la collina dei conigli (1978)

Basato su La collina dei conigli (Watership Down), romanzo d'esordio che Richard Adams compose a partire da una serie di racconti concepiti per dilettare i figli. Dopo un prologo che introduce al folklore della comunità di conigli protagonista, animato con uno stile che ricorda l'arte tribale da John Hubley (primo regista del film, sostituito da Rosen causa prematura scomparsa), il film parte in quarta nella narrazione di un'odissea cruda e priva di ironia, ammantata di oscurità e introspezione alla maniera dei lavori di Don Bluth che giungeranno negli anni subito successivi, in particolare Brisby.
Qualcuno potrebbe arricciare il naso all'idea della compressione in pellicola dalla durata di poco meno di un'ora e mezza di un romanzo corposo, ricco di digressioni e innumerevoli risvolti narrativi che si susseguono a rotta di collo; ma persino gli estimatori più intransigenti del romanzo non hanno potuto che ammettere la straordinaria capacità di adattamento di Rosen, a riprova dell'efficacia espositiva della pellicola.
Pur realizzato con un budget ai minimi storici, La collina dei conigli colpisce come un maglio per la sua totale consacrazione al realismo visivo, ricercato in ogni scena con una cura per i dettagli che rasenta il maniacale, soprattutto per quanto riguarda la realizzazione degli sfondi naturali. Il tratto scarno e grezzo dei disegni accentua a dismisura l'irrequietezza del racconto, enfatizzando all'inverosimile espressioni di terrore e paranoia che trovano uno sfogo bestiale nelle schegge splatter delle scene d'azione. Questa assenza di fronzoli nel look riesce a dare vera concretezza al mondo narratoci da Adams e Rosen, facendo pulsare di vita propria un insieme filmico che rappresenta una delle migliori descrizioni cinematografiche della vita animale.
Il calderone di tematiche del romanzo viene insaporito di eque dosi di delicatezza e durezza, e il lirismo con cui la sceneggiatura tratteggia alienazione, paura, spirito di sopravvivenza e ricerca di un nuovo inizio assume connotati di lacerante poesia in un facile parallelo tra le peripezie della compagnia di Moscardo e gli orrori della Shoah. Due in particolare sono le sequenze significative per comprendere tutti i messaggi lanciati dalla pellicola: un momento fondamentale per la narrazione, commentato dalla canzone Bright Eyes di Art Garfunkel; e il finale, malinconico ma portatore di messaggi positivi.
Le due anime del film, quella più "avventurosa" contrapposta a quella meditativa, dedicata ai profili delle relazioni tra i personaggi, si amalgamano coerentemente in un racconto indirizzato maggiormente agli adulti più che ai piccoli, i quali rischieranno di rimanere inquietati dallo spettacolo oltre a non comprendere alcuni decisivi risvolti.
Relativamente poco visto, La collina dei conigli meriterebbe la stessa portentosa visibilità di molti altri film d'animazione a lui contemporanei ben più blasonati, per far sì che i suoi messaggi vengano veicolati attraverso la riscoperta. Il capolavoro di Rosen si attesta come una magistrale allegoria sull'eterna lotta contro le difficoltà della vita, in grado di ridere in faccia all'abuso dell'animazione 3D odierna contemporanea per come dimostra quanto il disegno tradizionale non abbia perso nulla del suo antico e sempreverde fascino. Difficilmente si potrà trovare un film d'animazione che parla con tale e tanta intelligenza di politica, emancipazione e rapporto tra eros e thanatos migliore di questo.

Bellissimo film d'animazione. Cupo e oscuro viaggio versa la libertà di un manipolo di conigli fra la meraviglie e le insidie della natura e dell'uomo. La lotta per la sopravvivenza, la violenza e la sopraffazione fuori ed all'interno del branco. Un cartone animato con target non certo per bambini ed orientato verso il mondo adulto. Molto bella e suggestiva l'animazione ed ottima la caratterizzazione dei personaggi. Eccellente in tutto, soprattutto nel mostrare il lato violento della storia senza il minimo compiacimento.

Ero molto curiosa di vedere questo film d'animazione con scene violente e forti, mi aspettavo di tutto e di più ed invece alla fine tutta questa violenza non c'è. Certo io parlo da persona adulta, ovvio che a farlo vedere ai bambini rimangono un po' scioccati. La storia non mi ha coinvolta più di tanto, e a parte qualche scena un po' "cruda", non ho visto niente di scioccante! a me non ha colpito più di tanto, magari il libro è meglio!

