ho capito una cosa.. se qualcuno può spiegarmela.....

SPOILER
grazie..
..e viva la sicilia

il miglior film italiano dell'anno insieme a Nuovomondi di Crialese. Tornatore sfodera un thriller tesissimo e ben sottolineato dalla musica di Morricone (una delle migliori degli ultimi anni) e trova una protagonista ideale nella Rappoport, presente in tutte le scene del film, fulcro assoluto della pellicola con il suo volto anonimo, ma capace di nascondere un passato doloroso.

Gran bel film! Una storia intrigante, una protagonista misteriosa...grande prova sia per lei che per Tornatore. Gli oscar se li merita tutti...era da moltissimo che non vedevo un film italiano così ben fatto! Molto bella anche la fine...sono rimasta davvero soddisfatta!

Un gran bel film, complimenti a Tornatore! Trama molto avvincente, intrigante...... Non difficile da capire, certo, ma assolutamente intensa. La protagonista è stupenda, una grande prova interpretativa. E un Michele Placido eccezionale! Un dramma pazzesco, quando si scopre la verità insieme alla protagonista........ Beh, una forte amarezza.......... Finale azzeccatissimo, ci voleva proprio.


SPOILER

Magari un po' troppo artificioso, costruito ed eccessivo con una colonna sonora invadente e sempre pronta a sottolineare i momenti più drammattici così come gli improvvisi flashback dal passato. Nel complesso è comunque appassionante e coinvolgente.

film bellissimo, grande Tornatore.

Davvero magnifico, un eccellente affresco sulla vita di una donna stravolta dai problemi ma sempre in piedi e pronta a lottare per se stessa e per gli altri. Inizia in sordina ma poi ti prende in toto nel suo evolversi. Un plauso a Tornatore e bravissima la Rappoport. Non perdetelo!

Con "la sconosciuta" Tornatore ci regala un film coinvolgente e stilisticamente perfetto, specialmente nella prima parte.
Purtroppo, nella seconda alcune forzature di troppo a livello narrativo e dei buchi nella sceneggiatura penalizzano il risultato finale.

Ottimo cast, su tutti la protagonista e un Michele Placido trasformista.

Imperfetto ma con diversi passaggi notevoli, questo thriller drammatico targato Tornatore. L'interessante sceneggiatura dello stesso autore è gratificata da una regia vibrante, che alterna suspance a sequenze più riflessive e dolorose, esaltando le doti della protagonista Kseniya Rappoport. C'è forse una eccessiva densità di avvenimenti nella tormentata vita di Irena e l'architettura filmica in alcuni momenti ne risente; complessivamente però l'intensità e la significatività della pellicola sono tali da non concedere distrazioni allo spettatore. 5 David di Donatello meritati e l'importante indicazione sulla buona salute di cui gode il cinema italiano, in una fase evolutiva che cerca nuove vie narrative alternative ai soliti schemi collaudati.

mi ha emozionato fin dall'inizio,una storia tragica narrata in maniera sublime.grande michele placido anche se non fà una grossa parte nel film.
toccante,da vedere

Buon film

Grande Tornatore, bellissimo.....finalmente un film italiano degno i essere chiamato Film. Le musiche ovviamente le migliori.... la storia avvincente e ben diretta.

