cuori perduti (2002)

Che ******* quelli che ne parlano male.
Ha avuto ragione il regista quando ha detto che facendo questo film fuori dai soliti giri si è attirato la rabbia dei soliti giri.
E' molto bello, commovente, con dei ritratti di donna che nemmeno una donna regista riesce a crearli così bene.
Il protagonista è bello ma non è simpatico per niente. Forse questo è l'unico difetto.
Gli altri sono tutti bravi. Specialmente Selvaggia Quattrini, Ivana Monti, Elodie Treccani e Mario Scaccia.
Bella la fotografia e le musiche un pò all'antica sono chiaramente fatte per accompagnare in modo più melodico una storia così cruda.
Mi fa piacere che ci siano altri che la pensano come me su My Movies e qui.
Ilaria

Ho conosciuto Teresio Spalla in occasione di un convegno alla Casa del Cinema di Roma e ho scoperto che si tratta di un cineasta al di sopra della media dei giovani registi di oggi. I suoi cortometraggi "Tra due stagioni" e "Luce nel Pomeriggio" sono molto belli e interessanti. Molto di più di tanti corti di cui si è parlato più a lungo.
In quell'occasione il regista ha fatto notare che questi corti hanno avuto un ottimo riscontro tra la critica "matura" ma sono stati ignorati dai "cortisti" che gestiscono i festival di corti. Questo perchè lui fa "film brevi" e non prodotti abbinati a uno stile e a un dogma di racconto che non è il suo. E infatti lo stile di questi corti è lo stesso di "Cuori Perduti" il che indica una personalità che ha una sua cifra stilistica sia tecnica che narrativa.
Riguardo a "Cuori perduti" che ho visto violentare da alcuni sui siti internet vorrei dire che non sarà un caso che i giudizi positivi sono lunghi e motivati mentre le stroncature sono succinte e spesso insultanti.
E' un film da riscoprire. L'ho visto in una proiezione in una sala provinciale dove c'era un pubblico preparato ma non prevenuto come quello, evidentemente, della prima romana a cui non ho partecipato. E' piaciuto moltissimo e ha suscitato un mare di domande intelligenti a cui il regista e lo sceneggiatore presenti hanno risposto in modo diretto e schietto.
Il fatto è che questo film ha avuto una vita produttiva travagliatissima (3 anni per arrivare al set; 1 anno fermo per causa con produttore che voleva imporre montaggio di sua scelta; 3 anni per uscire in sala con una distribuzione che ha preso i finanziamenti dallo Stato ma non ha fatto quasi nulla per reclamizzare il prodotto che, secondo me, poteva avere successo e lo potrebbe avere ancora se uscisse di nuovo oggi.
Insomma, è stato un calvario molto faticoso e che solo una persona con una grande responsabilità culturale e intellettuale ha potuto affrontare e portare a compimento senza cadere per strada.
Solo questo inviterebbe i detrattori a cercare di rivederlo .Sembra che esista una copia in dvd ma io non l'ho trovata e Teresio Spalla afferma che il distributore non ha fatto il "telecinema" (per poter passare alla proiezione in tv) nonostante avesse avuto fondi anche per questi e quindi non c'è dvd ed è difficile vederlo in tv. Inoltre, alla luce di quello che ha fatto dopo, mi sembra chiaro che il linguaggio, il tema, lo stile sono interessanti e possono piacere ad un pubblico sia giovane che generalizzato.
Quanto alle polemiche sulla presenza dell'Arcuri e altri personaggi tv (ma dove è l'ex letterina ?) mi sembra proprio una sciocchezza. Un film non si giudica dai personaggi che vi partecipano ma DALLA SUA VISIONE senza prevenzione e pregiudizi come mi sembra vengano fuori, ma ci sono anche ammiratori, da questo forum. Eliana

SPOILER

Questo film mi ha ricordato lo stile del cinema inglese che ho visto in cassetta per il mio esame di Storia del Cinema : Sabato sera domenica mattina e Sapore di miele. C'è certamente, come ho letto su un altro sito, un riferimento a I giovani arrabbiati (da Ricorda con rabbia) ma non mi sembra proprio, come hanno scritto, che il film sia un adattamento di quel testo. Semmai si rifà ad una rabbia, una voglia di ribellione, che oggi è impossibile per il protagonista che infatti nemmeno capisce di averla dentro ed è forse difficile da capire da noi, che dovremmo sentirci rappresentati in questo film (e chi non si sente parte della confusione e della sofferenza di Guido è un cretino o un presuntuoso) perchè siamo abituati ai canoni stantii della tv ma anche di tanto giovane cinema italiano che non ha lo spessore di questo anche se non tutto è riuscito bene.
A Denny : dire che è la solita ****** italiana è non avere capito niente e un forum non dovrebbe servire per lanciare esclamazioni ma per dire la propria opinione. Ho letto che per girarlo e distribuirlo il regista ci ha messo 3 anni. E tu risolvi tutto questo con una battuta. Ma va a vederti l'ultimo Scemo+Scemo e taci.
Marzio di Civitavecchia

a me è piaciuto

peccato che hanno tolto molte scene

Un film girato molto meglio della media, con immagini molto suggestive. Non si capisce perché sia stato così penaliwwato dalla distribuzione

coinvolgente, ben fatto, bravi gli attori ed il regista. un buon film. da vedere.

finalmente, con semplicità, un buon film che fa pensare

profondo e toccante