hancock (2008)

Il film parla di amore. Racconta di quegli amori che non possono essere ulteriormente vissuti; di quelli in cui, alla sola presenza del partner, la passione esplode. Amori che, tuttavia, per mille ragioni, non possono essere vissuti nella quotidianità di un rapporto: per chimica, per destino, per volontà divina, per l'evoluzione della specie.
Mille ragioni e un solo fatto: insieme non si può vivere.
Spunto interessante. Sennonché la tematica è affrontata all'interno di un filmetto in cui un supereroe pasticcione si ritrova a dover gestire la propria immagine. Ed è sviluppata in non più di 20 min.
Durante la prima ora il film scorre senza dire nulla di nuovo. Neanche intrattiene; e spontanea si affaccia alla mente dello spettatore la domanda "come mai Will Smith si è lasciato coinvolgere in questa cavolata?". Poi, come annunciato, sul far della sera, il film prova a riscattarsi, sfiorando solamente quello che, forse, nella mente dello sceneggiatore doveva rappresentare il tema portante.
Non male, ma avrebbe potuto essere decisamente migliore.
Consiglio di vederlo distesi sul letto intorno alle 7 del mattino.. durante la prima ora potrete proseguire a sonnecchiare tenendo un solo occhio aperto; verso le 8 provate ad aprirli entrambi