sono affari di famiglia (1989)

Sidney Lumet ha passato una carriera intera alternando film artistici a film d'intrattenimento, film fatti per sé a film fatti per le major, film personali a film su commissione. Ma per quanto riguarda i secondi non ha mai disdegnato i progetti e si è sempre portato a casa il miglior risultato possibile. Questo film è un caso a parte.
FAMILY BUSINESS è un film fondato su presupposti semplici e divertenti (figlio, padre, nonno con caratteri diversissimi che preparano un colpo) che nella seconda parte si perde fino a sbattere e una volta che cerca di nuovo la strada a tentoni sbatte nuovamente. Non si capisce dove voglia andare a parare questo film inizialmente comico e che poi prende una piega da dramma familiare, troppo poco serio per essere preso seriamente ma troppo poco divertente per divertircisi. E' impossibile empatizzare con ciascuno dei tre protagonisti; dove ti aspetteresti un colpo di scena non c'è mai; dire che il film parli di famiglia è dire molto.

Un film riuscito a metà, con una discreta prima parte ( almeno fino al colpo ) ed una seconda tirata troppo per le lunghe. L'odio di Adam per il padre arriva da lontano, così come la sua ammirazione per il nonno: Lumet ce lo mostra ma non ce lo spiega, inerpicandosi nella seconda parte appunto in una difficile ricostruzione famigliare fortemente melodrammatica, che ha lo svantaggio di affossare il racconto.