Tornatore è un maestro.Conosce bene la realtà dei fatti,enuncia con chiarezza e salva il cinema italiano insieme a pochi altri registi.
Questa volta firma un nuovo suo prodotto intitolato"La Sconosciuta",girato interamente in una fredda Trieste(anche se la località del film è Velarchi,che nella realtà è una città di orafi)proprio perchè l'arte orafa è un componente della pellicola visibile.
Si parla della"sconosciuta",ai giorni nostri si tratta di una donna ucraina finita in Italia per un giro losco di prostituzione,traffico sessuale e inganni spudorati sotto la direzione di gente omertosa e cattiva.Il suo nome è Irina,che vuole a tutti i costi lasciarsi alle spalle quel passato buio e ritornare ad una vita normale lavorando come badante in un condominio del centro.Sembra che il lavoro sia il suo punto principale,ma invece il vero vive nello stesso condominio:la famiglia Adacher.
Una semplice famiglia borghese composta da moglie orafa,marito quasi assente e una figlia molto piccola.
Perchè Irina è così interessata a far parte della vita di quella famiglia?Qual'è il suo vero segreto?
Tornatore è bravo a costruire una storia intersecata da flash-back molto crudi che mostrano le precedenti torture della giovane Irina,aprendo le porte ad un thriller altamente psicologico nella prima parte(molto somigliante ad uno stile che va da Hichtcock a Lynch)fino ad arrivare ad una seconda parte meno cruenta e più sentimentale,affondando lo sviluppo della storia nel melò e nel dramma puro.
Ottime le musiche di Morricone,ancora una volta si conferma un grandissimo maestro.
Non è assolutamente un film da sottovalutare,forse uno dei migliori usciti in Italia e dall'industria italiana,favorendo la bravura di un regista che non sbaglia colpo e mostra un film cattivo e reale,che affronta tematiche d'interesse comune e di grande impatto emotivo.
Ben recitato sia dal quartetto già nominato come Placido-Gerini-Favino-Haber ma anche un'inaspettata bravura nella protagonista attrice di origine russa Xenia Rappoport,che interpreta questo ruolo senza sbavature.
Un film personalmente definito"pesante"e"cattivo"su molti aspetti.Da vedere

Forse il miglior film di questa stagione (non ho visto le vite degli altri) Tornatore si ripresenta alla grande con una storia avvincente, drammatica, positiva, universale, veramente un grande film del più grande regista italiano adesso in circolazione

altro ke drammatico questa è una catastrofe immane.

Pero' è raccontato con grande maestra dal grandissimo Tornatore.

10.

confermo.

10.

direi proprio che e'un gran bel film.l'unica nota stonata e'il finale un po' americanizzato............pero'la trama avvolgente e ben diretta e'interpretata da una bravissima attrice protagonista che mi auguro di rivedere presto in qualche altro film.

non è un capolavoro come "una pura formalità" ma nemmeno una ciofeca come "malena". Personalmente considero Tornatore uno dei migliori registi italiani, mi piacciono la sua sensibilità, la sua capacità di valorizzare al massimo la recitazione dei bambini e più in generale degli attori, la sua abilità narrativa, il suo modo di girare.
In questo film l'inizio è folgorante, con flashback di repentine immagini senza troppe parole che ci introducono nel vissuto della bravissima protagonista ed in una storia mai noiosa che tiene avvinto lo spettatore allo schermo. Ma ad un certo punto, purtroppo, il regista vuole dire troppo, fa "resuscitare" placido e diventa verboso, spiegando in maniera eccessiva e didascalica ciò che andrebbe più opportunamente lasciato sfumato. Si riprende nella parte finale, ma ricade di nuovo in una retorica scena conclusiva che personalmente avrei evitato. Un buon film, assolutamente da vedere, peccato solo che avrebbe potuto davvero essere un capolavoro

Bravo Tornatore, il cinema così è davvero avvincente e coinvolgente.
Meno male abbiamo ancora registi così in italia, che hanno la capacità di osare, anche forte come in questo film; se fosse stato prodotto da un team americano, non sarebbe stato così bello.
Coinsigliabilissimo, anche se crudo in alcune sue parti.

Davvero un gran bel film l'ultimo di Tornatore. Eccellenti gli attori, la musica, ma soprattutto la regia ed il montaggio che hanno trasformato una storia semplice in un misterioso intrigo pieno di sentimenti.
Crudo ed emozionante.

