il sentiero della violenza (1958)

Western non di primo livello ma abbastanza interessante per come sviluppato, in una sorta di dramma famigliare interpretato bene, non esente da difetti, ma discretamente godibile che offre una visione lineare, critica verso una certa mentalità, ma aperta alla speranza.
Non male il cast, discreta la fotografia.

Un ricco allevatore del Far West ha due figli , uno arrogante e violento e l' altro tranquillo e riflessivo . Indovinate quale gli darà maggiori problemi ? Un classico Western con toni melodrammatici e venature da tragedia greca , di quelli che si giravano una volta in America , prima che nascessero i Western Spaghetti , quelli crepuscolari e quelli revisionisti . Ritmo lentuccio , storia moraleggiante , splendide locations naturali ( e non ) e cast adeguato ad un solido B movie . Il nome di punta è quello del rude patriarca Van Heflin , sempre a suo agio in parti del genere , ma forse il più convincente è Tab Hunter nell' inusuale ruolo del figlio scapestrato . In pratica il fidanzatino delle teen agers americane per la prima volta nella parte più negativa di un film ! Una pellicola solida ( la sceneggiatura è del grande Frank Nugent ! ) ma teatrale e non molto spettacolare , diretta con mestiere dal prolificissimo Phil Karlson . Diciamo che per me può valere un 6,5.