rocknrolla (2008)

sicuramente non ai livelli del mitico snatch ma non è assolutamente da disprezzare questo film, che può essere visto come una sorta di rinascita di Guy Ritchie...dialoghi sempre fantastici e Gerard Butler è bravo nella sua parte

Un buon film in perfetto stile Guy Ritchie ma che però non tira fuori niente di nuovo.
I personaggi non sono così memorabili come nei film precedenti e la storia è un pò banale.
Resta comunque gradevole e strappa qualche risata.

A me lo stile di Guy Ritchie fà impazzire. Sono d'accordo che non ci sono novità rilevanti rispetto Snatch e Lock&Stock, ma a me ha divertito e entusiasmato davvero tanto.

Anzichè guardarsi avanti, Ritchie si specchia troppo in ciò che ha già brillantemente costruito nel suo fin troppo celebrato esordio (che per inciso resta il suo miglior film).
A me emoziona un tipo di cinema capace di superarsi levigando la formula vincente e arricchendola con particolari nuovi e stimolanti: non è il caso del regista britannico.
Intendiamoci, il film è carino, strappa risate, la sequenza con i russi è degna del miglior 'Snatch' e il tema ricorrente dell'omosessualità in un contesto così virile è un ingrediente indovinatissimo.
Manca la vera novità, quella che ha fatto di 'L & S' un film fresco nonostante i richiami tarantiniani.
Oltretutto si sghignazza meno (lo script è meno salace dei due must del regista).
La regia è sempre molto accattivante e la prova del cast ottima.
Questo è per voi, ci saremmo divertiti assieme come per 'Snatch' proprio a causa della visione collettiva. La vita è condivisione..
"E io potrei mai essere il dio che cerchi? No, non sono altro che un uomo solitario. Uno sciocco negli occhi dell'infinito..." (PK94)

al di sotto di the snatch e lock&stock..mi aspettavo un po' di più...forse stavolta ritchie ha forzato troppo puntando piu sul suo stile che sulla trama...un ottimo film cmq considerando i tempi che corrono..

Film godibile, forse con qualche pecca nella trama, ma in compenso alcune scene ben articolate. Inizio un po' troppo frenetico ed incasinato, dove non si riescono inizialmente a distinguere un personaggio dall'altro. Buona scelta del cast.

La struttura è la solita (vincente) di Ritchie, quindi situazioni tra il pulp e il grottesco, gangster professionisti e principianti, il tutto che ruota attraverso un oggetto che passa di mano in mano, ecc.. Devo ammettere che mi aspettavo qualcosa in più, ma dopotutto si tratta di un film divertente e con un buon ritmo.

Dei film di Ritchie che ho visto fin'ora è forse quello che mi è piaciuto meno. Il regista mantiene comunque il suo stile e le situazioni divertenti non mancano. Bello!

Tiene il passo con The Snatch, quindi 8

Non ho visto i precedenti del buon Ritchie, perciò per me è stata una graditissima prima visione.
Un buon ritmo incalzante, ottima musica a sostenere le immagini (a volte quasi il contrario) e dopo un avvio non propriamente travolgente, ci si può divertire con il gruppetto dei gangsters russi.
L'approfondimento lo lascio agli esperti del genere, ma secondo me un piacevole intrattenimento è garantito.

Film davvero riuscito, Guy Ritchie torna ai fasti dei precedenti "Lock & Stock" e "Snatch": ritmo incalzante, humour nero molto british, una Londra malfamata, dialoghi fulminanti e pieni di ironia. Una storia ricca di colpi di scena, che riesce a mantenere un ritmo elevato e a coinvolgere lo spettatore per tutta la durata del film. Consigliato.

la mano di ritchie si vede ma snatch rimane di un altro livello..ottima la colonna sonora e bravi gli attori in questa londra sempre grigia come dev'essere..non manca l'ironia,sempre azzeccata nei momenti in cui viene usata

bel film......ricorda molto fight club,snatch,veramente ben fatto.......attori bravi e credibili......non smetti mai di seguirlo......

consigliato!!!!!!!!

Non siamo ai livelli di Lock & Stock e The Snatch, in alcuni frangenti ne sembra la copia sbiadita, è pur vero che se amate il genere pulp riconoscerete a Ritchie la capacità di muoversi in questo mondo con assoluta padronanza.
Divertente q.b.

SPOILER

Film divertente e spassoso, più pensato di Snatch.
Per questo forse alcune cose sono un un po' telefonate.
L'affresco di Londra però è più diciamo realistico parlando di squali del mercato immobiliare.
Attori tutti in parte,il cast è completamente inglese e si nota, ottimi caratteristi, montaggio meno forsennato, ma comunque stiloso, alla Guy Ritchie, se questa definizione vuol dire qualcosa. Colonna sonora accattivante e coinvolgente, finale un po' debole, più che altro ad un certo punto ho cominciato ad intuire il resto che stava per venire.
Certo il seguito dovrà smarcarsi dal primo per risultare interessante, ma penso che rispetto al pressapochismo di Tarantino Guy abbia una maggiore capacità di confrontarsi con la materia cinema, senza strafare.
Curiosità: il gruppo che suona nel locale dove vuole entrare Jonny si chiama Subway e fa un buon rock e roll
il mio mezzo voto va alla panterina Thandie Newton, bellissima e conturbante, fa veramente girare la testa, avercela una commercialista così!

