una notte da leoni 2 (2011)

Tornano i protagonisti degli addii al celibato più esilaranti e rovinosi che si siano mai visti.
Questa volta è Stu a doversi sposare,oltre alla location cambia poco rispetto al primo capitolo,da Las Vegas si passa a Bangkok ma lo schema è sempre lo stesso con il gruppetto casinista che si risveglia immemore e particolarmente provato in una stanza lurida come poche.
Squadra che vince non si cambia dice il noto adagio, Todd Philips lo segue alla lettera non azzardando nulla ,affidandosi a sviluppi perfettamente collaudati e oliati nella ricostruzione a tratti poco entusiasmante,in altri decisamente divertente ,dei fatti avvenuti durante la notte che definire brava è un eufemismo.
La suggestiva cornice asiatica in cui l'estrema povertà coabita con il lusso più sfrenato è impiegata discretamente da uno script che insiste su gag abbastanza funzionali,ci si trastulla con parsimonia tra droghe e alcol,criminali da strapazzo e promiscuità sessuali decisamente di terzo tipo.
Si ride molto meno rispetto al precedente lavoro alla faccia di un Zach Galifianakis sempre in forma esplosiva (non certo fisica),mentre Bradley Cooper sembra esentarsi un poco dalla scemenza dei compagni di scorribande.C'è qualche nuovo elemento e un paio di cameo piacevolissimi,purtroppo Philips si mostra davvero pavido e rischia il minimo indispensabile.
Molto lenta la partenza,poco brio nella preparazione ad una seconda parte non poi così frizzante come ci si sarebbe potuti aspettare.
Simpatico anche se trattasi di autocitazionismo puro,uno sfrontato clone che tutto sommato,in mezzo all'attuale deprimente panorama della commedia goliardica e politicamente scorretta,alla fine riesce ugualmente a non sfigurare.