animali fantastici: i segreti di silente (2022)

Le parti migliori dei film di questa saga continuano ad essere quelle "animaliste", che però sono sempre di meno.
Di fatto, FANTASTIC BEASTS: THE SECRETS OF DUMBLEDORE ha un'idea sia di avventura, sia di ruolo dei personaggi più chiara del precedente capitolo. Tuttavia non ci troviamo di fronte a niente di particolarmente epico o niente di minimamente spettacolare.
David Yates non riesce a comunicare l'importanza o la grandezza politica del mondo dei maghi. Persino l'atto finale, dove la massa di gente e l'ambientazione raggiungono il massimo della grandiosità, ha qualcosa che non funziona benissimo e genera un po' di perplessità: probabilmente serviva uno sforzo collettivo maggiore per rendere credibile un'idea del genere, dove un cucciolo di animale decide le sorti dell'umanità, con l'impassibilità totale del "cattivissimo" villain.
Purtroppo questa saga aveva bisogno di maggiore bontà e di più cuore, mantenendo lo spirito "freak" del primo film e lavorando di più su ciò che si vedeva, rendendolo bello e sorprendente. Ovvero ciò che ha sempre chiesto il pubblico di questi film.
La triste deriva, anche commerciale e produttiva, di questa saga è stata inevitabile e altrettanto giusta. Morale della favola: l'artificiosità non sempre paga.

Sicuramente migliore del secondo capitolo, ma comunque non esaltante. Visivamente apprezzabile, abbastanza povero e scontato a livello di sceneggiatura. Bene Mads Mikkelsen.

Come saga mi è piaciuta. Un pò traballante nella trama, a tratti tedioso. Ma comunque un ottimo livello degli effetti speciali e costumi.
Quest'ultimo capitolo conferma la mia sufficienza su questa saga, la sceneggiatura onestamente non mi è piaciuta, troppo inquadrata e classica della maggior parte dei film in circolazione.

Chiusura per ora della trilogia di "Animali Fantastici", gli incassi non soddisfacenti hanno convinto la produzione a fermare temporaneamente il franchise. Johnny Depp, nel ruolo di Grindelwald, causa ritiro è stato sostituito degnamente da Mads Mikkelsen che è riuscito a dare più spessore al personaggio con una figura più fredda e crudele. Effetti speciali sempre superlativi come le creature magiche, lo snaso e l'asticello Pickett simpaticissimi ee il quilin veramente tenero. I buoni sentimenti e colpi di scena familiari non mancano in questa saga che è diventata una sorta di telenovela. Jude Law non male nel ruolo di Albus Silente. Una sufficienza piena in quanto piacevole e scorrevole.

Sempre meno animali fantastici e sempre più drammoni familiari.
Complice il fatto che non c'è più l'effetto sorpresa, e aggiungendoci che è introdotta un bel po' di fantapolitica poco entusiasmante, dal mio punto di vista personale il livello di intrattenimento è ai minimi.
J.K. Rowling che considero la scrittrice più geniale di tutti i tempi, ha partecipato alla sceneggiatura che ho trovato poco stimolante.
Mi sento solo di premiare Mads Mikkelsen che ha fatto un buon lavoro di sostituzione di Johnny Depp.

Leggera delusione per questo capitolo finale?! dello spin off sul mondo di Harry Potter, l'assenza di Depp pesa ma in generale a mancare è l'epicità che ci si aspettava per chiudere la vicenda, mi è sembrato tutto poco entusiasmante.
In ogni caso i segreti di Silente sono usciti e le cose rimaste in sospeso nei precedenti film sono state spiegate bene, ci sono state anche dei bei momenti, su tutti la parte nella prigione sotterranea e la cena con i candidati a Berlino.

Tutto sommato mi è piaciuto, però direi che le aspettative erano più alte di quel che poi si è rivelato il film.
Una trilogia comunque da vedere assolutamente se si è fan di quel mondo fantasy creato dalla Rowling.

Vedremo se dopo i problemi di incassi e le controversie legate proprio alla scrittrice ci saranno gli altri due capitoli annunciati in precedenza e messi in stand by per il momento.

Mi è piaciuto. La storia entra nel vivo. Bella è divertente la scena nella caverna prigione.

Come al solito la confezione visiva e realizzativa di film come questo non lascia spazio a commenti negativi, ma è nella storia che ho notato una leggera flessione, mancando, a mio parere, di quella carica emozionale e "magica" che ha caratterizzato non solo HARRY POTTER ma anche i primi capitoli di questo spin-off.
La mancanza di Depp non aiuta, anche se Mikkelsen lo sostituisce alla grande, il resto del cast assolve al proprio compito in modo diligente.

