i delitti del gatto nero (1990)

Quattro fiabe demoniache in un incubo moderno, di sicuro migliore tagline non poteva che riassumere nel migliore dei modk questa particolarissima antologia horror, che ha aperto gli anni 90. Un seguito spirituale delle antologie "Creepshow" (scevra dell'enfasi anni 80) ma anche della serie a cui fa coda di George A. Romero (autore sia dei film che dei film citati). Notevole il cast: Christian Slater, Julianne Moore, Steve Buscemi, James Remar, Debbie Harry, David Johansen, William Hickey, Mark Magiolis e Rae Dawn Chong offrono la giusta varietà di volti alle storie raccontate. Arthur Conan Doyle, Stephen King & Michael McDowell i soggetti d'ispirazione che sono sceneggiati sia dallo stesso McDowell (primo e terzo episodio) e Romero (secondo episodio) uniti tra loro dalla storia principale fiabesca dark alla Fratelli Grimm, di una strega che vuole cibarsi del suo infante prigioniero. Le tre storie forniscono il classicismo esoterico, l'horror crudo e la storia nera d'amore nei giusti tempi e nel giusto modo. Il regista/compositore John Harrison da il meglio di sé, fido collaboratore di Romero, senza lasciare il tempo di annoiarsi e facendo utilizzo nel miglior modo possibile dei mezzi a disposizione. Una raccolta del cinema di genere da scoprire.

Quattro brevi episodi del terrore ispirati ad una nota serie televisiva degli Anni '80 ( da noi " Un salto nel buio " ) ... Visto oggi si rivela essere un filmetto adolescenziale che non fa certo l' effetto di trent' anni fa . Il film inizia con una storia che fa da cornice ed intermezzo alle altre tre , un' esile favoletta infantile con una moderna strega cattiva che vuole cucinarsi un ragazzino nel forno . Il suo unico pregio è quello di farci ricordare Debbie Harry , la famosa cantante dei " Blondie " , che interpreta la malvagia cuoca . Il primo vero episodio è quello più " nobile " , perchè prende spunto da un racconto di Arthur Conan Doyle e presenta un cast di futuri nomi famosi , come Christian Slater , Steve Buscemi e Julianne Moore . Una storiella carina e beffarda ma facilmente prevedibile . Il secondo episodio , tratto da un raccontino di Stephen King , è quello che dà il titolo italiano all' intera pellicola , e vede protagonisti un terribile gattaccio infernale ed un killer tra i più stupidi mai visti al cinema . Si salva per qualche bell' effettaccio splatter nell' incredibile finale . Il terzo episodio è probabilmente quello meglio riuscito , anche se è forse il più irreale , con protagonisti un artista sfig.ato ( interpretato da James Remar ) ed un mostruoso gargoyle assassino . Una vicenda malinconicamente romantica e crudele , anche se abbastanza prevedibile . Il regista ( sotto il patrocinio di George Romero ) è l' americano John Harrison , una vita a dirigere roba horror per la televisione . Il suo è un lavoro modesto che mostra inesorabilmente il segno degli anni che sono passati . Ormai per me non vale più di 6 .

Film horror del 1990 che non si prende sul serio gestito ad episodi che vengono raccontate da un bambino ad una sorta di strega o antropofaga (non è ben chiaro) per ritardare l'ora in cui verrà messo nel forno per essere mangiato.
Si tratta di 3 episodi. Vidi questo film per la prima volta da piccolino e l'episodio che mi rimase più impresso fu il terzo. Gli altri due non me li ricordavo praticamente per niente.
Ho avuto modo di rivederlo con un certo piacere, e mi ha rubato persino qualche risatina simpatica. A parte trovare solo nel primo episodio attori come Christian Slater, Julianne Moore e Steve Buscemi mi ha alquanto sorpreso! Non mi ricordavo e non credevo assolutamente che avessero preso parte ad un lavoro simile.
Comunque i primi due episodi sono quelli che si prendono meno sul serio. Il primo onestamente è anche quello che mi è piaciuto meno. Il secondo con il gatto l'ho trovato divertente, assurdo, e inquietantissimo nella scena probabilmente più disgustosa di tutto il film, realizzato anche piuttosto bene per essere una pellicola così datata. Il terzo invece era quello che più mi ricordavo, e ci credo..intanto è quello che ha meno un senso di umorismo, si prende un pò più sul serio..e poi per un bambino che vede per la prima volta quel pupazzone mostruoso che dovrebbe essere un gargoyle è abbastanza impressionante...e poi è proprio il finale di quell'episodio che mi aveva sconvolto. Visto oggi invece ci si rende conto di quanto fosse scontata la cosa!
In conclusione posso dire che è un film horror più che altro adatto a chi si trova in giovane età. Non posso certo dire che sia stupendo, però personalmente mi ha fatto piacere rivederlo...e poi il trucco non è niente male davvero per essere un film del 1990 e intuibile anche che sia stato prodotto con un budget di sicuro non tanto elevato.

