conoscenza carnale regia di Mike Nichols USA 1971
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

conoscenza carnale (1971)

Commenti e Risposte sul film Recensione sul film Invita un amico a vedere il film Discutine sul forum Errori in questa scheda? Segnalaceli!

Seleziona un'opzione

Dove puoi vederlo?

locandina del film CONOSCENZA CARNALE

Titolo Originale: CARNAL KNOWLEDGE

RegiaMike Nichols

InterpretiJack Nicholson, Candice Bergen, Art Garfunkel, Ann-Margret, Rita Moreno, Cynthia O'Neal, Carol Kane, Sheri Jackson

Durata: h 1.40
NazionalitàUSA 1971
Generecommedia
Al cinema nel Giugno 1971

•  Altri film di Mike Nichols

Trama del film Conoscenza carnale

Sandy e Jonathan sono due studenti universitari che vivono nella stessa cameretta e sono soliti scambiarsi confidenze riguardanti le loro esperienze sessuali. Sandy conosce ad una festa Susan una ragazza con cui allaccia una relazione. Jonathan, tradendo la fiducia dell'amico, riesce a sua volta ad avere una breve avventura con la ragazza. Passa il tempo e Sandy, laureatosi in medicina, sposa Susan, mentre Jonathan inizia a convivere con Bobbie. Ben presto però le due coppie entrano in crisi.

Sei un blogger? Copia la scheda del film Sei un blogger? Copia la scheda del film

Voto Visitatori:   6,87 / 10 (15 voti)6,87Grafico
Miglior attrice non protagonista (Ann-Margret)
VINCITORE DI 1 PREMIO GOLDEN GLOBE:
Miglior attrice non protagonista (Ann-Margret)
vota e commenta il film       invita un amico
Cerca il commento di: Azzera ricerca


Voti e commenti su Conoscenza carnale, 15 opinioni inserite

caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi
  Pagina di 1  

stratoZ  @  11/05/2024 18:42:18
   7½ / 10
ATTENZIONE POSSIBILI SPOILER

Dopo due cult della New Hollywood, che poi sono pure a mani basse i suoi film più noti, Nichols prosegue su una buona strada, magari non eguagliando i ben noti risultati precedenti, ma comunque confermandosi come un ottimo autore, continuando anche ad approfondire coerentemente le tematiche che stava affrontando fin dall'alba del suo cinema, perché sì, alla fine "Carnal knowledge" ha molti punti in comune sia con "Who's Afraid of Virginia Woolf" che con "The graduate", a modo suo il regista stava continuando ad esplorare la vita di coppia medio borghese americana, con i suoi personaggi annoiati, egocentrici, ipocriti, lunatici, estremamente umani, col suo stile tendenzialmente teatrale, spesso arricchito di dialoghi al pepe che sfociano volentieri in massacri verbali colmi di tensione emotiva.

E' proprio il caso dei personaggi qui in questione, "Carnal knowledge" racconta inizialmente di questa coppia di amici, che poi diventerà un triangolo, che poi diventeranno due coppie, pronte ad esplodere, e la sceneggiatura è ottimizzata alla grande nel mostrare tutte le ipocrisie, nonché denunciare una certa mascolinità tossica, la cui denuncia ai tempi stava iniziando ad emergere nel mezzo della rivoluzione culturale occidentale, in questo senso è estremamente esplicativo il personaggio di Nicholson, catalizzatore di tutti i vizi e delle poche virtù di cui soffre l'uomo fin dalla pubertà, ed ecco che il giovanissimo attore, ma già estremamente a suo agio nel caratterizzare un personaggio discretamente sopra le righe, regala una delle sue prime grandi interpretazioni, con l'egocentrico Jonathan, un pallone gonfiato incapace di provare sentimenti d'amore, perennemente ingolfato da un ego che lo mette sempre alle corde, basti guardare l'iniziale relazione adultera con Susan, che ai tempi si frequentava col suo migliore amico Sandy, iniziata semplicemente per una questione di competitività, non provava amore, voleva solo dimostrare di essere più capace con le donne rispetto all'amico, e il suo disturbo non verrà mitigato dall'età, anzi peggiorerà, rendendolo un uomo nevrotico, incapace di intrattenere una relazione fissa, sempre alla ricerca dell'ostentazione, che ormai vede le donne estramente oggettificate, quanto è esplicativa al riguardo la sequenza in cui fa il riassunto delle donne che ha avuto tramite le diapositive? Una mercificazione paragonabile ai diagrammi che potrebbe fare un imprenditore per mostrare il fatturato della sua azienda, per non parlare poi della sequenza finale, in cui diventa il tutto forse troppo esplicito e mostra quanto non si ecciti più tanto con la componente sessuale, quanto con l'adulazione che gonfia il suo ego.

