a tutte le auto della polizia (1975)

Un mediocre film che è un ibrido di una prima parte più poliziesca ed una seconda che sconfina nel thriller dove sono contenute in fondo le sequenze migliori. Risente molto nella lentezza del ritmo soprattutto nella parte in cui vi sono sequenze "didattiche" (autopsia, analisi scientifiche e balistiche) che mettono il film letteralmente in pausa. Poco sviluppati i personaggi, un insieme di abbozzi e nulla di più.

In voga questo genere (Poliziesco) ha visto la nascita di grandi film e anche di pellicole minori, giungendo rapidamente al "sodo" il prodotto del settanta di Mario Caiano architettato comunque intorno ad un cast di discreto livello con personaggi come Enrico Maria Salerno e Antonio Sabato non riesce a soddisfare a pieno.
Insomma gli ingredienti del genere ci sono, non mancano indubbiamente, ma film troppe volte lento e poco coinvolgente con una dinamica buona ma non originale; si parte da un omicidio, l'investigazione e la scoperta di "clamorosi" (forse all'epoca) scandali e perversioni dei potenti.

La durata de "…A tutte le auto della polizia" non aiuta di certo, ci si arriva ad un punto in cui il film abbandona i caratteri del giallo e si cimenta in un ridicolo Thriller e il tutto diventa meccanicamente forzato e poco allettante; storia parzialmente improbabile quella che avvolge il protagonista, troppe le incongruenze e i paradossi.
Film che lascia il tempo che trova, terribilmente urbano (scenari e protagonisti) nella prima parte e troppo "sanguinario" nella restante, mix poco gradevole.