questo è un film della mia infanzia che sa intrattenere ancora oggi!
3 strorie unite da una cornice che è la versione moderna di un favola dei fretelli grimm misto alle mille e una notte.
il primo episodio è quello che mi ha sempre affascinato di più.
il secondo è quello che mi ha semprre inquietato di più.
il terzo e quello forse più debole a causa del filnale abbastanza scontato ma comunque godibilissimo.
un film che a risentito poco o nulla dello scorrere del tempo e che merita di sicuro un visione

Film del 1990 diretto da John Harrison e diviso in 3 storie molto carine (una è dell'immenso Stephen King), tenute insieme da un episodio a parte in stile fiaba popolare. Un cast di ottimo livello (Christian Slater, Steve Buscemi, Julianne Moore, e due grandi della musica come Debbie Harry dei Blondie, e David Johansen dei mitici New York Dolls), per un film che riesce a regalare un'oretta e mezza di buon intrattenimento. Come qualità ricorda la serie "Zio Tibia" (pare che in effetti questo film dovesse essere il terzo capitolo della serie).

Filmetto a episodi senza infamia e senza lode, pieno di ingenuità e di luoghi comuni. I 3 episodi che lo compongono sono indeboliti da troppe scene non-sense. Situazioni irritanti e ridicole (eccetto per il discreto secondo episodio) si susseguono, per fortuna, ad un ritmo molto scorrevole e alla fine la visione risulta sopportabile. Comunque assolutamente trascurabile.

Divertenti ed avvincenti tutte e tre le storie , anche se vanno sopportati determinati difetti presenti in ognuna e che possono indubbiamente far storcere il naso : insomma, talvolta conviene semplicemente sorvolare su alcuni aspetti e godere delle invidiabili atmosfere di questo film a episodi, che non brillano certo per originalità ma che vantano per cominciare di un ottimo trucco.

Altro horror a episodi con alcuni punti di forza e qualche difetto minore.
Sicuramente nessuna delle tre storie brillano per originalità o intreccio narrativo (qualità riscontrate ne " tales from the crypt"), ma scorrono velocemente ed intrattengono senza problemi lo spettatore.

1) Ottimo il cast con Slater, Buscemi e la Moore che si muovono in una vicenda prevedibile e lineare, ma funzionale al format degli horror a episodi.
2) Episodio più debole, dove i 4 anziani ed il killer fanno veramente di tutto per farsi massacrare da un innocuo gattino.
3) Questo episodio gode di un inizio ottimo e di un finale veramente distruttivo.
Notevoli gli effetti speciali e di make-up, perciò è inutile dire che è la gargolla il pezzo da 90 dell'intero prodotto.

Nel complesso parliamo di una buona trilogia di storia, ma la visione è consigliata soltanto agli amanti di questo particolare sottogenere dell'horror.

Altro horror composto da tre episodi abbastanza riuscito,diretto da John Harrison.
Il primo episodio,è quello che mi ha convinto di meno,poco coinvolgente ed interessante,nonostante un cast di buon livello.
Molto migliore il secondo episodio,caratterizzato da una trama originale e simpatica, e diretto in modo veramente ottimo.
Presenta inoltre,nel finale anche una discreta quantità di splatter.
Abbastanza riuscito anche se parecchio prevedibile il terzo episodio,che si fa ricordare soprattutto per gli ottimi effetti speciali.
Nel complesso è un film gradevole,merita sicuramente una visione.

