solomon kane (2009)

Personaggio nato dalla fantasia di Robert E. Howard, scrittore conosciuto soprattutto per "Conan Il Barbaro", Solomon Kane, da spietato mercenario a paladino dei deboli, viene presentato da Michel J. Bassett in un adattamento che per look impiegato rievoca un po' troppo il "Van Helsing" interpretato da Hugh Jackman. Invece sotto il cappello dalla tesa larga si cela James Purefoy, buon attore che indiscutibile dedizione a parte non può certo innalzare i pregi di questa banale vicenda di conflitto tra luce ed ombra, tanto è classica oltre che semplificata negli assunti più interessanti.
Sfruttato in modo goffo il percorso redentivo di Kane, unica nota curiosa in quanto decretata da motivazioni interessanti, purtroppo confinate sullo sfondo a favore di un'azione di prammatica. L'impavido combattente ha poco carisma, mentre si fatica a capire la necessità di presentare una così folta schiera di personaggi senza poi mai approfondirne veramente alcuno. I malvagi sono veramente inutili,ingredienti di un circo horror-fantasy più di facciata che altro.
Meritevoli le ambientazioni e le scenografie che sottolineano il notevole budget messo a disposizione del regista,il quale dopo due promettenti b-movie svapora,come spesso capita a molti autori, nell'esigenza di fare cassa.
Inefficace anche come semplice svago, un'occasione sprecata.