Anche questo visto a noleggio e diverse spanne sopra il precedente, soprattutto perché si capisce qualche cosa... E' un film corale, dove si vorrebbe dare maggiore spazio a Jude Law a scapito di Eddie Redmayne, ma trattandosi di attori molto bravi, esce fuori una bella "tenzone" artistica, molto godibile. Madds Mikkelsen è un Grindewald senza preamboli, molto concreto, impossibile non notare la differenza con il personaggio precedentemente interpretato da Johnny Depp. Una cosa immagino fortemente voluta. Inoltre, stiamo parlando di grandi interpreti capaci di "creare" i propri personaggi, impossibile chiedere ad uno di essere in continuità con un altro.
Ora attendo il grande prequel che anticipa la venuta di Tom Riddle o racconti la sua stessa ascesa e (prima) caduta; oppure un film che torni ancora più indietro con le origini di Hogwarts e della persecuzione dei maghi che portò all'esilio scelto da questi ultimi per la propria sopravvivenza.

Il secondo capitolo tra ****** varie mi aveva fatto venire voglia di mandare tweet con frasi non ripetibili alla Rowling. In questo caso si recupera un minimo di dignità grazie soprattutto alla presenza del nuovo Grindelwald di Mikkelsen.
A mio avviso però la Rowling ha smarrito tutta la sua fantasia narrativa ricorrendo a stilemi fissi e prevedibili. La storia di Creedence diventa solo uno sfondo, memori di quanto abbia fatto incazzare i fan precedentemente.
La magia è, ormai, solo una parte del mondo che vediamo, manca tutta quella bella fase di scoperta del mondo magico presente in HP.
Anche la storia è poco interessante e si accartoccia su temi che richiamano poco l'attenzione dei fan. Non ci dice nulla di più di quanto non sapessimo già dal 7o libro della saga principale.
Poi ritengo ancora David Yates un regista troppo mediocre per dare una vita artistica a questo progetto.
Il box office giustamente non li sta premiando, è quello che succede quando toppi nettamente il capitolo precedente.

Per me il migliore dei tre. La trama mi è piaciuta molto, bravi gli interpreti, bravo Mikkelsen nel ruolo del cattivo. Consigliato agli amanti del genere.

Mi è sembrato il migliore dei tre capitoli della saga grazie all'ottimo impatto visivo, scene spettacolari e interpretazioni magnifiche. La trama della saga purtroppo continua a restare per me un mistero oscuro!! Non la seguo!!

altro ottimo film della saga, che conferma ancora come questo mondo fantastico abbia tantissime frecce al suo arco.
la storia verte su un'elezione politica che, oltre ad essere inaspettata, è perfetta per accellerare la narrazione, nei primi film si sentiva davvero troppo l'effetto allungamento del brodo, e questo è un bene per correggere alcuni errori davvero grossolani, come la scelta di Queenie di seguire Grindelwald (lei che legge la mente si è fatta fragare? ok essere ingenui, ma così è troppo) o la rivelazione della vera identità di Credence, sicuramante anche merito del fatto che la Rawling stavolta si sia fatta aiutare da uno sceneggiature esperto nello scrivere.
David Yates poi dal canto suo, forse anche aiutato ormai dall'essere a suo agio in questo mondo, realizza alcune delle scene migliori della saga, i combattimenti magici sono straordinari (specie quelli tra silente e credence dove quest'ultimo combatte distruggendo come l'obscurante visto nel primo film) i dettagli sono maniacali ed il cast è di altissimo profilo (si, mi scoccia del siluramento di Deep, ma Mads Mikkelsen è comunque un mostro di bravura).
ovviamente poi non mancano gli animali fantastici, qui più che mai fulcro della storia e non un mero escamotage come nei primi 2.
in sostanza, un ottimo film di intrattenimento, che merita di essere visto.

Netto passo avanti rispetto all'inguardabile secondo capitolo, perlopiù grazie al nuovo Grindelwald di Mikkelsen, molto più profondo e sfaccettato di quello del solito macchiettistico Johnny Depp, e della chimica tra lui e il Silente di Jude Law: i due rubano la scena a tutti gli altri e sopperiscono col talento a tutte le mancanze di sceneggiatura e regia. Monumentali, con Depp difficilmente avrebbe funzionato così bene. Inoltre la trama mette un po' di ordine, procedendo placida placida dopo i casini del secondo capitolo.

Purtroppo però gli aspetti positivi finiscono qui: Redmayne continua ad essere terribilmente sciapo, e tutti gli altri attori si mantengono su livelli mediocri. Ezra Miller, poi, poverino già non sa recitare di suo, in più gli danno un personaggio di mer.da e lo costringono a reggere la scena sempre con Makkelsen: ne esce distrutto.

I buchi e le incongruenze di trama poi si sprecano, soprattutto per colpa del secondo capitolo, ed il film sembra appeso ad una trama che sarebbe potuta durare 1 ora e che viene allungata per un'altra oretta solo per far vedere un po' di scene wow e di combattimenti magici inconcludenti.

Molto deludente ed anticlimatico poi

SPOILER, anche se l'oscar del brutto lo guadagnano due scene finali:

SPOILER

E vabbè, ora ci aspettano altri due film piatti fino all'inevitabile ultimo scontro tra Silente e Grindelwald, poi se tutto va bene finirà quest'agonizzante spin off.