Sembrerebbe, nella sua semplicità, "I racconti delle mille e una notte".
Il primo va benino.
Il secondo episodio, senza tener conto delle incongruenze,

SPOILER
è veramente ridicolo. Beh, i gatti sono felini, belve in miniatura.
Hansel e Gretel... i fratelli Grimm non erano stupidi., ci sapevano fare con l'horror.

Proseguendo e terminando: le promesse vanno mantenute

Caruccio film horror a episodi tratto dalla serie statunitense "Tales from the Darkside". Il sette se lo merita soprattutto per l'ultimo episodio, veramente mozzafiato. Da rimediare assolutamente.

SPOILER

Molto carino, simile a Creepshow, sinceramente mi mancavano film ad episodi di questo genere.
Tra le attrici famose nel primo episodio troviamo una giovanissima Julianne Moore

SPOILER mentre nell'ultimo Rae Dawn Chong, la ragazza di colore del film "Commando".

Godibile e divertente film ad episodi , formula tanto di moda negli anni 80 soprattutto inerente al genere horror/fantastico.
Dietro a questo prodotto abbiamo grandi nomi come King e Romero ed un cast che annovera giovani future star come Slater , Buscemi e Julianne Moore senza dimenticare il buon James Remar.
I tre episodi che compongono la pellicola non brillano certo per originalità , ma si lasciano guardare con piacere grazie ad una narrazione fluida e favolistica e dei finali indovinati e ben fatti per tutti e tre i racconti.
Il cast di giovani attori funziona bene , le atmosfere da favola dark fanno sempre un certa figura e gli artigianali effetti speciali sono di elevata caratura.
Un film quindi perfetto per serate tranquille e spensierate.

Veramente buono questo horror a episodi.
Ottime regia e fotografia per tutti e tre. Ogni storia è avvincente e interessante, e il cast non è niente male. Gli FX sono davvero ben fatti e non mancano scene forti!
L'unica "storia" un pò sottotono è proprio quella portante... ma è poca cosa.
Imbevuto di anni '80!
Consigliato.

Tre episodi (+1) di piccoli brividi ben congeniati: il primo vede un cast di fama in una storia densa di fascino, il secondo è simpaticamente macabro e il terzo ha grande tensione e sentimento.
Un piccolo gioiello targato anni '80 che offre un discreto intrattenimento.

Simpatico horror a episodi. Pessimo il titiolo italiano che fa riferimento solo al secondo episodio.

Questo film è l'essenza dei film horror anni 80-90!
3 episodi uno più appassionante dell'altro.
Anche a me l'ultimo è quello che mi è piaciuto di più perché mischia drammaticità con amore, paura e splatter.
ps. un piccolo appunto: un film come questo al giorno d'oggi sarebbe un flop colossale. Ma, sopratutto il genere horror, è un dovere analizzarlo sempre rispettivamente al periodo in cui è uscito. Se ci pensate, nella musica, è lo stesso identico discorso.

Bel horror diviso in 3 storie diverse. Consigliato per gli amanti degli horror anni 80.

adoro questi classici film horror stile racconti della cripta.. mi e piaciuto molto..
il primo episodio e buono, il secondo mi e anche piaciuto (anche se mi e piaciuta di piu la storia originale "il gatto del diavolo" di stephen king - questo episodio e interamente tratto dal racconto del re), il terzo e il migliore (anche se con finale scontato e una trama un po senza senso, ma e intrigante e ben fatto).. il tutto si basa sul racconto del bambino che cerca di "distrare" la perfida donna che se lo vole magna.. direi un bel film, pero sottolieno per gli amanti del genere e dei "vecchi" horror (che a mio aviso erano anni luce meglio dei film del giorno d'oggi)...

Buonissimo film horror a capitoli...non esaltante ma sicuramente da dargli un'occhiata...bel cast e trame decenti

Caruccio, non eccessivamente originali le idee di partenza ma realizzazione discreta ed alcuni momenti notevoli.
Intrattenimento buono per una seratina divertente e spensierata.