Il Guy Ritchie style colpisce ancora....Sotto The Snatch, ma comunque divertente e ironico, le scene tra ONE TWO ed i russi sono uno spasso. Spero ci sia un continuo per i NOSTRI scalcinati protagonisti.

Ritchie rallenta leggermente i ritmi rispetto ai suoi precedenti film, ma rimane comunque ad un buonissimo livello, con un cast di attori di tutto rispetto, (Wilkinson su tutti). Momenti molto esilaranti. Consigliato.

un pò al di sotto dei precedenti, a me è piaciuto

Essendo passati un po' di anni dall'ultimo film a la Guy Ritche, speravo in una ulteriore maturazione, in un ulteriore perfezionamento e quindi in un capolavoro, o quasi, da inserire in questo genere tutto suo. E invece no. Il suo tocco c'è e si vede - la scena d'apertura, da sola, mi ha quasi convinto che il film sarebbe stato una bomba - nella regia, nelle musiche, ma meno, molto meno, già nei dialoghi. Non sono assolutamente paragonabili a quelli di L&S e The Snatch, così come l'intreccio che è tutto fuorché adrenalinico; se in precedenza, una volta presentati gli 840 personaggi, la pellicola decollava abbandonando l'idea di atterrare, anche solo per sbaglio, in questo caso non è così. La mancanza di idee nuove si vede, lo si capisce anche solo dalla trovata dei gamberi che, appunto, sostituiscono i maiali di The Snatch e, più in generale, la si avverte per tutto il film. Anche i personaggi (tranne i russi e il figlio di Lenny) sono parecchio deboli, Idris Elba compreso, che ha più o meno lo stesso obiettivo che ha in The Wire: armeggiare con soldi sporchi.

Dovrebbe esserci il seguito. Speriamo bene.

Un ottimo film, la musica è azzeccatissima musica , la trama nella prima ora sembra molto ingarbugliata , ma l'ultima mezzora si dipana tutto ed è vero e puro divertimento. Complimenti a Guy Ritchie e a tutti gli attori...promosso!!!

Non male dai...
Di sicuro il caro Guy Ritche ha visto the Departed...a volte sembra una versione "comica" del capolavoro di Scorsese...
Cmq si lascia guardare senza particolari momenti o personaggi memorabili...

Esilarante ritorno dietro la macchina da presa di quella canaglia di Guy Ritchie il cui divorzio sembra avergli giovato. L'ultima sua fatica è impareggiabile in alcune sequenze e, tralasciando una parte centrale statica e leggermente prolissa, pronto a diventare un piccolo cult. Mettete insieme un regista dallo stile inconfondibile, un cast azzeccatissimo al servizio di situazioni improbabili, dialoghi taglienti come il rasoio, humor, action e...RockNRolla!

Inizio col dire che l ho aspettato per mesi e ora che l ho visto sono leggemente deluso... Boia chì dice che è molto simile agli altri! Si le riprese e certe trovate fiere non sono altro che scene copiate dagli altri 2 capolavori! Ma dire che sono film uguali è un eresia... I personaggi e le situazioni di The Snatch e Lock & Stock sono imparagonabili a quelle di RockNrollA! E RockNrollA non è per niente male ma non ha quel ritmo incalzante dèi 2 precedenti... Comunque da vedere per certe scene

SPOILER
Comunque grande Gerard Butler, fi.ca la tipa e come sempre W i RUSSI

E' un buon film, niente di più. Troppo simile ai precedenti lavori di Ritchie o comunque a tutti quei film "tarantino-style" (il balletto alla pulp fiction, benché accattivante, è totalmente fuori luogo), nulla di nuovo quindi, e per di più come diceva qualcuno, qui non ci sono personaggi memorabili.
Il divertimento è comunque assicurato grazie ad alcune scene o battute geniali.

Un film decisamente divertente e decisamente un Guy vecchio stile.
Ritchie torna allo stile di Snatch e Lock & Stock che lo aveva portato al "successo" e sforna un ottimo film che pur non essendo perfetto o ai livelli di Snatch, non stanca e si guadagna un posto tra i film migliori del regista.
Si vocifera di un sequel, ma per ora sono solo voci, anche se io ci spero già ^^.

mi aspettavo molto di piu dall'ultimo di Guy Ritchie, forse troppo simile ai precedenti, ma comunque siamo un passo indietro rispetto "the snatch" e "lock & stock"
in rocknrolla i personaggi (elementi principale dei film di Ritchie) non mi sono sembrati cosi memorabili...anzi

film divertente, che comunque non dice niente di nuovo sotto l'aspetto del "pulp", anzi le situazioni sono già tutte viste, il film non è niente di più che un fumetto e anche la regia non è niente di eccezionale. straordinarie sono invece le interpretazioni di mark strong e sopratutto di toby kebball, protagonista assoluto e vero mattatore del film.