Ma nel mezzo del gioco ci sono anche altri personaggi, dallo stesso Sandy, il suo migliore amico, in una delle prove recitative di Art Garfunkel, che tutto sommato se la cava bene nel ruolo del passivo, un po' impacciato, sicuramente meno maligno di Jonathan, ma anch'esso abbastanza apatico nei sentimenti ed incapace di accettare la propositività e l'indipendenza della moglie, come si vede anche nel tentativo di scambio di coppia che i due faranno da adulti, una sorta di gioco in cui i due mariti sembrano invidiarsi le mogli per le loro caratteristiche all'opposto, una è troppo indipendente e risulta rompiscatole, l'altra eccessivamente passiva, in ogni caso dai due vengono viste sotto tanti punti di vista, tutti lontani dall'amore: ossessione, noia, competitività, status, il tutto si mischia prendendo le qualità più tossiche del rapporto.

Alla fine, è un bel film, che all'epoca fece anche un discreto scalpore, magari non raggiunge i picchi emotivi di Virginia Woolf e neanche la freschezza narrativa di "The Graduate" però anche qui Nichols col suo impianto teatrale, una sceneggiatura pungente, un ritmo parecchio elevato e un Jack così in forma, regala un'ottima pellicola, l'ennesima stoccata alla borghesia e l'ennesimo viaggio nei bassifondi dei rapporti di coppia dell'America del periodo.

Goldust  @  13/10/2020 12:27:10
   7½ / 10
Quattro grandi figure emblematiche di una generazione in pieno fermento emotivo / sessuale raccontate da Nichols con sguardo spietato. Visto oggi, con il sesso sdoganato in lungo e in largo anche nel più banale contenitore televisivo pomeridiano, potrebbe venir recepito con una potenza diversa, più smorzata; ma resta un saggio encomiabile su di un'epoca irripetibile. La sequenza con la collezione di conquiste amorose raccolte nel filmino dal personaggio di Nicholson è forse il passaggio più emblematico dell'intero lavoro. Mai più vista Ann-Margret a questi livelli recitativi.

DogDayAfternoon  @  30/12/2014 20:34:55
   4½ / 10
All'epoca magari può aver fatto tutt'altro effetto, ma ad oggi risulta un filmaccio privo del minimo interesse, specialmente la parte iniziale potrebbe stare bene come episodio pilota della serie tv Primi baci in voga negli anni '90. Arrivare alla fine è stata un'agonia lenta e dolorosa.

La sapienza registica di Nichols si nota troppo poco in questo film, pure i dialoghi solitamente appassionanti e coinvolgenti li ho trovati molto poco interessanti. Ultimamente sto rivalutando in negativo il mio apprezzamento per Jack Nicholson, non tanto per la sua capacità di recitazione ma mi sta capitando troppo spesso di vedere film in cui è protagonista che non mi entusiasmano per nulla (Chinatown, Professione reporter, nemmeno Easy Rider mi è mai piaciuto particolarmente).

