hercules e le donne amazzoni (1994)

Primo film (assieme ad altri quattro) che lancerà la serie Hercules.
Tutti i 5 film sono prodotti da S. Raimi e R. Tapert, rispettivamente regista e produttore della trilogia "La Casa".
Nella serie hanno modo di sfogare tutta la loro morbosa passione per i mostri di Harryhousen, il cinema mitologico italiano e l'heroic-fantasy. Ovviamente il personaggio ha poco a che vedere con il famoso eroe mitologico e somoglia molto di più a un clone di Conan che al semidio greco.
Questo primo film è quello più simile alla serie che seguirà (storie di divinità egoiste e colleriche, mostri scatenati, guerrieri barbari bellicosi, incatesimi, ecc., molto ricca di morali sull'amicizia e sul valore della vita umana). Infatti l'impostazione è molto più per ragazzini, le locations non sempre così favolose, a volte gli effetti speciali così e così, però lo scontro con l'idra è molto bello, tant'è che il mostro diventa il logo della saga. Malgrado queste cosine, gli attori sono sempre bravi e la storia è veramente bella, commovente e un po' romantica: il finale può strappare anche qualche lacrima. Qui Hercules è il tipico eroe con lotte interiori che deve vincere.
In questo film compare per la prima volta Michael Hurst nel ruolo del simpatico e sfortunato Iolao, grande amico e spalla dell'eroe, che insieme paiono una coppia alla Asterix e Obelix; chissà perchè, ma negli altri 4 film non c'è.