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Godibile b-movies con echi Baviani (Alien di Scott non lo scomoderei) che ha come punti di forza, l'ambientazione, la fotografia e l'atmosfera.... personaggi invece veramente trashati, a livello estetico (clamorosa tenuta da damerino con camicia bianca, pantaloni anni 70 e cintura di cuoio di Robin Clarke) e interpretativo con l'eccellenza Judy Geeson e la sua bocca larga piagnucolosa onnipresente con in primo piano le otturazioni argentee di molari e premolari. Menzione anche per il mostro e i suoi spassosissimi figliastri. Cmq....con l'atteggiamento giusto ci si diverte.
Discreta scopiazzatura a basso budget di Alien, diretta dal regista inglese Norman J. Warren nel 1981. La pellicola si lascia ricordare per la sua cattiveria,per la presenza di alcune scene abbastanza truculenti e per l'atmosfera cupa ed inquietante che il regista riesce a costruire. Anche la trama nonostante non sia per nulla originale non è comunque da buttare,viene sviluppata bene,con un ottimo ritmo e senza mai nessun momento morto....difficile chiedere di più ad un film del genere. Non convince per nulla invece la recitazione e le scenografie che logicamente appaiono parecchio povere. Una pellicola divertente,un degno esempio del cinema artigianale di serie b di quegli anni,si può vedere se vi piace il genere.
Non avevo la minima idea di dove sarei andato a sbattere la testa... film incrociato per caso su una rete tv locale e del quale non sapevo assolutamente niente. In mancanza d'altro e dopo aver dato un occhio alla trama mi sono detto beh, perché no?
E' bastato veramente poco per capire si trattava di una pellicola a basso, anzi bassissimo budget. Ma lo stesso poco tempo è servito per capire che il regista ci aveva messo parecchio del suo per impedire che questo limite relegasse il film a semplice spazzatura... sì, perché Warren si arrabatta come può anzi, direi che riesce persino a superarsi visti i carenti mezzi a disposizione. Non solo la sua regia è tutt'altro che disprezzabile, ma fa qualcosa che non riesce a molti horror moderni e con cifre a disposizione infinitamente più alte. Crea un'atmosfera consona alla storia, un'atmosfera pesante e palpabile, probabilmente l'unico, vero punto forte della pellicola. Oltre all'essere stato in grado di spacciare quella che sembra a tutti gli effetti una cava in un laboratorio spaziale, sia chiaro. La storia direi si sviluppa più o meno regolarmente salvo forse correre troppo sul finale... i problemi sono altri, un montaggio non proprio memorabile, le scene in cui i personaggi lottano tra loro e, soprattutto, i personaggi stessi e i loro dialoghi; tra questi ultimi e certi comportamenti a dir poco illogici ce n'è per tutti i gusti. In mezzo a questa povertà d'interpretazioni spicca quella della Geeson. E' la sua Sandy a regalare le scene migliori mostrando perlomeno quell'impegno che non ho visto negli altri... e pure una discreta espressività tenuto conto del livello medio; a tal proposito i suoi occhi quasi spiritati erano estremamente funzionali al ruolo affidatole.
In definitiva un film che sarebbe da bocciare sotto parecchi aspetti (quasi tutti) ma che, per quanto mi riguarda, sento di salvare in corner proprio per il buon lavoro di Warren, l'intensa atmosfera e la prova onesta della Geeson. Resta comunque consigliato esclusivamente agli amanti del genere.
B-movie che rifà il verso ad Alien con un budget minimo. Dal fascino insolito e particolare anche se risente inevitabilmente degli anni. Da vedere per i nostalgici della fantascienza anni '70-'80, cattura comunque per via della regia particolarmente forte ed incisiva.
Di fanta-slasher (perché di questo genere in soldoni fa parte Inseminoid) ce ne sono stati pochi nella storia del cinema e questo film pur non esaltando fa il suo…
Warren, tra i più brillanti esponenti del cinema b inglese di quegli anni ma attivo ancora oggi, prende spunto da Alien di Scott che a sua volta prendeva spunto da Terrore nello Spazio di Mario Bava ma accentua il sottotesto di possessione "erotica" con la protagonista messa incinta da un'entità aliena…
Ottima fotografia e regia solida da parte di Warren che fa le nozze con i fichi secchi ma si mostra in grado di dare un buon impatto visivo all'opera malgrado il budget praticamente nullo e una scenografia molto povera… L'atmosfera che si respira non è male ma a un ritmo più sostenuto nella parte centrale avrebbe fatto allo svolgimento della storia e anche un montaggio decente non avrebbe di certo fatto male… Splatter e gore accettabile in relazione al budget! Non male la scena del parto in mezzo ai rifiuti anche grazie ad una prova sofferta della protagonista che certo non sarà una grande attrice ma almeno ci mette impegno, buona anche quella dell'inseminazione grazie alla buona fantasia visiva di Warren…
Rimasterizzato in DVD con dialoghi nuovi (sottotitolati in italiano) e con una chiosa finale in perfetto anni 80 style che non porterà però ad un seguito…
E' il secondo film che vedo di Warren, e che, nonostante non lo ritenga al livello di Terror, l' ho trovato comunque di più che discreta fattura. Il riferimento più evidente è sicuramente nei confronti del baviano Terrore nello spazio ma non mancano citazioni nei confronti dell' Alien di Scott, soprattutto per ciò che concerne un paio di determinate sequenze. Per essere un film a basso costo, gli effetti li ho trovati di ottimo livello come l' interpretazione dello sconosciuto cast ( davvero notevoli quelle urla di dolore!) Finale che spalancherebbe benissimo le porte ad un sequel, ma il progetto sarà rimasto sicuramente in soffitta.