Recensione veronika voss regia di Rainer Werner Fassbinder Germania 1982
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

Recensione veronika voss (1982)

Voto Visitatori:   7,81 / 10 (13 voti)7,81Grafico
Voto Recensore:   7,50 / 10  7,50
Dimensione testo: caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi

locandina del film VERONIKA VOSS

Immagine tratta dal film VERONIKA VOSS

Immagine tratta dal film VERONIKA VOSS

Immagine tratta dal film VERONIKA VOSS

Immagine tratta dal film VERONIKA VOSS

Immagine tratta dal film VERONIKA VOSS
 

Sybille Schmitz è stata un'attrice tedesca che ha lavorato, soprattutto in Germania, a cavallo della seconda guerra mondiale e che esordì nel '31 con un film sui vampiri diretto dal regista danese Carl Dreyer. La sua carriera fu costellata da titoli non troppo famosi (da "Il segreto dei candelabri" del 1936 fino a "La tragedia del Titanic" del 1943) e, dopo lo smacco per non essere riuscita a trasporre sullo schermo il romanzo "Cocaina" dello scrittore torinese Pitigrilli, si tolse la vita nel 1955.
Ed è con riferimento a questo anno che, nel film, si narrano le vicende dell'attrice Veronika Voss, anch'essa in parabola discendente dopo i fasti della cinematografia UFA dell'anteguerra. Fassbinder si è ispirato al suicidio della Schmitz per raccontarci la storia dell'ex star Voss che incontra fortuitamente un umile cronista sportivo di nome Robert, il quale si invaghisce della bellezza della donna e rimane affascinato dal mondo dello spettacolo. Se non fosse che Veronika nasconde un terribile segreto: vive, ormai indigente, nella casa della sua psichiatra (la dottoressa Katz) ed è dipendente dalla morfina.

C'è aria di film nel film in questo "Die Sehnsucht der Veronika Voss", vincitore del Festival di Berlino nel 1982, tanto sembra che la forma e l'espressività scelte da Fassbinder nel rappresentarlo rasentino l'artificiosità. Il comportamento della donna è sopra le righe, eccentrico e nevrotico quanto basta perché si avanzino sospetti di simulazione. La decadenza dell'attrice, la fine del suo matrimonio, la dissolutezza nel bere e il congedo dagli Studi cinematografici paiono stemperati dallo stile scelto da Fassbinder nella realizzazione.

A parte l'interpretazione di evidente matrice teatrale (tra l'altro così profonda da sfiorare la perfezione), il regista tedesco ricorre a uno stupendo e raffreddato bianco e nero e, perdendo un po' di vista la sua esperienza in fatto di movimenti di macchina, ricorre a un sottilissimo senso del montaggio tipico di certo cinema noir e melodrammatico in voga tra gli anni '40 e '50. Si conferma una volta di più che il "prodotto Fassbinder" è destinato a un pubblico in grado di apprezzare lo stile, l'arte e il genio prima che la concretezza.

Quello che storicamente ritorna dal passato di Veronika non è tanto l'oppressione del nazismo e del conflitto bellico in sé e per sé (seppure due altri pazienti della dottoressa Katz siano vecchi ebrei sfuggiti ai campi di sterminio), ma il fascino scintillante del Terzo Reich (i flashback sono pervasi da un ruffiano effetto flou che invita al consenso, le battute solenni dei personaggi sono rivolte più a chi guarda il film che ai personaggi stessi, creando così un risultato non lontano dalla didascalia).
Veronika è, a dispetto di tutti i suoi misteri, una figura ordinaria e stolta; la sua dipendenza dalle droghe è una rinuncia anche alla vita.
È la seduzione inquietante per qualcosa che ormai è perduto nel tempo; i suoi sogni sono fuori luogo, sono irrealizzabili, involutivi, non appartengono più al presente (dalle luci della ribalta la nostra eroina passa a quelle delle candele, ostinatamente fatte accendere al ristorante e in casa).

Detto e sottolineato che "Veronika Voss" si muove con disinvoltura in un ambiente senza dubbio incantevole, i risultati non sono così appaganti come nei precedenti film di Fassbinder. L'idea è che la pellicola appaia scissa tra due propositi: da una parte la commedia drammatica con la storia d'amore in primo piano tra il giornalista sportivo Robert e Veronika, dall'altra il "lato oscuro" dal quale emerge la figura nosocomiale della dottoressa Katz come personificazione del male. Questa oscillazione di tono, accompagnata da un tema musicale ripetitivo che privilegia l'uso spropositato del tamburo, danneggia il film. Può renderlo più coinvolgente perché di facile comprensione nella sua immediatezza ma, alla lunga, corre il rischio di stancare.

