monster - esseri ignoti dai profondi abissi (1980)

Ho letto un paio di commenti e mi trovo pienamente d'accordo riguardo le scene di nudo delle tipe..scelte ben studiate ed azzeccate..davvero dei bei corpi sinuosi...altro fattore positivo la durata molto ridotta del film...ecco i motivi per cui mi sento di non dare un 1 a questa chicca del cinema horror anni '80...infatti secondo me siete stati fin troppo generosi verso questa pellicola...il make-up vista la data d'uscita ed essendo un prodotto a basso costo non è male..però i costumi degli umanoidi fanno veramente ridere..per non parlare di come procede la trama, e gli ultimi 20 minuti sono solo un caos da mal di testa e nient'altro..ho apprezzato invece il tributo ad "Alien" sul finale...insomma comunque non vi perdete proprio nulla...di quegli anni c'è materiale molto migliore da poter recuperare ;)

Remake pessimo de "Il mostro della laguna" degli anni 50. I costumi forse provengono direttamente dal film originale talmente sono brutti e arretrati anche per il 1980, le scenografie e il montaggio di livello amatoriale non fanno che affossare l'intero film, inoltre la sceneggiatura è a tratti ridicola (lo speaker che continua a documentare in mezzo al delirio della sequenza finale al posto di scappare). Tuttavia questo trash movie desta attenzione senza scadere nella noia, è dinamico nelle scene splatter e divertente negli stupri dei mostri sulle belle fanciulle (ehhehee), perciò in qualche modo rimane nel cuore.

ps: perché la scena del ventriloquo??????
pps:Non capisco davvero una media così alta.

Prodotto dalla factory di Roger Corman è a conti fatti uno dei migliori horror diretti da una donna, monster movie che mischia lo stile anni 50 del Jack Arnold de Il Mostro della Laguna Nera con un impostazione di base alla Lo Squalo di Spielberg (o volendo Piranha di Dante) ma con una quantità di splatter e violenza in stile eighties…

La storia è semplice, in un paesino americano abitato perlopiù da pescatori, cominciano ad accadere cose strane come uccisioni di cani e strane sparizioni di pesci dai fondali e di persone dalla terraferma…
I responsabili sono uomini-pesce evoluti ad uno stadio successivo che di giorno stanno calmi dentro le acque ma di notte escono a dar sfogo alla loro voglia di sangue e donne… Dove infatti il film della Peters si discosta da altri film del genere è in una sessualità molto più accentuata: dove Arnold con il suo talento faceva immaginare mediante il balletto/corteggiamento subacqueo le voglie amorose del gill-man, la Peters non lesina stupri ai danni di donne seminude non solo nel tentativo evidente di buttarci dentro un po' di sexploation ma anche con l'intento (da parte dei mostri) di ibridare le razze per passare ad uno stadio evolutivo successivo (in questo senso gli ultimi secondi del film sono talmente trash da essere spettacolari)…
E il sottotesto da eco-revenge tutto sommato ci sta per quanto la storia del DNA 5 non è che abbia tutto sto senso…

La Peters dirige con ritmo e stile fluido e si trova a suo agio in un horror (prima aveva diretto solo commedie), il cast è quello che è anche se c'è Doug McClure molto attivo nella fantascienza del decennio precedente e Vic Morrow che morirà qualche anno dopo sul set di Ai Confini della Realtà, ottimi gli effetti speciali a cura dell'allora esordiente Rob Bottin (ma nel team di lavoro c'è anche un altro esordiente, Steve Johnson)…
Di errori di montaggio e continuity narrativa ce ne sono a bizzeffe ma scompaiono davanti agli ultimi 20 minuti, pura antologia del cinema b, esaltanti come poco altro cinematograficamente parlando!

Non mancano gore e donne nude ma pare che la versione arrivata da noi sia tagliuzzata qua e là mentre la versione integrale è uscita solo in Giappone…
La Peters finirà la sua carriera qualche anno dopo dirigendo soap e prodotti destinati alla tv…

Strano non l'abbiano ancora remakato a livello cinematografico… Certo che di b movie del genere purtroppo non ne fanno più!
Imperdibile per gli appassionati! Magari sto un po' esagerando ma è tra i più validi film di genere degli anni 80…

bmovies degli anni 80 abbastanza rozzo che pone l'enfasi sulle
prorompenti forme delle protagoniste e su un tipo di splatter/gore godibile
per gli appassionati ma che accusa i segni del tempo con quegli effetti
speciali che oggi apparirebbero abbastanza caserecci (immagino pure già economici oper l'epoca).
come detto il regista piazza una storia orrorifica abbastanza pruriginosa
in cui degli umanoidi mutanti, dall' aspetto che ricorda in modo clamoroso
il celebre mostro della laguna nera, piombano in un villaggio
di pescatori minus habens seminando il terrore tra la popolazione locale
e inseminando le formose abitanti del luogo. Certamente per via di tutti gli
spappolamenti sventramenti a cui si assisterà è un film che piacerà ai fan dell'horror dalle basse pretese, per quanto riguarda il lato erotico-pornofilo
tanto meglio buttarsi su quegli horror giapponesi con i poliponi
sporcaccioni dai lunghi tentacoli