Un sassofonista, dopo aver ricevuto da uno strano individuo cassette in cui viene ripreso in casa sua durante la sua vita quotidiana, viene accusato dell'omicidio della propria moglie. Ma, una volta in carcere, si trasforma in un'altra persona, che viene scarcerata e inizia una vita in qualche modo parallela a quella precedente...
Sei un blogger e vuoi inserire un riferimento a questo film nel tuo blog? Ti basta fare un copia/incolla del codice che trovi nel campo Codice per inserire il box che vedi qui sotto ;-)
Lynch percorre le strade perdute della mente dell'uomo; attraverso il personaggio di Fred il regista da vita ad una sorta di dramma universale, in quanto universali sono le tematiche trattate. Chi non ha mai bramato di essere diverso? Chi non ha mai desiderato un'altra vita? Chi non si è mai abbandonato alla fantasia? Ciò che Lynch porta sul grande schermo è la psiche dell'uomo medio, l'uomo insoddisfatto di sè stesso, l'uomo che si adagia sulle candide spiagge dell'immaginazione per sfuggire ad una realtà che vorrebbe non fosse reale. "Strade perdute" è il concretizzarsi del vagheggiare dell'intelletto, un'allucinazione, un viaggio, un ricordo, un sogno, un delirio, un'eterna fuga. Tutto è proiezione della mente di Fred, tutto è Fred...