cenerentola (1950)

In genere evito i film per femminucce (tipo "Pacific rimmel", "Madamascara", ecc.), ma qui siamo di fronte ad un altro capolavoro di Walt Disney che hanno visto praticamente tutti, piccoli, grandi, maschietti e femminelle. Perché il bello delle opere d'arte è che sono PER TUTTI e rivederle è sempre un piacere.
Cenerentola, dunque. Dopo Biancaneve, la principessa più riuscita di casa Disney, ispirata nelle fattezze alla splendida Grace Kelly.
Una favola genuina e spettacolare. Inutile rimarcare l'eccellenza dei colori, dei disegni e delle animazioni, tutti punti di forza dello squadrone di artisti messo in piedi dallo zio Walt.
Colonna sonora da antologia, opera di due compositori già premi Oscar con "Dumbo" e "Pinocchio".
La bontà d'animo ripaga sempre. Toh, anche la morale è d'oro massiccio (attenzione anche qui alla giusta chiave di lettura, perché la bellezza di Cenerentola e la bruttezza delle sorellastre non sono mere caratteristiche fisiche ma specchi dei loro sentimenti).