Di Gregorio è un baby-pensionato, una sorta di nullafacente-massaio che vive in un appartamento insieme a moglie e figlia. La madre, sempre difficile da gestire, invece vive sola in una ricca villa alla passeggiata archeologica di Roma.
Sei un blogger e vuoi inserire un riferimento a questo film nel tuo blog? Ti basta fare un copia/incolla del codice che trovi nel campo Codice per inserire il box che vedi qui sotto ;-)
Non è per niente facile realizzare un bel film. Si tratta di creare un'alchimia, di tenere le redini di tante cose complesse. Non è per niente facile e ci vuole tecnica, cuore, classe, cultura. Al suo esordio Di Gregorio aveva colpito nel segno, con equilibrio ironia e gusto. Non riesce a fare il bis. La seconda prova è slegata, prevedibile, talvolta stonata. E' una stecca. Peccato.
Dopo il "Pranzo di Ferragosto", un film deludente. Non basta parlare di temi interessanti (meno male che qualcuno ancora lo fa) per fare un buon film. Peccato perché le atmosfere del "Pranzo" a tratti rivivono e De Gregorio è sempre bravo e simpatico; ma stavolta non basta.