Commenta la recensione di VERONIKA VOSS sul forum

Condividi su Facebook Condividi recensione su Facebook


Recensione a cura di pompiere - aggiornata al 13/05/2009

Il contenuto di questo scritto esprime il pensiero dell'autore e non necessariamente rappresenta Filmscoop.it

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

200% lupoall we imagine as light - amore a mumbai
 NEW
anime sbullonateanora
 R
anywhere anytimeapocalisse z - inizio della fineappartamento 7abambi: the reckoningbeetlejuice beetlejuiceberlinguer. la grande ambizionebestiari, erbari, lapidaribuffalo kidscaddo lakecampo di battagliaclean up crew - specialisti in lavori sporchicloudcome far litigare mamma e papa'desire' (2024)disclaimer
 NEW
do not expect too much from the end of the worlddon't moveeterno visionariofamiliafinalementfino alla fine (2024)flow - un mondo da salvarefrancesca cabrinigiurato numero 2goodbye juliagrand tourhalloween parkidduil buco - capitolo 2il gladiatore iiil maestro che promise il mareil magico mondo di haroldil ragazzo dai pantaloni rosail robot selvaggioil sogno dei pastoriil tempo che ci vuoleinter. due stelle sul cuoreio sono un po' matto... e tu?italo calvino nelle citta'joker: folie a deuxjuniper - un bicchiere di ginla bambina segretala banda di don chisciotte - missione mulini a ventola bocca dell'animala cosa migliorela gita scolasticala misura del dubbiola scommessa - una notte in corsiala storia del frank e della ninala storia di souleymanela testimone - shahedl'amore e altre seghe mentalil'amore secondo kafka
 NEW
le deluge - gli ultimi giorni di maria antoniettale linci selvagge
 NEW
leggere lolita a teheranlimonovlinda e il pollolonglegslove lies bleedingl'ultima settimana di settembrel'ultimo drinkmadame clicquotmaking ofmaria montessori - la nouvelle femme
 NEW
modi - tre giorni sulle ali della follianapad - la rapina
 NEW
napoli - new york
 NEW
nasty - more than just tennisnever let go - a un passo dal malenon sono quello che sonooutsideozi - la voce della forestapaolo vivepapmusic - animation for fashionparthenopepeter rabidping pong - il ritornorebel ridgericomincio da taaacsalem's lot (2024)saturday nightshakespea re di napolismile 2snot e splash - il mistero dei buchi scomparsispeak no evil - non parlare con gli sconosciutisquali
 NEW
stella e' innamoratastranger eyessuper/man: the christopher reeve storytaxi monamourterrifier 3the apprentice - alle origini di trump
 NEW
the beast (2024)the conciergethe dead don't hurt - i morti non soffrono
 NEW
the devil's baththe killer (2024)the redthe shadow straysthe substancethelma (2024)this time next year - cosa fai a capodanno?timor - finche' c'e' morte c'e' speranzatransformers onetrifole - le radici dimenticate
 NEW
una madre
 NEW
una terapia di gruppoun'avventura spaziale - un film dei looney tunesuno rossovenom: the last dancevermigliovittoriavolonte' - l'uomo dai mille volti
 NEW
wickedwolfs - lupi solitariwoman of the hour

1055967 commenti su 51412 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

A DIFFERENT MANL'OMBRA CHE CAMMINAMY OLD ASSSONO LILLO - STAGIONE 2THE OUTRUN

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

HIT MAN - KILLER PER CASO
Locandina del film HIT MAN - KILLER PER CASO Regia: Richard Linklater
Interpreti: Glen Powell, Adria Arjona, Austin Amelio, Retta, Sanjay Rao, Molly Bernard, Evan Holtzman, Gralen Bryant Banks, Mike Markoff, Bryant Carroll, Enrique Bush, Bri Myles, Kate Adair, Martin Bats Bradford, Morgana Shaw, Ritchie Montgomery, Richard Robichaux, Jo-Ann Robinson, Jonas Lerway, Kim Baptiste, Sara Osi Scott, Anthony Michael Frederick, Duffy Austin, Jordan Joseph, Garrison Allen, Beth Bartley, Jordan Salloum, John Raley, Tre Styles, Donna DuPlantier, Michele Jang, Stephanie Hong
Genere: azione

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


LA ZONA D'INTERESSE
Locandina del film LA ZONA D'INTERESSE Regia: Jonathan Glazer
Interpreti: Christian Friedel, Sandra Hüller, Medusa Knopf, Daniel Holzberg, Ralph Herforth, Maximilian Beck, Sascha Maaz, Wolfgang Lampl, Johann Karthaus, Freya Kreutzkam, Lilli Falk, Nele Ahrensmeier, Stephanie Petrowitz, Marie Rosa Tietjen, Ralf Zillmann, Imogen Kogge, Zuzanna Kobiela, Julia Polaczek, Luis Noah Witte, Christopher Manavi, Kalman Wilson, Martyna Poznanski, Anastazja Drobniak, Cecylia Pekala, Andrey Isaev
Genere: drammatico

Recensione a cura di Gabriele Nasisi

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net