Sei un blogger e vuoi inserire un riferimento a questo film nel tuo blog? Ti basta fare un copia/incolla del codice che trovi nel campo Codice per inserire il box che vedi qui sotto ;-)
La prima ora preparatoria getta le basi per qualcosa di grande e bello e lo spunto di partenza è molto bello, ma il modo in cui viene trattata la storia lo rende via via più pesante, dando l'impressione di non avere idea di dove andare a parare. Regia meravigliosa che sfrutta soprattutto la camera a mano. Finale molto bello. Per quanto mi riguarda è tra i meno riusciti di Koreeda.
Secondo me il miglior film di Koreeda - tra quelli che ho visto.. Sempre delicato nella realizzazione delle vicende.. L'apparente calma dei protagonisti nasconde l'angoscia dei rimorsi rievocati dai loro rispettivi ricordi.. Non ci sono isterismi e piagnistei ma solo la rassegnata consapevolezza di convivere coi loro fantasmi.. Le scene esterne sono abbastanza buie, non sò se per qualche errore oppure per sottolineare lo stato d'animo dei personaggi.. Non lo dico con l'intezione di essere arrogante ma credo che non sia un film per tutti.. anzi..
Un film pesantuccio, anche per i canoni giapponesi, ma sicuramente molto affascinante. In un' atmosfera sospesa nello spazio e nel tempo, Koreeda ritaglia dei quadri perfetti sui personaggi, costretti ad affrontare, anche ad anni di distanza, la morte dei propri cari, e rendendosi conto che in fondo non sono poi così lontani. Una lunga poesia senza musiche, che rischia però di risultare proprio un pò "distante" dallo spettatore, considerando che ha una durata notevole. Consigliato solo agli amanti del cinema orientali,e più in particolare, di Koreeda.