Praticamente Creepshow 3 prima che uscisse il terzo capitolo apocrifo della saga, non per nulla il secondo episodio è sceneggiato per il cinema da Romero e fu scartato per ragioni di budget da Creepshow 2…
Infatti questo film sarebbe dovuto uscire proprio con il titolo di Creepshow 3 ma ci furono problemi relativi ai diritti, pur venendo prodotto dagli stessi che stavano dietro ai primi due capitoli e diretto da Harrison assistente alla regia del primo capitolo…

Primo episodio tratto da Arthur Conan Doyle canonico ma tutto sommato positivo: mostra on screen Slater già abbastanza conosciuto grazie al successo de Il Nome della Rosa e Buscemi qui praticamente all'esordio cinematografico e Julianne Moore…

Secondo episodio non esaltante ma girato con mestiere e con una scena (il gatto che entra a forza nella bocca del killer) di una certa forza visiva…

Terzo episodio poco sensato e anche abbastanza prevedibile ma la trasformazione finale ha un suo perché e salva tutto in corner…

Tra gli episodi la storia di raccordo è una rivisitazione di Hansel e Gretel che non convince totalmente ma che mostra on screen Debbie Harry cantante delle Blondie…

Niente di che ma nel complesso onesto… Per amanti del genere!

Discreto horror ad episodi che segua la strada percorsa da Creepshow e da tanti altri film dello stesse genere.
La prima storia e carina dai, anche se non inizia nei migliori dei modi, arriva al 6 grazie a delle scene splatter strepitose; la seconda storia a delle atmosfere bellissime, con una scena splatter finale da incoronamento, quindi è da 7; la terza storia insomma carina ma nulla di più, personalmente il finale me lo ero immaginato già dalla scena dell'omicidio, voto 6 e mezzo.
Insomma, alla fine il voto più giusto è 6 e mezzo, un piccolo horror di serie b che tocca anche il grottesco. Guardabile.

Discreto filmetto horror ad episodi, tratto dall'omonima serie TV e diretta dal compositore musicale de IL GIORNO DEGLI ZOMBI di Romero. Ben realizzato, l'unico problemino di questi prodotti è che tendono a miscelare troppo l'horror con il grottesco, ed alla fine è proprio quest'ultimo genere che prende il sopravvento e che impedisce allo spettatore di prendere il film un pò più seriamente. Perciò chi cerca la paura o il terrore si rivolga altrove.
Chi invece vuole solo "divertirsi" con un horror leggero, ha trovato il film giusto.
Per quanto riguarda gli episodi:

Lotto 249: carina la storia, mummia fatta benino e ironici Slater e Buscemi. La Moore sempre stupenda
Il Gatto Nero: noiosetto, anche se con un bel finale disgustoso. Il gatto non sa neppure di essere al mondo, sopratutto nei flashback dove lo si vede scappare impaurito (per davvero)
La Promessa Degli Amanti: sorprendentemente buono, sia nella storia che negli effetti speciali. Amore e morte ben serviti. Ottima Rae Dawn Chong, un pò meno Remar

In quanto algli intermezzi, troppo forte vedere Blondie indecisa su che ingredienti usare per cucinare il ragazzino interpretato da Matthew Lawrence (che sparirà di qui a poco).

Tra i migliori del genere ad episodi, personalmente migliore di Creepshow, perfetto per una serata tranquilla o con amici.

Bellissimo !!!!!!!!! Una horror/commedia veramente stranissimo, originale ... Sulle tracce di Creepshow, divertente con pochissime scene di suspense.
Fantasia 9 +
Episodio 1 = 6
Episodio 2= 7
Episodio 3= 7+
Episodio 4 (cioè quello dalla donne ke vuole cucinare il bambino) 7+
Bello, lo consiglio !!

episodio 1° voto 3

episodio 2° voto 4

episodio 3° voto 4

però il filo conduttore tra i tre episodi è simpatico (+1)...

di questa tipologia di film, questo è il più scarso che ho visto...

L

horror ad episodi con alcune trovate splatter ed una trametta che c'è....
consigliato agli amanti dello splatter non eccessivo e a quelli delle storie misteriose.....
nn a tutti gli amanti dell'horror può piacere anche se devo ammettere che a me ha garbato..
voto splatter:7-

Altro horror ad episodi (film spin off dalla serie tv TALES FROM THE DARKSIDE, serie molto debitrice di Tales from the crypt e di Creepshow, in contenuti e modalità di racconti), da certi ritenuto a tutti gli effetti un Creepshow 3, in cui è presente, tra gli sceneggiatori, pure la firma di King e Romero, grandi nomi insomma.