spettacolare.finalmente guy ritchie torna dopo il suo, secondo me, sottovalutato revolver e lo fa nel modo migliore sfornando un'altra storia ad intreccio questa volta sul mondo dello sviluppo edile e ci inserisce dentro anche la caricatura di roman abramovich riuscitissima nonche' un inseguimento da antologia con due russi terminator .
bravissimo Toby Kebbell nella parte del rocknrolla in crisi mistica che pensa di essere morto.bella come sempre anche la colonna sonora che con grande abilita' videoclippara amalgama con le immagini....insomma chissene se la formula rimane la stessa ...per quanto mi riguarda questo e super intrattenimento e magari guy ritchie uscisse tutti gli anni con una pellicola del genere!!

fedelissimo al detto 'squadra che vince non si cambia', ritchie ritorna alle origini e sforna l'ennesimo gran film di gangster 'a la guy ritchie'.
la formula è la solita: il furto di qualcosa di importante (qui un quadro, i diamanti in snatch e i moschetti in lock & stock), dei gangster molto poco accomodanti che vogliono riaverlo e dei delinquentelli da strapazzo che vengono tirati in mezzo nel tornado degli eventi.
zeppo di dialoghi devastanti e scene geniali (tutte quelle coi due russi sono da antologia), il film poggia principalmente sulle interpretazioni di gerald butler, qui nel ruolo di spaccac.uli che tanto gli si addice ma con una vena irresistibilmente autoironica, e della star emergente toby kebbell, eccezionale in tutti i film a cui finora l'ho visto partecipare.
più elegante e misurata la regia, con ritchie che non rinuncia a fare il verso a tarantino (vedere la scena del famosissimo balletto in pulp fiction, qui ripresa) e a discostarsi dai suoi 2 film precedenti pur mantenendone intatta la struttura.

Finalmente il sig.Ritchie si scrolla di dosso le sue velleità hollywoodiane e ci riporta negli slums londinesi dove,a quanto pare,riesce ancora a muoversi come si deve.La trama non è particolarmente complessa,ma è ben diretta dal regista ed egregiamente sorretta da un cast di attori molto ben assortito.Alcune scene,tipo l'inseguimento a piedi coi russi,riportano alla mente i grandi successi di Ritchie,come The Snatch,ma qui si ride un po' meno..diciamo che l'ho trovato un filo più adulto rispetto al sopracitato Snatch e Lock&Stock,ma non per questo meno piacevole.Tutto sommato un buon ritorno per un regista che io,personalmente,avevo dato ormai per smarrito.

P.S. Ma qui su Filmscoop chi l'ha scritta la trama,Topo Gigio?Non c'è una cosa che torni..

Il vedovo di Madon.na ritorna alle proprie origini, alla montagna russa della sua struttura narrativa fatta di intrecci, crimini, affari e svariati personaggi (gangster, assassini, mafiosi, ladri, ecc..).
Montaggio, battute, musica, inseguimenti e azione coinvolgono lo spettatore.
Applauso a Tom Wilkinson: un grande!

Tra un matrimonio finito male, un remake della Wertmuller assolutamente ridicolo e un polpettone come Revolver (capace di aggiudicarsi il premio come peggior film del 2006 in Inghilterra), Guy Ritchie ritorna alle origini dimostrando finalmente di aver raggiunto la definitiva maturità: lo schema è sempre lo stesso (gangster della domenica stritolati da una lunga sequela di eventi), le situazioni sono pressochè identiche, ma lo stile narrativo è diverso, il film è più sottile, più elegante, più ragionato, ritmo lento all'inizio, meno fracassone rispetto al passato ma assolutamente coinvolgente grazie a una trama ben articolata, dialoghi taglienti e un cast splendidamente in parte (su tutti Tom Wilkinson e Gerard Butler)
Stracolmo di trovate in pieno Ritchie-Style e caratterizzato da un'ironia di base irresistibile, RocknRolla è intrattenimento puro, con almeno un paio di sequenze da manuale (vedi l'inseguimento con gli scagnozzi russi) e un'antagonista modellato sulla figura del buon Abramovich (ovviamente una delle migliori intuizioni del film). Dopo un periodo di appannamento, RocknRolla è un notevole passo in avanti: qualcuno rimarrà profondamente deluso dall'effetto deja-vù, ma qui forse parliamo del miglior Ritchie in assoluto.

Guy Ritchie al 100 %.
E per quanto mi riguarda lui è tra i migliori registi in circolazione in grado di fare un film di puro intrattenimento.
Si torna alla formula di "lock & stock" e "snatch": la classica storia di gangster moderni che si complica, una marea di personaggi tutti ottimamente caratterizzati (geniale la caricatura di Roman Abramovich), dialoghi taglienti in situazioni grottesche al limite dell'assurdo ed azione ben calibrata.

Sicuramente molti lo troveranno troppo uguale ai lavori che hanno reso famoso l'ormai ex Signor Ciccone (alcuni personaggi son proprio ricalcati su quelli precedenti) ma a me lavori del genere divertono tantissimo e appartengono a quei film di cui si citano le scenette a memoria tra amici e si rivedono sempre volentieri.