Jerry Maguire, spregiudicato procuratore sportivo dalla vita frenetica, è bello, affascinante e devoto ai suoi gloriosi clienti ed alla sua stupenda fidanzata, fino a quando, un giorno, commette uno sconsiderato gesto d'onore: redige una dichiarazione sconvolgente sull'agenzia per cui lavora. La risposta, è il licenziamento. Jerry cerca di ricostruirsi una nuova vita con l'aiuto di Rod Tidwell, atleta in declino, e di Dorothy, una deliziosa ragazza che decide di seguirlo nel suo futuro incerto.
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Avevo buone aspettative per questo film, che non sono state disattese.
Una storia di caduta e riscatto in un mondo di squali, dove l'etica viene prima del soldi e dove riflessioni sul proprio operato come quelle del protagonista non sono ben accette. E alla crisi del protagonista viene affiancata una storia d'amore che rispecchia gli alti e bassi della carriera, con il personaggio femminile ottimamente interpretato da una sorprendente e giovane Renée Zellweger. Grande prova anche di entrambi i protagonisti maschili, soprattutto di Cuba Gooding Jr. nei panni del pittoresco giocatore talentuoso.
Forse esagerati i tanti premi a cui era candidato, resta comunque alla base una storia valida e discretamente originale supportata da un ottimo cast.