E' vero che si scosta parecchio rispetto al film medio drammatico italiano, però 8 di media mi pare davvero eccessivo. E' un film che ti prende via via che passa il tempo, che con un finale lievemente più curato poteva raggiungere il 7. Attori così così.

Devo dire che lo volevo vedere al cinema , ma i miei amici dicevano che non era il caso e così l'ho fittato e sinceramente mi pento di non averlo visto in modo più intenso in una bella sala...un film veramente bello, un pò triste,ma da vedere...attori motlo bravi e le musiche divine...bravo tornatore che riesci sempre in maniera impeccabile...per chi non l'ha visto? fatelo, non ve ne pentirete, buon proseguimento

Quando la classe non è acqua...... Ennesima conferma per il maestro Tornatore.
Film davvero emozionante con attori particolarmente bravi ( magnifica la piccola Tea ), regia impeccabile, fotografia ammirevole e musiche sublimi.
La pellicola è inoltre molto interessante per la drammaticità degli eventi che vi si svolgono, per la loro evoluzione e per il finale davvero commovente.
Da non perdere....

BUON FILM MA NON ESAGERIAMO CON I VOTI ALTI ,MOLTO BRAVA LA PROTAGONISTA XENIA , BRUTTISSIMO PLACIDO NUDO E UNTO SUL LETTINO , PER ME' GLI ITALIANI SONO PIU' BRAVI IN ALTRI GENERE DI FILM.
COMUNQUE DA VEDERE

Gran film!!

Coinvolgente per tutta la durata.
L'unica pecca sono forse solo i troppi particolari che fanno intuire il risvolto finale..

Comunque, a mio parere, uno tra i migliori film

Bel film di Tornatore che si riconferma. Il film è piacevole, anche se nella seconda parte resta un po mieloso. Manca inoltre un finale per la badante rimasta paralizzata, tuttavia il film è piacevole e scorre bene, mai noioso. Da vedere sicuramente.

Ero indeciso tra il 7 1/2 e l'8 alla fine di stima e di fiducia dico 8. Sicuramente un grande film italiano, forse il migliore della stagione scorsa. La prima parte del film è a dir poco meravigliosa, veramente sembra un noir hitchcockiano, e il montaggio è superbo. Le interpretazioni sono un altro punto a favore, tutti bravi a cominciare dalla sconosciuta (in tutti i sensi) protagonista (molto bravi anche Placido e Haber); il tema affrontato è infine serio e impegnato. Questo film conferma il talento assoluto di Tornatore che insieme a Giordana (non ho visto i suoi ultimi film però) e Salvatores cerca di salvare la dignità del nuovo cinema italiano. I punti a sfavore sono sempre i soliti: nella seconda parte si scade troppo nel sentimentalismo e nel lacrimevole e si vuole mettere troppa carne al fuoco. Nonostante questo La sconosciuta rimane un film bellissimo, direi la risposta italiana a Piccoli Affari sporchi di Frears che pure mi aveva colpito moltissimo. Resto convinto cmq che possiamo fare ancora di meglio.

Film molto interessante e davvero diretto con grande maestria da Tornatore che si conferma uno dei migliori registi tutt'ora in circolazione.
Studiato e centellinato nelle inquadrature e nelle scelte fotografiche, il film ha un ottimo inizio che rimanda direttamente alla tradizione noir fino ad arrivare ad una ambientazione quasi Hitchcockiana verso la metà.
Dalla metà in poi, purtroppo, il film è fin troppo ovvio e si perde completamente in un finale un pò banale e troppo pieno di esposizione verbale per spiegare tutti i risvolti.



SPOILER

Comunque è avvincente e i tentativi italiani di andare oltre il nostro solito cinema vanno sempre apprezzati e sostenuti, soprattutto quando sono fatti in un modo così pregevole.
Da ammirare anche l'utilizzo degli attori che finalmente non vengono utilizzati nei soliti ruoli in cui il nostro cinema li ha rilegati.
E' un bel film che vale davvero la pena di vedere.

