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Oddio è una pellicola parecchio modesta,apprezzabile l'intento di voler affrontare la tematica della dipendenza da social,senza scadere nella facile demonizzazione ma cercando di fare un discorso un po' più complesso ed articolato. Peccato che alla resa dei conti si riveli un mezzo fallimento,con una protagonista irritante,dei personaggi che si comportano in modo assurdo ( i comportamenti del padre della protagonista sfociano nel ridicolo) e una rappresentazione del baubau cibernetico in una computer grafica un po' mediocre. Regia non eccelsa,anzi parecchio anonima e cast così e così ( non aiutato dal doppiaggio italiano). Da premiare le buone intenzioni, sfortunatamente lascia il tempo che trova.
una grande occasione mancata per me... ci sono delle belle intuizioni, in primis il voler affrontare la dipendenza dai social delle nuove generazioni, non facendolo demonizazndo i social ma anche cercando di fare un discorso anche ben articolato prendendo più spunti e mescolandoli bene, ma è la realizzazione che lascia parecchio a desiderare. mi è piaciuto vedere come la dipendenza dai social sia ben inserita all'interno del film, sia con i video stupidi ma innocui che con le creepypasta e le leggende delle sfide che portano i ragazzi ad atti estremi, ma la regia non spicca in nulla, la sceneggiatura indugia su cose già viste e l'elemento sorpresa è praticamente assente e anche la dinamica che spinge il mostro ad attaccare i ragazzi è palese e non sorprende, non c'è praticamente suspance e il mostro è realizzato in maniera svogliata e risulta ridicolo ogni volta che entra in scena. peccato, nelle meni di un regista capace si poteva fare qualcosa di davvero buono ed invece ne è uscito un horrorino senza arte ne parte
Modesto horror che affronta la tematica attualissima dell'influenza oramai eccessiva che hanno i social media sui giovani e non solo. Stavolta sono i genitori con le loro fobie ad alimentare il meme digitale diffusosi su internet. Il bau bau realizzato artigianalmente causa budget limitato non mette paura per niente. Nel cast Shannyn Sossamon veterana di horror mediocri come "Grimcutty"...
Non fate preoccupare i genitori. Horrorino socio-pedagogico che ha un fondo di originalità trattando temi tra il classico e il moderno come famiglia e socials. Non ci sono spiegazioni sulla strana creatura (dalle sembianze semi ridicole) ma la storia è incentrata tra il rapporto genitori-figli, evidenziando il messaggio sociale del dialogo e della comprensione reciproca. Il livello tensivo è abbastanza evidente, supportato da scene sufficientemente valide sotto quel punto di vista ma, nel complesso, la storia diretta da Ross non sembra essere così curata e precisa. Cast sufficiente.