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Ho un grosso problema con Andy Warhol, e cioè l'eccessiva dilatazione dei tempi nei suoi lavori. Questo Kiss non fa eccezione, 50 minuti in cui vediamo coppie di vari sesso ed etnie che si baciano. Coraggioso e romantico non c'è dubbio, ma l'avrei apprezzato di gran lunga di più se fosse durato la metà, così mi ha stancato velocemente.
Il bacio è il collante della società. Coppie di sesso e nazionalità diversa sfregano le loro labbra umide gli uni contro gli altri, esteriorizzando la loro dimensione emozionale. Un chiaro messaggio di critica rivolto alle leggi raziali. Ancora una volta i tempi sono estremamente dilatati, ma ciò non influisce minimamente sulla natura della pellicola che è e resterà sempre una perla cinematografica.
Tutti i film di Warhol, in parole povere (compresi quelli, come dire, mainstream), hanno un unico comune denominatore, ossia che hanno come oggetto un allungamento dei tempi assurdi; vanno presi, secondo me, come delle fotografie "allungate" per qualche istante in più.
In quest'ultima definizione entra a piena regola questo Kiss, mediometraggio rappresentante coppie di vario sesso e di varie nazionalità che si baciano.
Opera sperimentale, senza dubbio romantica, che fondamentalmente non vorrebbe dire nulla per quanto è egocentrica, ma ad ogni modo imho comunica una forte critica al razzismo e all'omofobia.