ghost in the shell: the rising (2015)

Questo film è strettamente collegato con Arise (che, ricordo, ha 5 film e non 4, il 5° si chiama Pyrophoric Cult) e funge da conclusione per la serie.

Il commento al film non è molto differente da quello rivolto ad Arise: buoni disegni, buone scene d'azione (anche se un po' "ruffiane") e riesce a incuriosire su come finisce ciò che è stato iniziato nei 5 film precedenti, d'altra parte però, forse sono io quello eccessivamente "purista", la filosofia è trascurata in favore di indagini e sparatorie, quindi è normale un certo amaro in bocca, specie per chi ha conosciuto la saga tramite i film di Oshii.
Anche qua la valutazione dipende dalle aspettative dello spettatore; do la sufficienza perché rimane tutto sommato un prodotto che non annoia e da qualche punto di vista interessante.

The rising conclude idealmente ciò che era stato iniziato da Arise. Gli scenari di guerra ormai si svolgono quasi totalmente nella rete informatica e l'immensità della rete nei confronti del singolo individuo, umano o cyborg che sia, espone immancabilmente le proprie vulnerabilità con il grave rischio di perdere l'identità stessa. Intreccio narrativo abbastanza elaborato con i classici doppi giochi a cui dovrà fare fronte l'unità speciale della sezione 9. Come per tutto Arise le implicazioni di tipo filosofico dei lavori di Oshii sono ridotti al minimo a favore di più azione ed adrenalina.