Brutto e pallosissimo.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Angel Heart  @  28/10/2014 17:36:20
   7½ / 10
"Conoscenza Carnale", ovvero la prova che Mike Nichols è e resterà sempre sia un grande sceneggiatore che un grande regista. Film con i piedi per terra, potente ed anche piuttosto cattivello, che mette a nudo gli impulsi sessuali e le illusioni derivate dalla parola amore in maniera pessimistica e talmente autentica da indurre lo spettatore stesso a mettere in discussione la propria vita sentimentale (più la ritiene perfetta e più diventerà paranoico).
I dialoghi sono tutti taglienti come un rasoio, mentre la regia elegante e, al tempo stesso, diretta e senza peli sulla lingua; Garfunkel e la Bergen sono molto bravi (la seconda in particolare, perfetta ad interpretare la mignòtta, se mi concedete il termine) ma dopo la parte iniziale escono di scena per ricomparire poi solo sporadicamente; la parte da leoni la fanno il giovanissimo ma già straordinario Nicholson, e le bombe della Margret: il dialogo tra i due in camera, con lui nudo seduto in poltrona con gamba accavallata e sigaretta in mano, ad inventarsi mille scuse sotto lo sguardo accusatorio e rassegnato di lei, credete, vale da solo il prezzo del biglietto.

Film bello tosto, datato esteticamente ma non nei contenuti, che andrebbe assolutamente recuperato.
Stento a crederci che lo stesso Nichols, dieci anni dopo, pur essendo una divinità in materia ci abbia propinato quella sbobbata di "Affari di Cuore".

Gruppo COLLABORATORI atticus  @  19/08/2010 19:09:18
   8 / 10
Grande cult che fece scandalo per la trattazione esplicita della perdita dell'innocenza sessuale in un epoca di rivoluzioni sociali e morali, diretta in modo inimitabile da uno dei migliori Nichols di sempre. Sceneggiatura acuta nel sottolineare le contraddizioni di una generazione allo sbando, anche se farraginosa quando tenta un discorso più serio in quanto a sesso e sentimenti ("Preferiresti amare o essere amato? - Amare, ma senza soffrire"), riscaldata dalla fotografia pastosa di Giuseppe Rotunno e interpretata in modo eccelso dagli attori, in particolar modo dalla splendida Margret.
Ritratto cinico e impietoso delle pulsioni erotiche di un America che ancora non aveva sepolto l'ascia del perbenismo bigotto, oggi inevitabilmente datato ma comunque ancora straordinariamente coraggioso.

Nikilo  @  05/06/2010 22:05:41
   7 / 10
Un film attuale più di quanto si direbbe, nonostante sia figlio della sua epoca, giusto a pochi anni dal '68, risulta essere perfettamente attinente a molti periodi, tra cui come già accennavo, il nostro. La storia di due uomini, del loro diverso modo di rapportarsi alla sfera sentimentale, e del loro inevitabile fallimento. Conoscenza carnale riesce in maniera molto apprezzabile a raccontare, l'inerzia di milioni di uomini, vittime di loro stessi e della loro brama di essere "maschi", incapaci di esprimere sentimenti, di amare. Unico scenario, al loro triste destino è l'omologazione di un mondo che pare, funzionare sempre nella stessa identica maniera: studio, cerco una partner, assecondo i miei piaceri, mi sposo "l'inizio della fine", faccio dei figli, tradimento, il divorzio, la vecchiaia. Jonathan e Sandy, rappresentano così, proprio l'uomo comune, chi con la natura da eterno scapolo, chi da bravo marito, risultano essere la perfetta testimonianza di uomini ben posizionati, ma finiti.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  21/03/2009 17:50:55
   7½ / 10
L'evolversi della vita sentimentale di due amici nell'arco di vent'anni è una amara riflessione sul cambiamento di alcuni aspetti sociali della società moderna. E' ben visibile il progressivo indebolirsi del rapporto di coppia e il decadimento di istituzione come quello della famiglia. Nichols è molto attento a non cadere nella trappola del moralismo da due soldi, ma si limita a registrare la storia di due uomini che, in dei conti, sono perennemente inappagati malgrado i successi professionali. Due uomini dal diverso carattere ma fondamentalmente aridi e incapaci di amare.

elmoro87  @  14/08/2008 09:46:20
   5 / 10
capisco che è stato un film importante al momento della sua uscita poichè tratta argomenti che all'epoca erano sotto il mirino della censura e questo film può aver sovvertito tale consuetudine, parlando della sessualità in ogni suo aspetto... il film però, visto oggi apparer abbastanza noioso anche se dura sono 1.30h, piatto e senza particolari spunti di riflessione, tranne quelli spora menzionati...

per me è un film da 4, un voto in piu per l'importanza che ha avuto nel contesto in cui è uscito nel 1972...