CA**O! MA ALLORA IL CINEMA IN ITALIA ESISTE!
Questo ho pensato alla fine di questo bellissimo noir all'italiana.

Una storia in vecchio stile, con un mistero che si snoda poco a poco, particolari crudi, personaggi cupi e sporchi come le loro storie, colpi di scena non ad effetto ma congeniali alle vicende.

Perfetta la recitazione della protagonista, sconosciuta come il suo personaggio ma credibilissima, così come quella dei comprimari più celebri (è brava anche la Gerino!) anche se Favino è (volutamente) un motore che gira a scarto ridotto.
Bravissimo Placido nella parte dello squallidissimo e cattivissimo pappone.

Il montaggio contribuisce a creare dei tempi ottimali, i flashback rivelano la vicenda poco a poco.
Le musiche in stile classico (Morricone non a caso!) creano un'atmosfera cupa e piena di tensione.

La domanda è: perchè si parla e straparla di film come "Saturno contro" e questi ottimi prodotti passano in sordina?????
VALL'ACAPI'!!!!

Sarà che ho un debole per i film di Tornatore, ma la verità è che non sbaglia un colpo e questo film ne è la dimostrazione. Davvero bello.

rileggendo i voti passati, mi sono accorto di aver dimenticato di commentare questo film. Così, più che dire cose già scritte, inserisco il mio vito per quello che, dopo parecchi mesi, rimane il più bel film dell'anno

E' il primo commento che posto su questo forum, e lo faccio sul più bel film che abbia visto quest'anno ! Eccellente fotografia, musica (Morricone), attori, trama coinvolgente e ritmo sostenuto... ti inchioda davanti allo schermo dal primo all'ultimo minuto. Sorprendente. Consigliato a chi ama il vero cinema.

il miglior film italiano del 2006!

Un buonissimo film ITALIANO. Storia la quale tristezza sta proprio nel fatto che di storie come queste se ne sentono tante oggi. protagonista molto brava e dialoghi molto belli. Caratterizzazione del personaggio molto ben fatta e grande spazio per la descrizione psicologica. Falsh back giusti al momento giusto! L'unica cosa che nn mi è piaciuta è la svolta finale che ha preso il film (

SPOILER) . Io lo consiglio! Mi è piaciuto molto!

D'accordissimo con Beppe, "cupo" e "angosciante" sono proprio le parole giuste per definire questo grandissimo film. Sfido chiunque a non farsi coinvolgere da una storia terribile (e purtroppo assolutamente attuale) come questa. Bravissima questa neoattrice scoperta da Tornatore e adattissime (come al solito) le musiche di Morricone che si adattano prefettamente all'atmosfera del film.

Film stupendo, come sempre Tornatore non delude.

GIU' IL CAPPELLO. QUESTI SONO I LAVORI DA PREMIARE. UN STORIA CUPA E ANGOSCIANTE RACCONTATA CON ESTREMA MAESTRIA E CON UN REALISMO TALI DA FAR RIFLETTERE SU DETERMINATE CONDIZIONI UMANE CHE LA CRONACA CI METTE QUASI QUOTIDIANAMENTE SOTTO GLI OCCHI.
DIFFICILE NON PROVARE EMOZIONI (ANCHE FORTI) DOPO LA VISIONE DEL FILM.
UNA GRANDE DENUNCIA VERSO UNA SOCIETA' ORMAI CINICA E MALATA.
OTTIMA ENNESIMA PROVA DI TORNATORE.

meraviglioso!

film che mi ha deluso...tornatore cerca di impressionare piu con le immagini(tante le scene di violenza gratuite la cui maggior parte evitabili) che con la storia...
trama troppo comune e soprattutto prevedibile che scade nel banale!il finale è davvero brutto e vi rimando allo spoiler...anche se gia a meta film si capisce come andra a finire!
come al solito il ritmo è tenuto alto dal grande Morricone che è presente per quasi tutto il film con le sue ottime musiche!

