jackass: nonno cattivo (2013)

L'idea è originale: dare una trama ad una serie di candid camera. Il team di Jackass era sicuramente in grado di realizzarla e sicuramente in parte l'esperimento è riuscito. La trama della storia è però quasi inesistente e abbastanza scontata. Bravi i protagonisti ed il team per il lavoro notevole che c'è dietro. Ogni tanto si ride ma non è ai livelli dei vari Jackass.

Sempre e comunque all'insegna del cattivo gusto Johnny Knoxville, per l'occasione trasformato in fin troppo arzillo ottuagenario, si rende protagonista di questo riuscito spin-off tratto dalla celebre serie "Jackass". Dirige il solito Jeff Tremaine e come co-sceneggiatore troviamo ancora il grande Spike Jonze (anche in un piccolo ma significativo ruolo).
Trattasi di una lunga serie di candid-camera decisamente volgari spesso a sfondo scatologico o sessuale dove il terribile nonno si porta a spasso per l'America il nipote, un bambino di otto anni. Ovviamente l'occasione è ghiotta per giocare con la presunta innocenza del bimbo e la mitezza del vecchio, esaltando il contrasto con situazioni limite in cui i due si rendono autori di prodezze ai limiti dell'illogico.
La reazione degli astanti, bisogna ammettere, non sembra essere sempre credibile, come se alcune situazioni vedessero le presunte vittime già al corrente del loro ruolo.
Il divertimento per quanto ignorante e becero però non manca, questo è ciò che conta quando si approccia una visione di questo genere. I momenti di stanca sono rari complice una buona sintonia della bizzarra coppia; evidente l'abilità del piccolo che col procedere dell'azione diventa sempre più protagonista, fino all'incredibile travestimento durante un aberrante concorso di bellezza per bambine.
La trama è un mero pretesto, misero collante a questo picaresco on the road per l' America di provincia con annessa moraletta di fondo, magari banale, ma pungente nel portare a galla sotto forma di farsa un certo malessere molto americano.
Un quarto capitolo in grado di trasmettere nuove energie ad una serie che sembrava aver perduto in freschezza.

non è un film ma una lunga candid camera con una specie di storia.
intrattiene e elargisce risate a sufficenza.

Persone filmate a loro insaputa che si trasformano inconsapevolmente in attori, dando vita alle gag di questo nuovo ed inconsueto capitolo Jackass. L'idea è originale ed il film a volte sembra prendersi sul serio; poi però scene paradossali e comiche irrompono riportandoci a ciò che ci eravamo premessi di guardare: una serie di Candid Camera in stile Jackass, anche se stavolta un pelino più sobrio rispetto al passato. Knoxville centra un altro colpo ed anche se non si ride e non ci si disgusta troppo il prodotto finale intrattiene e diverte quanto basta. Le facce degli ignari protagonisti, al momento in cui viene svelata la ripresa nascosta della pellicola, vale da sola il prezzo del biglietto!