berserk - l'epoca d'oro - capitolo i: l'uovo del re dominatore (2012)

Non ho letto i manga però quando trasmisero "Berserk" su Italia 1 nei primi anni 2000, lo vidi tutto e rimasi scioccato, uno dei migliori anime giapponesi che avessi mai visto. Ora vedendo il primo film di questa trilogia, posso dire di essere contento di ritornare in quelle atmosfere. Certo la durata penalizza certi eventi e diversi personaggi (soprattutto secondari), ma la visione ci sta tutta. Ottimi livelli visivi, azione costante e ultraviolenza fanno da padroni.

A mio avviso, questo "Capitolo I - L'uovo del re dominatore" è un bel modo di ritornare nel mondo di Gatzu e Griffith, senza per forza tornare a vedere una serie bella, ma lunga 25 episodi.

Per gli amanti del manga o della serie tv non sarà un problema mettere insieme i pezzi di una sceneggiatura che pur strutturata nel migliore dei modi soffre una forte sintesi, finendo con il tralasciare personaggi e avvenimenti importanti per concentrarsi (quasi) unicamente sul rapporto tra il protagonista Gatsu e il suo efebico e ambizioso mentore Grifis.
Chi non conosce la saga ideata da Kentaro Miura potrà comunque appassionarsi a questo mondo alternativo, ambientato in un Medio Evo dalle forti sfumature dark/fantasy in cui il protagonista, un rozzo ed impulsivo guerriero, viene arruolato nell'esercito mercenario dei Falchi dopo aver impressionato per forza e capacità belliche.
Dedicato ad un pubblico adulto in quanto truculenze e nudi non mancano, può vantare ottimi sfondi e abbinamenti cromatici davvero notevoli; molto bene Toshyuiki Kobooka alla regia nonostante una Cgi molto spesso insoddisfacente soprattutto nelle scene di battaglia dove si richiederebbe maggiore fluidità.
L'evocativa soundtrack fa da accompagnamento a scontri sempre molto cruenti e ben orchestrati, sicuramente resta un po' di delusione per il trattamento riservato a Coska e agli altri compagni di Gatsu, relegati a figurine sullo sfondo a causa di un misero minutaggio (76 minuti appena!) inadatto all'approfondimento degli stessi. Resta fuori dai giochi anche la brutale infanzia vissuta dal nostro eroe, qui accorpata in un delirante flashback difficilmente accessibile allo spettatore novizio. Tuttavia il risultato finale è più che dignitoso anche se palese è la fretta nel mettere insieme le idee; un peccato perchè questa magnifica saga (di cui "L'uovo del Re dominatore" è il primo capitolo di una trilogia dedicata al periodo conosciuto come L'Epoca d'Oro) avrebbe meritato un trattamento meno superficiale.

Si i disegni soni fighissimi ok, ma la CGI? Legnosissima, e poi 75 minuti? Siamo seri, ci volevano almeno 3 ore a film e non bastavano, se mi tagli tutto come faccio ad affezionarmi all'armata dei falchi? A sto punto era meglio la serie animata.

Inizia la trasposizione animata di quella che molti considerano la parte migliore di Berserk, manga culto in Italia ancor più che in Giappone. In questi tre film sono trasposti i volumi (mi riferisco al formato giapponese, in italia berserk collection) da 4 (ma il flashback inizierebbe alla fine del volume 3, parte non riprodotta nei film) a 13 (e forse un particina del 14, dovrei verificare).
Purtroppo sono state fatte alcune omissioni importanti ed ingiustificate vista la durata ridotta (solo 74 minuti). Troviamo Gatsu già quindicenne, non viene quindi chiarito il particolare della sua nascita (viene al mondo da una donna già morta impiccata), la sua durissima infanzia insieme al padre adottivo Gambino e lo stupro che ne segnerà la psiche. Resta comunque una buona trasposizione.

Emozionante, coinvolgente e mai banale. Tecnicamente curato, anche se i movimenti dei personaggi sono un pò macchinosi.
Il suo problema più grande, ed inspiegabile, è l'estrema sintesi: perché così corto? La scheda dice 76 minuti, ma sono sicuro che duri anche meno. Anche uno che non ha letto il manga (come il sottoscritto) capisce che troppa roba è stata compressa o tagliata (come la storia del protagonista)

Carino, ma nulla più.

Se avete già letto il manga o visto il vecchio anime, potreste vederlo per pura curiosità; è un enorme riassunto dalla grafica rinnovata.
Se non avete fatto quelle due cose, il consiglio mio è di lasciare proprio perdere.
Probabilmente vi piacerà, ma vi brucerà troppe cose e non ve le farà veramente gustare fino in fondo.
Il grosso problema di questo primo capitolo, infatti, è la quantità spropositata di storia riassunta in quell'ora e sedici. Va tutto troppo veloce, e la scelta di iniziare dall'ingresso di Guts nella Band of the Hawk, invece che dagli avvenimenti precedenti al flashback, secondo me è sbagliata.
Hanno voluto tagliare troppo le tappe ... mettendo insieme una cosa che farà storcere il naso un po' a chiunque.
In ogni caso, rimane la prima parte di Berserk.

Molto bella questa traspozione di uno dei migliori manga della storia del fumetto. Belle e curate le animazioni, musica puntale e consona ad ogni momento specifico della storia; dura e atroce la storia che vede un uomo, un misterioso mercenario solitario di nome Gatsu, vagare per le terre del mondo in cerca del suo destino, ammazzando e tentando di non farsi ammazzare. Un anti-eroe di cui pian piano si disvelerà il passato, e il drammatico futuro.

