forbidden mansion (2006)

In massima sintesi “Forbidden Mansion” potrebbe essere definito come un palese omaggio a diversi film horror più o meno attuali.
Il lavoro di Vincenzo Cervari però non si limita a questo,anzi,denota una certa capacità da parte del regista,che pur disponendo di mezzi irrisori, riesce comunque nel realizzare un corto a tratti interessante.
Il lavoro si snoda sulla falsariga di alcuni mockumentary come “The Blair Witch Project” o il più recente “Rec”.Girato con camera a mano si avvale di una prima parte tutta giocata sulla tensione ed una seconda molto più truculenta.
Buono il montaggio alternato proposto in alcune sequenze,discreto il lavoro svolto sul sonoro,mentre notevoli sono gli effetti gore.Le immagini della vasca da bagno nulla hanno da invidiare a produzioni ben più celebrate anche se a rimanere impressa è la scena dell’occhio,destinata a stomaci forti.
Un po’ più di originalità nella creazione dei cattivoni non avrebbe fatto male,riprendere la Sadako (o Samara nella versione U.s.a.) di “The Ring” e Leatherface di “Non aprite quella porta” non è certo questo gran colpo di genio.