Il loro Cat from hell - secondo fra gli episodi presentati - però, francamente, è solo discreto, mi sarei difatti aspettato di più da questi due ottimi artisti; carino comunque il finale, dove il gatto esce, con un trionfo di gore, dal corpo del suo presunto aguzzino.

Il primo episodio è quello che vede i nomi più celebri tra il cast (Buscemi, Slater, la Moore, sempre bellissima), anche se come storia non è poi granchè.

Il terzo è il migliore, buona mistura tra amore ed orrore, con finale di impatto.

Ottimi, in tutti gli episodi, gli sfx della KNB effects group.

Regia sconosciuta ma comunque non anonima.

Bello anche il semiracconto che funge da pretesto per tutti gli altri, quello dove il piccolo Matthew Lawrence (sì, è proprio quello col caschetto presente pure in Mrs Doubtfire, uno dei figli di Williams!) rischia di essere mangiato da una sexyssima Deborah Harry.

Rischia solamente però...

Da non perdere.

Il migliore è il primo episodio, quello con Steve Buscemi; il secondo assolutamente insufficiente; il terzo ai limiti della sufficienza.

Film horror ad episodi tratto dal telefilm "Tales from the Darkside" spin-off della serie di "Creepshow" ; il film si dimostra un ottimo film con bello storie e con buoni effetti speciali e con un prologo ed un epilogo molto simpatico, ottimi tutti e 3 gli episodi: 1°episodio voto 6,5 (simpatica e originale storia con Steve Buscemi, anche se è l'episodio più debole e "brutto" rispetto agli altri 2); 2°episodio voto 7,5 (storia simpatica ed originale ed è anche la più inquietante, tratta da un racconto di Stephen King); 3°episodio voto 7,5 (episodio bello in cui si intreccia love story ed horror)..... Voto Globale 7,5 ( insieme ad il primo "Creepshow" rimane il migliore film horror ad episodi)

Il classico horror composto da vari racconti, molto a la "Creepshow". Bella la prima storia. Le altre sono passabili. L'ultima davvero ridicola, nonchè un remake di un vecchio film asiatico.

SPOILER

Sembra a Creepshow. L' ultimo episodio è veramente bello gl' altri sono passabili.

Carino, simpatico, senza troppe pretese. In ordine di preferenza: terzo, secondo e primo. Non da spenderci troppo, ma se amate gli horror a episodi è da vedere.

il voto si alza grazie al terzo episodio che risulta davvero molto simpatico!
i primi due invece sono delle normali storielle dell'orrore di cui la seconda in particolare davvero molto stupida!



SPOILER

Film a episodi legati da una donna che tiene imprigionato un bambino.
Decisamente un film carino e vedibile.
Nel primo episodio c'è anche il grandissimo Steve "Mr. Pink" Buscemi.... anche se è probabilmente l'episodio peggiore.
L'ultimo invece è un piccolo gioiello e vale assolutamente la visione dell'intero film.
Consigliato.

Ne avevo sentito parlare qualke volta da gente tipo Marco Prato, Marco l'horrorologo (ke mo' lavora kon Fabio Fazio: beato lui....) e gente simile, ma non l'avevo mai visto........bhe, oggi pom. ho kolmato 'sta sottospecie di lakuna, grazie a una vhs trovata su una bankarella.
Il primo episodio l'ho trvato un po' 'na kaxxatella, nonostante buoni attori kome Steve Buscemi e Christian Slater.......molto migliori gli altri due....
Il mio preferito resta- cmq- il terzo: sembra un po' sonnakkioso x quasi tutta la sua durata, ma ha un finale ke lascia quasi senza parole.......eheheheheh...geniale !!!!!!!
in sostanza non è un horror ad episodi di quelli memorabili, ma è abbastanza godibile......ovviamente x gli appassionati del genere !!!!!

non è male,è un horror a episodi nella tradizione de "i racconti della cripta".
solo che lo zio tibia lo fa un bambino...massì,vedibile.