Ebbene sì, pure La Collina dei Conigli sta subendo un remake, a sto giro della BBC; quindi, perché non guardarsi il film originale?
Lo ammetto, vidi sto film all'età di circa 9 anni e, a parte il sangue, il film non mi inquietò affatto, già ci pensò il coniglio indemoniato del Settimo Fratellino a farmi compagnia; solo rivedendolo di recente mi sono reso conto di quanto fossi apatico all'epoca… Bah, sarà la vecchiaia che avanza…

Passiamo al giudizio (breve) del film: è magnifico e senza ombra di dubbio uno dei migliori, se non addirittura uno dei primi, film d'animazione per adulti (i bambini, lasciando stare le scene inquietanti, non ci capiranno quasi una mazza).
L'animazione e i disegni sono veramente ottimi, dettagliati e suggestivi rendendo le campagne inglesi quasi fotorealistiche; i personaggi sono molto "umani" caratterialmente e ognuno vanta una propria caratterizzazione, mentre la storia in sé, anche grazie alla trama allegorica, riesce a mantenere tutt'oggi una sua freschezza rendendo il prodotto godibile, sembra avanti di almeno 10 anni rispetto ai film contemporanei dello stesso genere.
Se devo rivolgere una critica è nelle interpretazioni dei personaggi in lingua originale, dove tutti hanno le voci molto sommesse rendendo assolutamente necessari i sottotitoli e pompare il volume a palla (per poi essere assordati da Kehaar, mannaggia a lui!) nonostante un linguaggio non particolarmente complicato.

SPOILER
Un film che merita molta più visibilità, anche e soprattutto per merito dei contenuti che porta senza rinunciare al divertimento, segno del fatto che anche con idee semplici è possibile tirare fuori prodotti eccellenti.

SPOILER

P.S: Ah, intendiamoci, il remake odierno è abbastanza schifosino, ma per parlarne ci sarà la sede opportuna.

Da piccolo che ansia che metteva questo cartone! XD
Liberamente tratto dal famoso e bellissimo omonimo libro che ho letto di recente, è un' odissea conigliesca piuttosto riflessiva che lascia poco spazio all' ironia se non nella simpatica e curiosa figura del gabbiano. L' inizio e la parte alla conigliera dei "beoti" sono parti veramente inquietanti!
Unico difetto forse è che

SPOILER

Cartone violento e inquietante, ma oh, anche da bambino mi faceva uscire scemo

Da bambino questo film d'animazione mi terrorizzava e devo ammettere che anche riguardandolo ora ha un qualcosa di maledettamente inquietante.
Bella la trama, tratta dal romanzo di Richard Adams,buonissimi i disegni e l'ambientazione piuttosto cupa.
Per essere un cartone è anche parecchio violento.
Insomma un piccolo capolavoro,da vedere almeno una volta,sconsigliato comunque ai bambini.

Il segreto sta nel rendere i personaggi più umani possibili, ma non è tutto: i disegni dal tratto inquieto, i tocchi di splatter e la bestialità visiva realmente emergente dalla carta, sono tutti elementi che rendono il cartone decisamente fuori dai canoni convenzionali. Da grandi non lo si può ricordare se lo si è visto da bambini, né tanto meno un bambino potrebbe comprendere sul serio un prodotto intelligente come questo (s'annoierebbe), innegabilmente indirizzato a un pubblico non di giovanissimi, a mio parere. Assolutamente da procurarselo.

Ok,mi sono voluto imbattere in questo insolito film d'animazione del 1978.
L'ho voluto vedere perchè incuriosito dalla media alta....ho guardato la locandina e mi è venuto da sorridere;ho subito pensato che qualcosa si nascondeva dietro a quella fanciullesca apparenza.
In effetti ci sono diversi elementi interessanti a caratterizzare e valorizzare questo film.
Leggendo alcuni commenti ho notato che rimane impressa l'incredibile "umanizzazione" donata ai conigli protagonisti del cartone,e devo dire che ha sorpreso anche me.
Sentire i dialoghi di questi personaggi faceva un certo effetto;nonostante il character design sia decisamente "teneroso",ma credo che non sia l'unica cosa sorprendente,ma solo una delle due facce della medaglia che compongono questa meravigliosa opera.
L'altro aspetto interessante è la perfetta sincronia di questa umanità con le classiche situazioni tipiche degli animali.
Qualsiasi scena è perfettamente coerente con la vita che può vivere un coniglio.
Questo binomio è straordinario,dona all'opera una maturità singolare.
Incredibile la figura dell'essere umano all'interno della storia;gli animali facevano discorsi da "uomini",ma quando parlavano gli uomini veri,anche se per pochi secondi,si veniva trascinati fuori dalla storia principale.....
Senza escludere alcune situazioni spiazzanti più adatte ad un pubblico maturo.
Un film d'animazione che dimostra chiaramente il potere della semplicità...non importa quanto tecnicamente eccelso sia un cartone,importano i valori che trasmette.....

Un film animato che non si comporta come tale. Ha una vaga cupezza che cattura, le espressioni dei conigli sofferenti sono fin troppo realistiche. Non bisogna farsi ingannare dal fatto che sia un film animato: si comporta come un qualunque film girato da attori in carne e ossa. Già durante il film ci sono scene che ti colpiscono e ti commuovono, ma il finale lo trovo grandioso, estremamente malinconico.