Se n'è parlato per mesi, fan di tutto il mondo in attesa, e alla fine ci si ritrova con una rivisitazione che a me personalmente ha lasciato con l'amaro in bocca..

Nulla da dire in merito alla regia, all'inquadratura e alla fluidità di grafica dell'intera opera, ma per uno che non ha minimamente idea ci cosa tratti Berserk, e vuole farsene un idea guardando questo film ci sono troppi punti a sfavore, che riescono ad attirare l'attenzione dello spettatore solo se amante del genere medievale/storico

L'infanzia, maledizione, l'infanzia !!! non mi si può mettere in una trilogia che vuole rispecchiare al meglio l'opera, la parte più importante della storia del personaggio in un minuto a stento..

Cosi come avrei centrato l'intero film come l'inizio del manga..


SPOILER

"LA MORTE VERRÁ A FARTI VISITA! E DA ESSA NON POTRAI FUGGIRE!"

"Berserk" nasce come manga medioevale/dark-fantasy scritto e disegnato da Kentaro Miura. Tale fumetto era sicuramente da considerarsi un vero e proprio capolavoro del genere; dico era perché negli ultimi anni sembra essersi spento in Miura il sacro fuoco del giovane artista tanto che ogni nuovo capitolo di "Berserk" è alternato a lunghissime pause ed inoltre la qualità dell'opera è calata vertiginosamente. Comunque sia "Berserk" ha fatto la storia del dark-fantasy in quanto ha saputo unire una storia molto originale ad una serie di personaggi costruiti magnificamente dal punto di vista psicologico, il tutto avvolto da un'atmosfera molto cupa e pessimista e senza il minimo timore di affrontare argomenti scottanti, anche con immagini molto forti (infatti la copertina del manga recita "fumetto per adulti").
La parte migliore del manga è sicuramente il flashback sulla vita del protagonista, Gatsu (o Guts, a seconda del formato che vi capiterà di visionare) altresì noto come Guerriero Nero. Questa parte che copre circa dieci volumi del manga è stata trasposta, ormai svariati anni fa, in una serie animata di 25 episodi e ora in una trilogia cinematografica di cui "L'Uovo del Re Dominatore" (il titolo fa ovviamente riferimento al Bejelit rosso) è il primo capitolo. C'era veramente bisogno di questa trilogia? Forse no perché (almeno per quel che riguarda il primo film) la serie animata rimane superiore, ovviamente di paragoni col fumetto neanche a parlarne. Bisogna dire però che il film ha il pregio di non essere, come spesso accade in questi casi (vedasi ad esempio la pentalogia di "Ken il Guerriero"), destinato esclusivamente a quel pubblico di nicchia che già ha letto il manga ma è assolutamente accessibile anche ai neofiti che si accostano per la prima volta all'opera di Miura. I demeriti del film sono ovviamente da cercarsi nella necessità di condensare tutti gli avvenimenti, il lavoro è stato concentrato soprattutto sul rapporto tra Gatsu e Grifis/Grifith oppure tra Gatsu e Caska. Altri personaggi importanti della Squadra dei Falchi, i vari Judo, Rickert, Pipin e Kolcas, si vedono appena e il loro rapporto con il protagonista è pressoché inesistente. Ciò sicuramente toglie smalto all'opera perché tale rapporto è fondamentale per capire la drammaticità di un avvenimento apocalittico quale l'Eclissi (che avverrà nel terzo film). Anche il rapporto tra Gatsu e Grifis risulta essere sminuito rispetto alle altre versioni di "Berserk". Oltretutto bisogna dire che il lavoro riassuntivo fatto in "L'Uovo del Re Dominatore" è comunque buono, il film dura solamente un'ora e un quarto, sarebbe bastata l'aggiunta di una ventina di minuti: la durata comunque non sarebbe stata eccessiva e in questi minuti si sarebbe potuto curare maggiormente l'aspetto psicologico dei protagonisti e il loro rapporto. Qui probabilmente le esigenze sono state di tipo economico altrimenti non si spiegherebbero questi tagli. Per quel che riguarda gli avvenimenti principali nel film ci sono quasi tutti: dall'incontro con Zodd fino ad un momento molto drammatico come



SPOILER

Manca invece una parte molto importante e molto triste (estremamente forte dal punto di vista psicologico): l'infanzia del protagonista. Di questa si vedono solamente poche immagini apparse in sogno al protagonista di cui però si capisce ben poco, spero questa parte verrà raccontata meglio in uno dei prossimi due film perché è anch'essa fondamentale nel definire il carattere solitario del protagonista.
Per quel che riguarda il disegno si fa un abbondante uso della CGI: bella da vedere in alcuni frangenti ma in altrettante occasioni le animazioni appaiono poco fluide. Senza dubbio a questo tipo di opera si adatta meglio un disegno tradizionale come quello visto nella serie animata. Le musiche invece sono molto buone.

Non si può certo dire che "L'Uovo del Re Dominatore" sia un'opera perfetta, i punti a sfavore rispetto al manga sono troppi. Bisogna però anche dire che in via generale lo spirito dell'opera originale di Miura è mantenuto tale e quale e la storia è comunque originale e avvincente. Inoltre la prima parte delle vicende della Squadra dei Falchi è sicuramente la meno interessante, almeno facendo riferimento al fumetto, quindi in via teorica il meglio deve ancora venire. Il voto merita quindi di essere alto, lascio da parte l'affetto personale verso "Berserk" altrimenti il voto si trasformerebbe in un 10 secco.