Gruppo COLLABORATORI SENIOR foxycleo  @  13/03/2008 14:03:11
   7 / 10
Film molto importante per l'epoca del '68.
Nichols racconta la sessualità sotto vari punti di vista, dal puro godimento, alla solitudine, all'insicurezza, alla vanità, all'imbarazzo.
Una coppia di amici che si confrontano su questo tema, uno molto sicuro, al limite dell'arroganza, l'altro più facilmente plasmabile che passa dall'idea d'amore poetico al piacere sensuale in un'unica discussione.
Un film che ha segnato un'epoca e che al tempo suscitò non poche polemiche, visto oggi non gode sicuramente dello stesso impatto. Rimane comunque un buon film.

The Monia 84  @  12/01/2008 16:35:39
   7 / 10
Buona commedia amara e ritratto coraggioso e senza scrupoli dei giovani dell'America anni 70. Le loro vite - e soprattutto le loro esperienze - sono esplorate e narrate con divertito e a tratti triste distacco dall'ottimo Nichols.
Nicholson è uno dei simboli più importanti del cinema americano anni 70.

Grande Rita Moreno, futura Sister Pete per ben sei anni presso l'Istituto di correzione Oswald (OZ).

Gruppo COLLABORATORI SENIOR Invia una mail all'autore del commento kowalsky  @  25/02/2007 23:10:31
   7½ / 10
Il film di Nichols meriterebbe "9" per l'importanza rilevante che ha avuto sulle generazioni dell'epoca, per la capacità "oltraggiosa" (oggi, si capisce, è roba da collegiali) di parlare apertamente e spudoratamente di sessualità, della crisi dell'uomo moderno, della fecondazione, dell'or.g.a.s.mo (si censura???) e del gioco diabolico dell'insoddisfazione del coito prolungato.
Non è certo un film erotico ma all'epoca suscitò ampie discussioni e scateno' diverse polemiche.
Mi era apparso letteralmente "incantevole" tanti tanti anni fa, ma oggi a rivederlo devo dire che mostra tutti gli anni che ha.
Percio' devo rifilargli un voto "minore", inferiore alle sue qualità e alla "novità" che, ripeto, ha rappresentato all'epoca della sua uscita.

ps. leggendaria comunque, a modo suo, la locandina

Sig. Chisciano  @  24/02/2007 21:33:59
   7½ / 10
Un film dai dialoghi assai belli ma sicuramente datati, ciò non toglie che il film è molto interessante e fatto molto bene. Nonostante il fatto che la storia vista adesso non può intrigare come allora rimane un film che riesce ad entrare nell'intimo.

davil  @  22/02/2007 00:41:24
   7 / 10
non male, film testimone della sua epoca con il solito buon jack nicholson e la bella candice bergen

Gruppo REDAZIONE maremare  @  22/02/2007 00:00:55
   7 / 10
Tutti i temi della rivoluzione culturale sessantottina affrontati con intelligenza in un film cult del periodo

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento emans  @  21/02/2007 23:20:42
   5½ / 10
possiamo dire che per l'epoca è un film abbastanza forte visto che tratta di argomenti un po scabrosi!
poi la storia non mi ha affascinato per niente...

