total recall - atto di forza (2012)

Rifacimento molto libero e soprattutto deboluccio dell'omonimo cult firmato dallo specialista Paul Verhoeven.
Le varianti apportate lasciano quasi tutte l'amaro in bocca, a partire dalla pensata di sostituire Marte con due megalopoli poste agli estremi della Terra e collegate tra loro da un tunnel che passa (addirittura) per il nocciolo terrestre.
Condannabile la ridefinizione del tutto in termini più consoni all'action-movie, in cui ogni riflessione più interessante di natura politica o sociale viene annichilita da proiettili, esplosioni e botte da orbi. Len Wiseman dirige col pilota automatico, tenta di mascherare la pochezza sfruttando le sontuose scenografie (per la verità fin troppo debitrici a roba già vista, in primis "Blade Runner") e cerca l'effetto destabilizzante miscelando i ricordi inoculati con quelli reali del protagonista.
In realtà lo sforzo è goffo, espresso in maniera dozzinale e Colin Farrell, pur fornendo una prova accettabile, non riesce a prendere in carico le molte sfaccettature che il ruolo imponeva.
La spalla dell'attore irlandese è la solitamente brava Jessica Biel, qui in versione soprammobile decorativo, mentre dalla saga di "Underworld", firmata in parte da Wiseman stesso, giungono Bill Nighy -in piccolo ruolo- e l'atletica Kate Beckinsale, meno archiviabile senza remore per via di un ruolo feroce seppur ai limiti della macchietta.
Il nuovo "Atto di forza" è quindi un lavoro passabile solo nelle schermaglie introduttive, ben presto noioso con il suo schema tutto muscoli e poco cervello. Il regista non convince restando sotto livelli tollerabili, incapace come al solito di dar forma a qualcosa che vada oltre la rumorosa baracconata.