SPOILER

bello anzi bellissimo..un film che arriva dritto al cuore passando per vari generi..un capolavoro! Stupenda la recitazione della protagonista. DA NON PERDERE!!!

noioso e ripetitivo, non ci siamo!

Il film è bello, ben congeniato, ben diretto, ben interpretato...sopratutto nella prima parte. La seconda è un pò più ferruginosa ed il finale è a mio giudizio un pò melenso. E' cmq ASSOLUTAMENTE da vedere.

Tornatore è un gran regista.. e in questo film ( che non era nelle mie intenzioni vedere..) ne da una gran conferma.
Un cast "strano" per questo genere di film che mischia numerosi stili..
Non per tutti, per la crudezza di immagini e pensieri.
Ma che attrice questa Rappoport!
Bravi! Una vera sorpresa

Dal punto di vista emotivo e di contenuto è un film bello. E’ a suo modo una testimonianza, attraverso l’esperienza di Irena (un’immigrata ucraina), di quanto sia difficile cavarsela nella nostra società partendo da zero. Un tema che con tante varianti si ripete da secoli nell’arte europea: la persona di animo buono che viene pervertita dalla società cattiva.
Nel film le esperienze drammatiche della protagonista vengono centellinate tramite improvvisi flash che costellano tutta la storia e non permettono al film di stabilirsi su toni piani e sentimentali. Qualsiasi atto normale ha una controparte abnorme e violenta nella mente disperata di Irena. Il film cerca di farcela passare come una eroina, lo spettatore viene spinto nonostante tutto a parteggiare per lei anche se i suoi atti violano regole non scritte di convivenza civile. In qualche maniera le viene data la possibilità di “giustificarsi”. Se si guardasse invece questa vicenda freddamente, Irena apparirebbe più che altro come una fissata, una “maniaca” nel senso medico del termine; ma questo modo di vedere è altrettanto estremo di quello tutto sentimentale. Non è facile dare un giudizio. Il film comunque si sbilancia più verso l’assoluzione morale della protagonista.
Gli altri personaggi della storia sono descritti in maniera meno complicata e generalizzano figure comuni che si possono trovare (purtroppo) nella vita quotidiana. Solo il padre della bimba ha un ruolo abbozzato e incomprensibile.
Il messaggio del film sta tutto nell’educazione che Irena impartisce alla bimba: l’educazione anticristiana di non porgere l’altra guancia, di stringere i denti e reagire in qualche maniera a tutte le difficoltà, di non essere molli e cedevoli. Evidentemente non poteva insegnare altro! Alla fine però sembra aprirsi un barlume di speranza. Forse Irena potrà ricominciare di nuovo da zero, senza affidarsi più alle sue manie e ai suoi incubi.
Ottima la fotografia e le riprese, male la sceneggiatura purtroppo viziata da tante convenzioni cinematografiche (che a me dispiacciono, magari ad altri no).

Vedi recensione.

Che gran bel film , non volevo vederlo , ma mi sono ricreduto .
Bravo Tornatore ,cast eccezzionale un film da vedere assolutamente !!

gran bel film finalmente Tornatore e' ritornato .........ottima trama ....con cast perfetto!! aspetto con ansia il prossimo film Stalingrad..............

è uno dei film più belli di tornatore tutti gli attori sono bravissimi soprattutto Michele Placido senza capelli con quell'aria di pazzo,bellissime scene,finale e sicuramente la colonna sonora e le riprese

Niente da dire: film ben diretto, e recitato, che ha il pregio di essere un'opera di qualità e contemporaneamente, secondo me, di piacere potenzialmente a un considerevole numero di spettatori, vista l'efficacia con cui si tiene alta la tensione e l'interesse nell'arco delle 2 ore di durata. Ennesima segnalazione per Michele Placido: in questi ruoli da cattivo, è strepitoso e senza capelli e senza ciglia fa proprio paura!
Apprezzabile la scelta di Trieste come ambientazione (senza mai mostrare il mare, per altro!), città che in effetti un po' inquieta coi suoi palazzoni, le montagne a ridosso, una luce strana e quell'atmosfera poco familiare di terra di confine.