Cartone animato commovente e a tratti poetico.
Consigliato soprattutto agli adulti, per i bambini risulta un po difficile da comprendere.
Ottimo!

delicato e allo stesso tempo duro come la pietra questo cartone tocca temi quali l'alienazione, la paura e la ricerca della felicità in modo quasi poetico grazie alla metafora dei conigli. impossibile nn pensare alle persecuzioni naziste e agli orrori delle guerre, il finale lascia cmq un messaggio di speranza. veramente toccante, da vedere subito.

Finalmente la mia ragazza è riuscita a trovare il DVD!! erano anni che lo stavo cercando!
Uno dei cartoni della mia infanzia. Bellissimo, commovente, duro, forse più adatto agli adulti che ai bambini, anche per i temi trattati, considerando che i cartoni di adesso fanno sopprattutto ridere e basta.
Un grande capolavoro dell'animazione, ingiustamente troppo poco considerato in ambito internazionale.
Bei disegni realizzati a mano, senza la freddezza del computer, ottimi personaggi ben realizzati, un ottima colonna sonora che si ricorda nel tempo.
Consigliatissimo, non ve ne pentirete!!

meraviglioso il libro.
bellissimo anche questo film d'animazione.
moscardo <3

davvero un ottimo cartone conosciuto grazie a donnie darko...
sicuramente non molto conosciuto la collina dei conigli è una cartone animato inquietante e non per bambini,con chiari riferimenti sul sesso e con varie scene di sangue...

SPOILER

Davvero un ottimo cartone animato, adulto e metaforico, ben narrato e pieno di cinismo (mai comunque esploitativo, ma sempre inserito nel contesto).

Non si può mai stare sereni e tranquilli in un mondo così e questo lo sanno anche i conigli; disegni semplici ma efficaci, buona animazioni, ottimo doppiaggio (che in originale vedeva anche la partecipazione di grandissimi attori, come il John Hurt di The elephant man), tanti contenuti, morali e spessore.

Purtroppo non troppo famoso, meriterebbe maggiore visibilità.

Film d'animazione bellissimo ma inquietantissimo. Dei conigli antropomorfizzati ne passano di cotte e di crude scappando dalla distruzione dell'uomo e dai conflitti interni per cercare pace e prosperità.
Decisamente non per bambini, ha dei bei disegni e la colonna sonora non è niente male.
Stra-consigliato!

ho adorato il libro di adams, e trovo che il film riscostruisca molto bene (seppur con qualche variazione) l'odissea di questo gruppo di conigli in cerca della libertà. unica piccola pecca nel finale, quando

SPOILER

ovviamente consiglio a tutti di leggere il libro, un'epopea tolkeniana nel mondo animale.

Bello, coinvolgente, poetico. Qualche tocco inquietante, macabro e disturbante per condire. Cartone adulto, fuori da ogni schema e talmente al di là da essere difficilmente amato da quegli ipocriti amanti del cinema passivo, videoclipparo e di solo coinvolgimento.

UN film che ride in faccia all'abuso dell'animazione 3D contemporanea, dimostrando che il disegno ha veramente fascino. Non mancano temi profondi come la morte, la politica e in modo più velato il sesso.

Un'autentica rivelazione: non mi aspettavo di certo un film così bello. La lotta verso la salvezza e la libertà; un'eterna lotta contro le difficoltà e le avversioni della vita. Un vero capolavoro del mondo dell'animazione occidentale; guardatelo, perché merita davvero.

non trovo giusto che questo film d'animazione sia così scarsamente conosciuto[ma in verità è così per tanti altri piccoli gioielli tipo Brisby, Charlie anche i cani vanno in paradiso]. Forse non è proprio un film per bambini, prosegue lento, serioso, senza gag, sanguinolento. Disegni stupendi, la sequenza iniziale in cui viene raccontata la leggenda della creazione dei conigli è strepitosa davvero. Un film sulla lotta per la libertà e per la sopravvivenza. da riscoprire.

Cartone meraviglioso, i disegni sono realistici, le animazioni più che buone, la colonna sonora è stupenda, la regia è avvincente il doppiaggio italiano è ben curato, lo metto alla pari con alcuni dei capolavori Disney o di Miazaky. Film inspiegabilmente poco conosciuto, affascina da piccoli per i personaggi e la storia, ma è tutt' altro che per bambini, molti riferimenti alla dittatura, alla libertà, alla morte... per nulla banale. Il finale è poesia pura.
Uno di quei cartoni che è bello avere in videoteca.

forse il cartone animato della mia infanzia... l'ho riguardato tempo fa e devo dire che anche se sono un po più grandicello è comunque davvero un bel film, sulla libertà e sulla vita in generale.

recuperatelo e guardatelo

aspetto commenti ;)