follia omicida (1987)

Uno dei tanti capolavori del trash che hanno visto la luce nei mitici anni 80,una pellicola folle e delirante come poche altre,che trova il suo punto di forza in una trama semplicemente geniale.
Allora vediamo una tranquilla famigliola (padre,madre,figlia e nonnina) che si trasferisce in una casa un po sperduta in un bosco(?) dove scopriamo che la madre oltre ad essere un poco zoccolà soffre anche di una stravagante malattia che gli fa credere che ogni uomo voglia stuprarla e per evitare che ciò accada, ella elimina il problema alla radice,cioè accoppando in modi anche piuttosto sanguinosi,qualunque essere di sesso maschile che le si avvicini..... coperta logicamente nei suoi crimini dalla bella famigliola.
Già la trama semplicemente assurda dovrebbe almeno in parte preparare lo spettatore a quello che lo aspetterà più avanti....in realtà no,nulla può prepararvi a quello che vi ritroverete a vedere e sopratutto a sentire,dialoghi di una demenza inaudita (il dialogo tra le tre donne dopo la morte del padre),personaggi che si comportano in modo stravagante ( a dire poco) e tanto per concludere abbiamo anche un aspetto tecnico ed una recitazione di una mediocrità spaventosa.
Si salva giusto qualche omicidio sanguinoso,sopratutto quello della psicologa....
Un film veramente squallido (ma fortunatamente anche involontariamente divertente),consigliato agli amanti del trash,che questa volta troveranno pane per i loro denti.

Una pazza omicida si trasferisce con la sua famiglia in una casa in mezzo al verde… il nuovo ambiente non ha alcun beneficio sulla donna che continua a mietere vittime.
Abominevole trashone, personalmente non mi ha neanche divertito, anzi, è stata un'agonia arrivare alla fine.
Recitazione scarsa(a onor del vero un poco di espressività, soprattutto nella folle protagonista, l'ho notata) dialoghi imbarazzanti degni di una telenovela venezuelana anni 80 -siamo li come periodo- , un'ora centrale dove il film si trascina avanti stancamente e succede poco o nulla, il tutto intervallato da continue riprese dell'esterno della casa.
Nel finale qualche scena accende un minimo di interesse- tanto per far uscire dal torpore che provoca follia omicida- , il must è la donna uccisa dal topo, che ricorda una delle torture medievali.
Lo scontro finale con il giovane e la conclusione della pellicola sono scadenti, in linea con l'andamento globale del film.
Questo è orrore nel vero senso della parola; per una serata tortura è perfetto, poi se visto dopo "il mostro oltre lo schermo" come ho fatto io, l'effetto è pure amplificato!

In effetti Epitaph è un campionario di assurdità delirante. Sorvoliamo sulla sceneggiatura ai limiti dell'infantile perchè secondo me anche un bambino di 5 anni avrebbe potuto fare meglio, ma il difetto maggiore (difficile trovare pregi) è che in fondo poteva buttarla sul cosidetto trash. E invece no! Il buon Mehri si prende pure sul serio imbastendo una pellicola ridicola e noiosa. Eppure i personaggi potevano offrire degli arpigli: Una nonnina ai confini dell'Alzheimer, un padre sfigato, una figlia con un'impercettibile voglia di ca22o che se la porta via, contrapposta ad una madre B&B (bagascia&bigotta) che la vorrebbe mollare a chiunque, ma non se la fila nemmeno il cane (poveretta, anche l'imbianchino casto e puro gli tocca). L'unica performance probabilmente accettabile è quella del sorcio, anche se piuttosto riluttante ad entrare nel secchio. In un contesto dove la logica non è pervenuta, c'è pure spazio per il citazionone finale, degna conclusione di questa str.onzata col botto.

Be', facendo mente locale non è così pessimo come lo sbandiera Ultraviolence. :-)
Un filmetto abbastanza innocuo di serie C, ha una fotografia un po' scarsina comunque per il resto ci sono delle recitazioni per lo meno accettabili. La trama si fa seguire ed è abbastanza coerente, con l'eccezione della ridicolissima scena in cui l'imbianchino ritorna in vita. Inoltre è una trama decisamente cattiva, in cui Mehri non ha voluto risparmiare nessuno.
Di questo film mi è piaciuto soprattutto come viene messa in mostra la disastrosa relazione familiare.
Ci sono momenti risibili, comunque non me la sento di scendere sotto il 6.

Un film storico! votato a pieni voti da tutti i circoli satanici e mefistofelici girovaghi per il monto: dalla chiesa di satana di anton szandor lavey particolarmente attiva nel campo biondo platinate della via monroe alla setta manson alla europea tempio di seth (da cui taph) di aquino alla siciliana alliste croweil di memphis al defunto efrem del gatto de roma.
Istruttivo perchè, tutt'altro che horror, spiegano ai più giovani come si richieda alle famiglie i figli più piccoli, quale offerta. Chi fa il male va all'inferno (si sa) ma c'è chi ci va prima. Si tratta di ambienti che hanno un rapporto da sempre conflittuale con la Luce e dunque si muovono al buio.

