la fortezza nascosta regia di Akira Kurosawa Giappone 1958
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

la fortezza nascosta (1958)

Commenti e Risposte sul film Invita un amico a vedere il film Discutine sul forum Errori in questa scheda? Segnalaceli!

Seleziona un'opzione

Dove puoi vederlo?

locandina del film LA FORTEZZA NASCOSTA

Titolo Originale: KAKUSHI TORIDE NO SAN-AKUNIN

RegiaAkira Kurosawa

InterpretiToshiro Mifune, Misa Uehara, Minoru Chiaki, Kamatari Fujiwara, Takashi Shimura

Durata: h 2.19
NazionalitàGiappone 1958
Genereavventura
Al cinema nel Settembre 1958

•  Altri film di Akira Kurosawa

Trama del film La fortezza nascosta

-

Sei un blogger? Copia la scheda del film Sei un blogger? Copia la scheda del film

Voto Visitatori:   7,96 / 10 (24 voti)7,96Grafico
vota e commenta il film       invita un amico
Cerca il commento di: Azzera ricerca


Voti e commenti su La fortezza nascosta, 24 opinioni inserite

caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi
  Pagina di 1  

kafka62  @  02/02/2018 13:44:51
   8 / 10
"La fortezza nascosta" è una sorta di curioso mélange tra un poema ariostesco e un Indiana Jones ancora di là da venire. Film leggero, disinvolto, libero da pregiudiziali ideologiche ed obblighi morali, esso si fa guidare esclusivamente dal puro piacere di narrare, con un gusto che oscilla tra il favolistico, l'avventuroso e il picaresco. Anche se alquanto disimpegnato nei suoi presupposti teorici, "La fortezza nascosta" cela comunque una morale, ingenua quanto si vuole ma mai fastidiosa, che permea la vicenda come se si trattasse di un'opera zen su un'iniziazione spirituale (quella della giovane principessa Yukihime la quale, affrontando per la prima volta le miserie e le viltà del mondo, ma anche le sue insospettate virtù, raggiunge, insieme all'agognato regno, la saggezza interiore).
Pur essendo, tra le opere di Kurosawa, una delle più profondamente orientali, "La fortezza nascosta" esibisce le contaminazioni culturali più disparate. Il modo in cui l'elemento comico (i due vagabondi che diventano gli involontari protagonisti della storia) contrappunta quello drammatico (la fuga di Yukihime dai suoi nemici) è ad esempio ereditato da una tradizione teatrale che si può far risalire fino a Shakespeare. Inoltre il ritmo della pellicola ha nella seconda parte un andamento che ricorda vagamente l'epica del western (la fuga finale a cavallo, lo sguardo fordiano sulla terra degli Akizuki, ecc.). Se si considerano poi le sue numerose ascendenze (penso a "I racconti della luna pallida di agosto", per i suoi due protagonisti sballottati dalla Storia, o a "Il tesoro della Sierra Madre", per l'ossessione dell'oro che perseguita i personaggi fino a perderli) e le sue filiazioni ("A touch of zen", e ancor meglio "Guerre stellari"), non si fatica a comprendere come "La fortezza nascosta" sia riuscita a entrare facilmente nell'immaginario cinematografico moderno.
"La fortezza nascosta" può essere considerato, a torto o a ragione, un film minore, ma non si deve sottacere l'abilità che sottende la narrazione (i personaggi e le motivazioni che li spingono ad agire vengono portati alla luce poco alla volta, con studiata lentezza, mentre il lieto fine viene a lungo procrastinato e giunge solo al termine di avvincenti peripezie) e la presenza di tutte quelle caratteristiche (di ritmo, di raffinatezza fotografica e di precisione dell'inquadratura) che sono tipiche dello stile kurosawiano. Soprattutto, è possibile rintracciare qua e là momenti di grandissimo cinema: la travolgente fuga dei prigionieri sulla scalinata (scena grandiosa e potente, degna del miglior Ejzenstein), la dionisiaca festa del fuoco, il lungo e palpitante duello con la lancia tra Rokurota e Tadokoro, il volto di quest'ultimo che esce espressionisticamente dall'ombra nella capanna dove i nostri sono tenuti prigionieri, ecc. Se dovessi comunque scegliere qual è, tra tutte, la cosa del film che preferisco, non avrei alcun dubbio: è il suo senso peculiare e inconfondibile dello spazio cinematografico. Al di là di quelle che sono le indubbie potenzialità del cinemascope, che il regista ha l'opportunità di usare per la prima volta nella sua carriera, Kurosawa riesce a creare degli ambienti indimenticabili, sfruttando soprattutto l'opposizione tra campo e fuori campo (ciò si vede bene specialmente nella scena in cui Rokurota, durante un inseguimento a cavallo, si viene a trovare all'improvviso, inopinatamente, nell'accampamento nemico). Kurosawa induce l'immaginazione dello spettatore ad ampliare i confini naturali dell'inquadratura e a creare un continuum spazio-temporale che è puramente illusorio e che, a pensarci bene, ha qualcosa della tendenza dei bambini a vedere il mondo più grande di quello che in realtà è. Ecco, con "La fortezza nascosta" si può dire che il cinema torna alla sua funzione primigenia, infantile, che è quella di fabbricare sogni e fantasie a beneficio di tutti coloro che sono disposti a lasciarsi catturare dal suo magico e insostituibile fascino mistificatore.

