the flash (2023)

Dopo anni di attesa, di certo ciò che ne esce fuori non è un prodotto eccezzionale sotto molti punti di vista, anzi, risulta molto simile ad altre mille produzioni con tema il viaggio temporale o simili elementi che oramai hanno scartavetrato i cosiddetti da tempo. L'unica cosa decente è che, finalmente si tratta di un film su Flash, quindi abbiamo tutto ciò che riguarda la forza della velocità inserito alla massima potenza, con effetti davvero convincenti e spettacolari (finalmente vediamo il flash time in maniera convincente, vediamo l'effetto del "viaggio temporale" in modo super azzeccato, la vibrazione corporea e cosa più importante, Barry ha i fulmini gialli invece di quelli azzurri, si sono ricordati che forse era il caso di pensarci un po su). Di per se, tutto il pretesto sul multiverso ed il flashpoint risulta convincente, il problema è che registicamente parlando, questa pellicola per me si è rivelata un casino atroce. Troppi momenti comici fuori luogo, il Barry Allen di Ezra Miller risulta qui ancor più irritante e stupido della versione obsoleta di Justice League, personaggi troppo ficcati a caso e presentati in maniera frettolosa, stupida e senza mordente alcuno (uscito dalla sala, a me non fregava già niente di Supergirl e del Batman tarocco di Keaton, che è ovviamente tornato nel ruolo per fare un fanservice da urlo che servirà solo alla gente per far parlare di sto film per mesi o un anno intero). Non parlo poi della scena "definitiva" con dei "certi personaggi", buttata davvero a casaccio per far bagnare qualcuno gratuitamente, a me ha solo fatto girare le balle. In poche parole, poteva sicuramente essere uno spettacolo sulla carta, ma secondo me su schermo hanno sbagliato direzione