Se rimaniamo nell'ambito delle follie cinematografice, quale questo film è stato giustamente più volte definito in comica assonanza col sottotitolo, Epitaph rappresenta un signor horror. Inserito nel quadro più ampio della cinematografia dell'orrore però, è nient'altro che un dilettantesco tentativo di darsi allo splatter artigianale, prendendosi sul serio, cercando lo spunto dai grandi cult del passato, addirittura copiando le agghiaccianti melodie dei Goblin.
Poche le risate involontarie, perlopiù dovute alle chicche già minuziosamente elencate da Bestiolina (l'imbianchino redivivo dopo una serie infinita di coltellate, la madre che dichiara di sapere di non averlo ucciso perchè non lo aveva accoltellato nei punti giusti e il ragazzo alto "2 metri" secondo il sistema di misura della ragazza e alto a malapena 1,75 secondo il sistema metrico decimale di normale utilizzo), per il resto il film può dirsi simile al noiosissimo delirio di Luigi Cozzi, che perlomeno ci regalava verso la fine indimenticabili perle nei discorsi.
Epitaph, che presenta una storia degna del R.L.Stine dei migliori tempi (quello almeno faceva divertire i ragazzi), si becca se non altro una nota di merito per la fantastica scena del topo che buca le viscere della psichiatra per salvarsi.
Un forte senso di inadeguatezza per questa tragica vita ti attanaglia durante la visione, ti vien voglia di farla finita, ma per fortuna finisce prima il film.
Mai più.

Non poi così malvagio come si dipinge. C'è di molto molto molto peggio sul genere.

C'è molto di peggio suvvia,mi aspettavo chissà che.posso solo dire che in confronto a "Il lupo mannaro contro la camorra" è un gran film.

E l' ho visto contestualmente a "Paganini Horror". La cosa che sconvolge di più è che si ha la nettissima sensazione che il regista si prenda dannatamente sul serio. Con Pepin alla fotografia, non supera la qualità di un film porno; della sceneggiatura è meglio lasciar perdere.

MA CHE CAZZ.O E'??
Non può essere vero,ho fatto un brutto sogno.

SPOILER

Bellissimo!
E stiamo parlando di Warren...
Non del film che magari poteva essere sviluppato meglio, ma in fondo rimane un buon trash. Situazione familiare ridicola, inverosimile, non si può credere che esista neanche con sforzi inumani...
Trovato a 1 €, questo film è rimasto a marcire sullo scaffale per ben 2 anni, finchè non abbiamo trovato il coraggio di vederlo, e c'è da dire che ne è valsa la pena, ma solo perchè adoriamo i film dalla risata involontaria!
Tornando a Warren, perchè se si fa una ricerca su Google non riusciamo a trovare nemmeno una sua immagine?! è un'ingiustizia!


SPOILER

Credo di non aver visto film peggiore di questo.Forse quando son andato a vederlo ero sotto una dose di potenti funghi allucinogeni, che tuttavia non mi hanno reso migliore la visione del film.
Comunque seriamente parlando le basi per fare un buon film le aveva( la trama con madre che uccide i suoi violentatori immaginari non era male) tuttavia il regista si è dimostrato un'incapace.

Stupdo joseph merhi di mrda, c fa pagre sldi per ved questa mrda...

Comprato per 2,98 euro, posso dire che li vale davvero tutti.
La trama poteva avere anche un senso ma è sviluppata in maniera pietosa, con dialoghi ai limiti dell'indecente.
Ricco di scene e frasi assolutamente demenziali, tra cui si segnalano:
- "Sapevo che non eri morto... non ti ho dato le coltellate giuste!";
- la ragazzina descrive alla nonna un tipo che ha conosciuto a scuola, dicendo che è alto "quasi due metri", quando in realtà è poco più alto di lei, che sarà un metro e sessanta al massimo;
- la nonna di cui sopra si vede ammazzare il figlio a colpi di piccone e il giorno dopo è lì tranquilla che fa le pulizie come niente fosse;
- la ragazzina vede nello specchio l'immagine dell'imbianchino insanguinato, urla, la raggiungono i parenti e il padre la rassicura la figliola dicendo con assoluta nonchalance "è impossibile [che sia proprio l'imbianchino]: lo ha ucciso la mamma!".
- la psichiatra si reca a far visita alla pazza (che non aveva mai visto prima) e, di lì a poche scene, la vediamo che raccoglie le confidenze della figlia nella sua camera, come se la conoscesse da una vita.
Se devo essere onesto, però, questo film è meno brutto e meno involontariamente comico di "Il bosco 1" (che raggiunge un livello di idiozia francamente insuperabile), quindi gli appiopperò un bel 2.

Si salva solo l'inventiva della scena della pentola e del topo (già descritta da altri), abbastanza inquietante se slegata dal contesto trash-narrativo del film (ma comunque assolutamente NON ben realizzata all'interno di quest'ultimo, con SFX da cartoleria) e qualche sprazzo recitativo decente qua e là, nulla più.

