house of blood (2006)

Salvabile, ma anche no, il fattore splatter che utilizza effetti vecchi ma abbondanti. Il resto invece è un ammasso di fesserie senza capo e con una coda insignificante, sia in fase di scrittura con una trama idiota e sia in sede realizzativa con recitazioni mediocri e dinamiche senza spiegazioni valide e convincenti.
Il classico b-movie che può piacere solo a un gruppo elitario dai gusti ricercati.

Filmetto splatter più o meno guardabile diretto da Olaf Ittenbach nel 2006.
La trama non è nulla di eccezionale ed è sviluppata in modo piuttosto ripetitivo,ed in alcuni punti anche un po noioso.
Discreta la regia mentre abbastanza pessima la recitazione forse penalizzata anche dal orrendo doppiaggio italiano.
Molto presenti e divertenti le scene splatter sfortunatamente realizzate in computer grafica cosa che non mi è piaciuta particolarmente.
Non uno dei migliori film di Ittenbach ma una veloce visione gli si può anche dare.

Discreto splatter che non mi convince molto, le scene trash ci sono e in alcuni punti diverte, per il resto è abbastanza ridicolo

mmma no...
La trama è rridicola, e le inquadrature pessime, sceneggiatura inesistente e chi più ne ha pi ne metta....

Dei detenuti trovano rifugio in una casa isolata nei boschi....presto dovranno fare i conti con la strana famiglia che abita nella casa. Horror tedesco carino ma niente più. Un b movie abbastanza splatter e sufficientemente divertente ma poteva essere molto meglio. Da vedere se non si ha altro di meglio.

mamma mia che squallore , uno dei peggiori horror che abbia mai visto , inutile , senza senso , ripetitivo e gli attori piatti e troppo stereotipati.

SPOILER

Film che si descrive da solo nell'ultima emblematica frase:

"Alcuni disegni inspiegabili nascono dal caos delle sfere celesti"

L'opera presenta qualche spunto interessante, ed anche qualche buon momento di tensione però, globalmente, non riesce mai a convincere del tutto.
La storia, soprattutto la prima parte, riesce ad esser ben strutturata, poi tende sempre più verso la banalità. La visione, conseguentemente, risulta essere interessante all'inizio, e molto noiosa poi.
La caratterizzazione dei personaggi non è stata per nulla curata, e la prova degli attori del cast lascia molto a desiderare.
Il punto di maggior forza della pellicola è il trucco dei mostri, ben realizzato, così come qualche scena sanguinolenta.

Non ci siamo, trama inesistente, dialoghi ridicoli, attori pessimi,
è giusto rimpiangere gli esordi del regista, almeno erano prodotti caserecci!
Si salva solo qualche scena splatter

SPOILER

nnt male qst splatte tedesko.......il sangue scorre a ettolitri.......bravo ittenbach

SPOILER

Incommentabile!

Chi sono i veri mostri? Trama esile e tuttavia un po' confusa. Ennesima celebrazione del cannibalismo, dello splatter (con particolare morbosa attenzione per le teste sfracellate). I dialoghi a tratti sfiorano la soglia del ridicolo, gli eccessi invece la oltrepassano. Molte ingenuità e poca sostanza.

Dico solo che non sono arrivato in fondo...

John.

Il breve ma incisivo altro commento presente dice già praticamente tutto; anche se Ittenbach ha a disposizione budget infinitamente più consistenti rispetto ai suoi primi, ottimi, lavori, qui si realizza film solo accettabili, solo sufficienti, solamente decorosi.


Purtroppo aggiungerei.
In questo caso, Chain Reaction è un film buono sopratuttto dal punto di vista tecnico: ottima fotografia, buoni SFX ecc.
Si nota subito però una certa diminuzione di violenza rispetto ai bei tempi andati (Garden of love è forse l'unico film appartenente a questa nuova era di Ittenbach che ancora si difende sotto questo punto di vista), nonchè trame più esili e in generale meno curate.


Di questo Reazione a catena se ne può fare francamente a meno, dispiace dirlo, ma se comunque gli concedete una visione di certo non ve ne pentirete per il resto dei vostri giorni.


Si rimpiange però il Primo Olaf.

Che delusione, adesso che può contare su budget più consistenti non riesce a realizzare buoni film, rimpiango l'Ittenbach di The Burning Moon e Premutos