  Pagina di 1  

vota e commenta il film       invita un amico

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

200% lupoall we imagine as light - amore a mumbai
 NEW
anime sbullonateanora
 R
anywhere anytimeapocalisse z - inizio della fineappartamento 7abambi: the reckoningbeetlejuice beetlejuiceberlinguer. la grande ambizionebestiari, erbari, lapidaribuffalo kidscaddo lakecampo di battagliaclean up crew - specialisti in lavori sporchicloudcome far litigare mamma e papa'desire' (2024)disclaimer
 NEW
do not expect too much from the end of the worlddon't moveeterno visionariofamiliafinalementfino alla fine (2024)flow - un mondo da salvarefrancesca cabrinigiurato numero 2goodbye juliagrand tourhalloween parkidduil buco - capitolo 2il gladiatore iiil maestro che promise il mareil magico mondo di haroldil ragazzo dai pantaloni rosail robot selvaggioil sogno dei pastoriil tempo che ci vuoleinter. due stelle sul cuoreio sono un po' matto... e tu?italo calvino nelle citta'joker: folie a deuxjuniper - un bicchiere di ginla bambina segretala banda di don chisciotte - missione mulini a ventola bocca dell'animala cosa migliorela gita scolasticala misura del dubbiola scommessa - una notte in corsiala storia del frank e della ninala storia di souleymanela testimone - shahedl'amore e altre seghe mentalil'amore secondo kafka
 NEW
le deluge - gli ultimi giorni di maria antoniettale linci selvagge
 NEW
leggere lolita a teheranlimonovlinda e il pollolonglegslove lies bleedingl'ultima settimana di settembrel'ultimo drinkmadame clicquotmaking ofmaria montessori - la nouvelle femme
 NEW
modi - tre giorni sulle ali della follianapad - la rapina
 NEW
napoli - new york
 NEW
nasty - more than just tennisnever let go - a un passo dal malenon sono quello che sonooutsideozi - la voce della forestapaolo vivepapmusic - animation for fashionparthenopepeter rabidping pong - il ritornorebel ridgericomincio da taaacsalem's lot (2024)saturday nightshakespea re di napolismile 2snot e splash - il mistero dei buchi scomparsispeak no evil - non parlare con gli sconosciutisquali
 NEW
stella e' innamoratastranger eyessuper/man: the christopher reeve storytaxi monamourterrifier 3the apprentice - alle origini di trump
 NEW
the beast (2024)the conciergethe dead don't hurt - i morti non soffrono
 NEW
the devil's baththe killer (2024)the redthe shadow straysthe substancethelma (2024)this time next year - cosa fai a capodanno?timor - finche' c'e' morte c'e' speranzatransformers onetrifole - le radici dimenticate
 NEW
una madre
 NEW
una terapia di gruppoun'avventura spaziale - un film dei looney tunesuno rossovenom: the last dancevermigliovittoriavolonte' - l'uomo dai mille volti
 NEW
wickedwolfs - lupi solitariwoman of the hour

1055967 commenti su 51412 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

A DIFFERENT MANL'OMBRA CHE CAMMINAMY OLD ASSSONO LILLO - STAGIONE 2THE OUTRUN

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

HIT MAN - KILLER PER CASO
Locandina del film HIT MAN - KILLER PER CASO Regia: Richard Linklater
Interpreti: Glen Powell, Adria Arjona, Austin Amelio, Retta, Sanjay Rao, Molly Bernard, Evan Holtzman, Gralen Bryant Banks, Mike Markoff, Bryant Carroll, Enrique Bush, Bri Myles, Kate Adair, Martin Bats Bradford, Morgana Shaw, Ritchie Montgomery, Richard Robichaux, Jo-Ann Robinson, Jonas Lerway, Kim Baptiste, Sara Osi Scott, Anthony Michael Frederick, Duffy Austin, Jordan Joseph, Garrison Allen, Beth Bartley, Jordan Salloum, John Raley, Tre Styles, Donna DuPlantier, Michele Jang, Stephanie Hong
Genere: azione

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


LA ZONA D'INTERESSE
Locandina del film LA ZONA D'INTERESSE Regia: Jonathan Glazer
Interpreti: Christian Friedel, Sandra Hüller, Medusa Knopf, Daniel Holzberg, Ralph Herforth, Maximilian Beck, Sascha Maaz, Wolfgang Lampl, Johann Karthaus, Freya Kreutzkam, Lilli Falk, Nele Ahrensmeier, Stephanie Petrowitz, Marie Rosa Tietjen, Ralf Zillmann, Imogen Kogge, Zuzanna Kobiela, Julia Polaczek, Luis Noah Witte, Christopher Manavi, Kalman Wilson, Martyna Poznanski, Anastazja Drobniak, Cecylia Pekala, Andrey Isaev
Genere: drammatico

Recensione a cura di Gabriele Nasisi

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net