Mi è piciuto. L'ho trovato insolito per un regista come Tornatore che mi ha sempre abituato ad una regia pulita e molto ben confeszionata. invece, in molti punti del film la ripresa è sporca, frenetica. i personaggi sono studiati bene e gli attori sono all'altezza. La trama è avvincente e angosciante. L'unica pecca credo sia il finale, un pò stucchevole. Mi sarei fermato una decina di minuti prima. Per questo un voto in meno.

Film di atmosfere: duro, cupo, violento.
Con un inizio folgorante, Tornatore sforna un prodotto che risolleva le sue quotazioni dopo gli ultimi tonfi auotrali.
Il film è girato benissimo, curato in ogni particolare e gli attori sono diretti in maniera superba.
Il difetto principale che imputerei al film -e non è difetto da poco- è quello di essere troppo 'costruito'. Cioè si coglie un lavoro enorme per tenere insieme tutti i pezzi della storia e, in effetti, i conti tornano, ma ciò va a scapito di una sua certa 'naturalezza'.
Resta comunque un film di rara intensità, di cui consiglio la visione.

E' CINEMA!
Il recupero di un rapporto con una figlia mai conosciuta diventa l'ossatura di un thriller psicologico dai risvolti inaspettati.
Peppuccio Tornatore un'altra volta ma mai come adesso percorre il territorio emozionale scavando l'anima e riempiendola contestualmente di significati profondi. E' il perfetto mix di forma e sostanza, di linguaggio e di contenuti. Questo film ci restituisce la maturità dell'essere registi e del fare cinema in generale. E' un grande regalo di cultura e dell'essere cineasti e registi allo stesso tempo.

un'ottima pellicola densa di atmosfera, non c'è che dire. Trieste, usata come set per rappresentare la città dove si svolge la vicenda, diventa una città inquietante e terribilmente oscura, il gelo che racchiude i protagonisti è reso benissimo da una fotografia che alterna zone completamente buie a zone illuminate da una luce livida, pallida, quasi argenta, e dalla regia fluida di Tornatore, i suoi movimenti di macchina infatti scivolano dolcemente nei corridoi e nelle scale dei lussuosi condomini della città. La musica di Morricone a tratti ricorda quella composta per gli Intoccabili e se comunque è sempre presente non può non ammaliare, finalmente il maestro torna a comporre per grandi film italiani. La Sicilia poi, con i suoi colori gialli accesissimi, diventa al pari della città del Nord un posto quasi allucinato. Gli interpreti sono scelti con cura, ma su tutti spiccano sicuramente la splendida e affascinante Rappoport, la bambina e il glabro Placido, assolutamente spaventoso.
Questo film dimostra non solo che le pellicole di atmosfera si possono realizzare anche in Italia ma che soprattutto di talenti certo non ce ne mancano.

SPOILER

Ritorno in grande stile per Tornatore: La sconosciuta è un film che colpisce duro sia per la storia, sia per alcune scene davvero intense (in particolare i flashback che fin dall'inizio ci fanno immaginare un retroscena di grande violenza). La protagonista porta sulle spalle un ruolo difficile, sfaccettato e dolentissimo e anche i comprimari si comportano ottimamente, in particolare la piccola che interpreta Tea e Haber che, spesso sopra le righe, qui è "dominato" bene.
Qualche perplessità, come già rilevato da altri, per il fatto che il regista cerca - come sempre - di commuovere senza mantenere costantemente un distacco che in parte si avverte nella narrazione.
I pregi, tuttavia, surclassano di gran lunga i difetti e il film è sicuramente da vedere.

