stay - nel labirinto della mente (2005)

Stay è un film decisamente diverso dai soliti thriller che siamo abituati a vedere.E' un film impegnativo che induce lo spettatore ad una continua anlisi di cio' che succede sullo schermo,vietato quindi distrasi per cercare di cogliere quei particolari che il regista ha sapientemente sparso qua e la' per cercare di aiutare lo spettatore nella risoluzione dell'enigma.
Il grande merito della pellicola è che induce a ragionare,non ha la solita piattezza e richiede una certa vivacita' mentale per poter decriptare completamente la storia,anche se il regista ha dichiarato che il film ha svariate chiavi di lettura per cui ogni interpretazione potrebbe essere quella giusta,almeno per quanto riguarda i particolari visto che il nocciolo della questione è spiegato esaurientemente nel finale,anche se cio',a mio avviso, avviene in maniera un po' troppo rapida.La sceneggiatura presenta qualche scena un po' forzata,Forster ci sguazza nel voler confondere lo spettatore ma a volte eccede nella visionarieta' degli eventi annoiando un pochino.
La regia è degna di nota,con un montaggio non innovativo ma affascinante,l'ambientazione è una New York molto lontana da come la conosciamo,proprio come se fosse stata rivisitata dalla mente del protagonista che dona alla "grande mela"un aspetto plumbeo e freddo grazie anche alle scenografie di stampo moderno.
Un film interessante che conferma le buone capacita' di Forster,bella la prova anche del cast,eccellente soprattutto Ryan Gosling un attore validissimo ma poco utilizzato da Hollywood.