Regia che definire televisiva sarebbe un complimento, sceneggiatura insulsa, senza senso, piena di buchi, personaggi morti e stramorti che ritornano non si sa perchè e noia a mille sono gli ingredienti di questo pastrocchio cinematografico, indegno anche di una sola occhiata.

Fatevi un piacere e statene alla larga.

Do 2 a questo film giusto per R. W. Munchkin: l'idolo che
interpreta Warren all'interno del supermercato!

Mai visto uno scandalo più grosso di quell'uomo... Ma da che
uovo di pasqua salta fuori? HAHAHHAHAHAH

Comunque ho fatto una ricerca sul web e pare che interpreti sè stesso!
E pare anche che Merhi lo coinvolga in tutti i suoi film... Ma chi sarà mai
questo R. Warren Munchkin?! Un attore feticcio? La musa di Merhi!? Mah!!

Comunque anchio come altri ho speso quei 6 euro per questo Dvd,
ma non me ne lamento, anzi appena posso lo tornerò a guardare con
qualche amico perchè delle risate così vi giuro che non le faccio spesso
guardando un film...

Battute da ricordare:
La figlia <<Devo andare a scuola (e piange)>>
La nonna <<posso chiamare le pompe funebri per mio figlio?>>
Marta <<era anche mio marito! (ed inizia a piangere)>>

Maaaa... perchè poi tutti usano un piccone da scalate in montagna per scavare le fosse?!?!

questi film vengono fatti solo per far mangiare certi registi e attori.....se cosi si possono definire.....film assolutamente NULLO

Massimo rispetto per chi l'ha apprezzato, ma sono rimasto davvero deluso dalla visione di questo Z-movie.

Qualche risata me l'ha strappata, certo, ma da un film di serie Z mi aspetto una marea di risate, non di sbadigli! Cioè, gli avrei dato un 10, ma la noia è davvero troppa! C'è un'ora di completo vuoto, santo cielo! Perché Merhi non l'ha riempito con più delitti, più splatter o, chessò, più sesso, tanto per dare un qualcosa di interessante al povero spettatore!
In pratica sono stato circa 60 minuti ad aspettare la mitica scena del topo. Ero in trepidante attesa, mi ripetevo: ora arriva, ora arriva, ora arriva... Ma niente. ECCHEDDUEPALLE!!!! Da tagliarsi le vene.
Poi eccola! Che meraviglia! Che violenza, che sangue, che sadismo, che.... E poi finisce.
Bene, avrà pensato Merhi, ora che ho saziato lo spettatore con questa scena disturbante, torniamo alla vita sociale e ai problemi famigliari della protagonista... E così, fino alla fine. Anche la lotta finale tra assassina e fidanzato della figlia è bucata da un senso di noia mortale (o forse era semplicemente la mia voglia matta che il film finisse, boh?)
Ripeto, se ci fossero stati più omicidi, più splatter e più violenza ad occupare i tempi morti, gli avrei dato 10. Peccato, perché aveva le giuste caratteristiche per diventare un mio personale cult del trash (l'inizio del film, con l'assassinio e la successiva resurrezione dell'imbianchino, mi ha fatto scompisciare). Invece, ora come ora, ha uno dei primi posti nella mia classifica dei film r.o.m.p.i.p.a.l.l.e.

SPOILER

l'ho visto ieri e l'unico commento che posso fare è: PERCHé??!!
ha ragione ultraviolence cmq..

SPOILER

Tempesta, vengo in tuo soccorso!! capisco la difficoltà di definire film il lavoro di Mehri, ma probabilmente i due qui sotto non sono appassionati del genere grottesco (o, forse, il morbo Merhi sta contaggiando anche me?!?!). la messa in scena lascia parecchio a desiderare, lo stesso vale per la recitazione (e la trasposizione in dvd curata dalla FUTURAMA), ma per tutta la durata del film si respira un'atmosfera malaticcia, che raggiunge picchi elevati con la mattanza di Marta: ci sono delle scene splatter davvero degne di nota, tra le quali spicca quella originalissima del topolino, che da sole valgono il mio voto. lo consiglio solo agli appassionati.

aspetto il commeto di castelvetro...

VOTO 7,5 !?!?!? L ;)

comprato in videocassetta 10 anni fa, visto una volta e mai più ritirato fuori. Tra i miei commenti ci sono un bel pò di uno, ma questo li batte davvero tutti! Ricordo di essere rimasto realmente sconvolto! Avevo 15 anni, ero giovane, ingenuo, influenzabile. qualcuno avrebbe dovuto avvertirmi, e invece mi hanno lasciato allo sbando in balia di questa.... questa cosa...

MA CHE COS'E!?

Sul forum si e' aperta una discussione sulle scene piu' inqietanti e orribile del cinema horror , be ragazzi ce' una sequenza in questa pellicola davvero stomachevole ( spoiler ).Una pellicola sensa troppe pretese , ma una chicca per gli amanti del genere .

SPOILER