Tornatore è uno dei piu grandi registi italiani, e non solo. Riesce a creare poesia, emozioni e capolavori in quasi tutti i suoi film, e la sconosciuta non fa eccezione. Anzi. In questo film va aggiunta anche una dose di suspence e di ansia che ti assila per tutta la sua durata. Un film magnifico sotto ogni punto di vista: gli attori (grandissima la protagonista e superlativo placido, presente in poche scene ma di un impatto assoluto...), la storia, il ritmo (non c'è un attimo di tregua), i colpi di scena, la fotografia e le musiche (vabbe, morricone...). Un mix che ci regala un film da vedere e rivedere, una sorta di thriller con venature drammatica ad anche molto realistiche, se si pensa alla condizione delle ragazze dell'est che emigrano in italia e che Tornatore riesce a raccontare in modo velato ma molto pungente.

Insomma, un grande film.

Bello ed intenso questo ritorno al cinema di Giuseppe Tornatore. La storia si mostra lentamente allo spettatore, e il regista lascia che lo spettatore capisca quello che lui vuole far capire, lasciando molti punti oscuri ( vedi il rapporto particolare degli Adacher), che più che peccati di frettolosità, sono scelte registiche. A lui va anche il merito di aver riunito in uno stesso film, alcuni dei più bravi attori del panorama cinematografico italiano, con una protagonista eccezionale. La Gerini offre una bella interpretazione, Piera degli Esposti è grande e Michele Placido calza perfettamente nella parte.
Il finale è meraviglioso, e ti fa venir voglia di applaudire. Non c'è niente da fare, Tornatore è, e resta, uno dei più bravi registi attivi in Italia.

Il cinema dove uso andare la domenica in è a pochi passi da dove sono state girate la maggior parte delle scene del film, beh fa un po' impressione vedere la protagonista che cammina con la pizza in mano verso di te..

Bel film sicuramente, "la sconosciuta" mi è piaciuta, molto brava. I flashback sono forse la cosa più riuscita del film assieme a Placido nudo, unto e pappone. Belle anche le riprese che non ti rilassano mai, la tensione non ha mai un attimo di calo. L'unica nota negativa ma perdonabile è secondo me un fine che non giustifica i mezzi, il carattere, la personalità della donna vista nel film non combacia perfettamente con le azioni da lei compiute, il tentato omicidio della governante degli Adacher è forzato.
Qualcuno ha scritto che c'è un po' di effetto soap, beh non ha tutti i torti, i flashback del film hanno uno stile e una fotografia diciamo più internazionale, mentre il resto del film non so perchè ma basta un fotogramma per capire che è un film italiano, inoltre perchè il tema della famiglia nel suo significato più ampio è sempre così largamente usato dai cineasti italiani?

Un ottimo cast, tensione mai in calo, buona struttura narrativa; La sconosciuta avince e angoscia, rivelando attraverso i continui colpi di scena il passato di Irina e giustificando così le azioni del presente.
Anche se il film è nel complesso molto buono non convince pienamente: alcuni passaggi risultano affrettati ed altri un pò oscuri e sembra interamente votato alla suspance che invece non manca mai. A favore di questa si creano quindi dei "buchi" narrativi e non tutte le vicende chiudono il loro cerchio.
Rimane comunque un film girato con intensità e ritmo, dove il dramma si mescola abilmente al giallo grazie anche ad una ambientazione cupa e molto azzeccata.

LA SCONOSCIUTA

appena tornato a casa dalla visione di questo film. POche parole delizioso, toccante fino all'anima, attori superbi, l'attrice ukraina e poi un Placido mai visto!
Tornatore ci regala un'altra perla, una realtà che il più delle volte ignoriamo, sono quei film che quando torni a casa ti senti una persona diversa.

CAPOLAVORO
10 e Lode ed anche di più.