  Pagina di 1  

vota e commenta il film       invita un amico

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

10 giorni con i suoia complete unknowna real painal progredire della notteamerikatsiamiche alle cicladiamichemaianoraattack on titan: the last attackbabygirlback in actionbagmanbetter manblack dogblur: to the endbridget jones - un amore di ragazzocaptain america: brave new worldcarlo mazzacurati - una certa idea di cinemacherry juiceciao bambinocitta' d'asfalto
 NEW
come se non ci fosse un domani (2025)companiondiciannovediva futuradog mandove osano le cicogneduse, the greatestemilia perezfatti vederefiume o morte!follementehello! spank: il film - le pene d'amore di spankhereheretici am martin parri colori dell'anima - the colors withinil mestiere di vivere
 NEW
il migliore dei maliil mio giardino persiano
 NEW
il nibbioil seme del fico sacroil signore degli anelli - la guerra dei rohirrim
 NEW
io non sono nessunoio sono ancora quiio sono la fine del mondoitaca - il ritorno
 NEW
la storia di patrice e michel
 HOT R
la zona d'interessel'abbagliol'erede (2025)liliana
 NEW
l'orto americanoluce (2024)l'uomo di argillal'uomo nel boscolux santamaria (2024)
 NEW
mickey 17misteri dal profondomonte corno - pareva che io fussi in aria
 NEW
nella tana dei lupi 2 - panteranina e il segreto del ricciono other landnoi e loro
 HOT R
nosferatu (2024)oh, canada - i tradimentipaddington in peru'pellizza pittore da volpedopino daniele - nero a meta'presencericardito lo squalo?
 R
september 5 - la diretta che cambio' la storiasilenzio!simone veil - la donna del secolosonic 3 - il filmstrange darling
 NEW
the bayouthe brutalistthe calendar killerthe girl with the needlethe last showgirlthe opera! - arie per un'eclissithe shrouds
 HOT
the substancetornando a esttoys - giocattoli alla riscossauna barca in giardinouna viaggiatrice a seoulwolf man

1059398 commenti su 51741 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

BACH - IL MIRACOLO DELLA MUSICARICK AND MORTY - STAGIONE 4RICK AND MORTY - STAGIONE 5RICK AND MORTY - STAGIONE 6RICK AND MORTY - STAGIONE 7SENNA (SERIE TV)

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA
Locandina del film SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA Regia: Tim Fehlbaum
Interpreti: John Magaro, Leonie Benesch, Peter Sarsgaard, Ben Chaplin, Zinedine Soualem, Georgina Rich, Corey Johnson, Marcus Rutherford, Daniel Adeosun, Benjamin Walker, Ferdinand Dörfler, Solomon Mousley, Caroline Ebner, Daniel Betts, Leif Eduard Eisenberg, Sebastian Jehkul, Rony Herman, Jeff Book, Robert Porter Templeton, Stephen Fraser, Leon Dragoi, Doris Meier, Mark Ruppel, Christine Ulrich, Günther Wernhard, Antje Westermann, Harry Waterstone, Andreas Honold, Stefan Mittermaier
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

THE ORDER (2024)
Locandina del film THE ORDER (2024) Regia: Justin Kurzel
Interpreti: Jude Law, Nicholas Hoult, Tye Sheridan, Jurnee Smollett, Alison Oliver, Morgan Holmstrom, Odessa Young, Marc Maron, Philip Granger, Sebastian Pigott, Matias Lucas, Bradley Stryker, Phillip Forest Lewitski, Victor Slezak, Daniel Doheny, Bryan J. McHale, Ryan Chandoul Wesley, Geena Meszaros, George Tchortov, Daniel Yip, Sean Tyler Foley, John Warkentin, Vanessa Holmes, Rae Farrer, Carter Morrison, Huxley Fisher, mandy fisher
Genere: thriller

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net