la mia vita e' uno zoo (2011)

Classico film per famiglie diretto da Cameron Crowe, ispirato al libro autobiografico di "Benjamin Mee", scrittore e giornalista britannico che decise di acquistare uno zoo per salvare gli animali ospitati al suo interno. Matt Damon offre momenti di tenerezza e commozione nella parte del protagonista, meglio i comprimari tra cui Thomas Haden Church ed Elle Fanning rispetto a Scarlett Johansson che non risulta a suo agio in un ruolo differente dai suoi tipici standards. Piacevoli gli animali presenti nella pellicola con bella colonna sonora di accompagnamento. Quei film che regalano momenti di rara intensità, affrontando tematiche profonde quali il lutto ed il dolore in maniera particolare.

Dopo la prematura scomparsa della moglie , un padre con due figli piccoli a carico decide di cambiare radicalmente vita ... Un film ispirato ad una storia vera , accaduta però in Inghilterra qualche anno fa , trasposta su pellicola dall' americano Cameron Crowe , regista già apprezzato per alcune sue opere precedenti . Qui racconta un singolare metodo per elaborare il lutto , tagliando i ponti con il passato per dedicarsi ad una nuova ed originale impresa , impegnativa sotto tutti i punti di vista . L' atmosfera è un po' in bilico tra il dramma familiare e la commedia buonista , con marcati accenti di ruffianesca commozione , e conduce la vicenda al più classico ed ineluttabile lieto fine . Il tema del superamento del dolore non è nuovo nella filmografia di Crowe , qui però è alleggerito non poco dalla presenza della tenerissima bambina e del pignolissimo , terribile ispettore . Matt Damon si dimostra assai bravo nell' interpretazione del protagonista , facendo sfoggio di una vasta gamma espressiva , che culmina nella scena finale . Scarlett Johansson se la cava dignitosamente in un ruolo incui la sua avvenenza è più un intralcio che un vantaggio , ma riesce a rinunciare al glamour recitando senza trucco ed orpelli . Nei ruoli di contorno si fanno notare Thomas Haden Church nella parte del fratellone cinico ma in fondo buono ed Angus Macfadyen nel ruolo di uno degli inservienti . Nota di merito per la contagiosa simpatia della piccola Maggie Elizabeth Jones . E' cinema da buoni sentimenti ma in certi momenti ci vuole anche questo . Complessivamente posso arrivare vicino al 7 .

Un film che "gioca" molto sul lato emotivo dell spettatore.Di per se' sarebbe un film guardabile con una storia tanto drammatica quanto semplice,ma facendo leva su argomenti dal valore emotivo molto alto,riesce a coinvolgere molto di piu'.La morte di una madre che lascia un marito giovane e due figli piccoli a dover affrontare questa tragedia.I rapporti,soprattutto tra il padre e il figlio degenerano,fino ad arrivare al punto che il figlio pensi che suo padre lo odia perche' gli ricorda la moglie che non c'e' piu'.Lo zoo e' la metafora dell'elaborazione del lutto.Prima difficile ,come viene rappresentato quando il padre ....

SPOILER che come dice la Johansson .....

SPOILER le cose iniziano ad andare meglio,anche con suo figlio e infine la'pertura dello zoo....

SPOILER un film dei buoni sentimenti e della speranza che puo' essere anche scontato ma che ogni tanto fa un gran bene

Commedia buonista , molto buonista ..con un velo di melodramma che non guasta mai..
se non lo sapessi avrei detto che era prodotta dalla disney!
Damon e la Johansson non sfigurano ma dovrebbero ambire a molto di più di un plot come questo..anche il regista Crowe può,sa e deve fare di meglio ...
per una serata con i bambini ..nessun altra ambizione!

Commedia agrodolce con un buon Matt Damon...ironia leggera e composta a favore di una sceneggiatura che si fonda principalmente sul drammatico analizzando la "digestione" di un lutto da parte di marito e figli, bene analizzato il rapporto padre-figli anche se sfiora troppo spesso il melenso.
La bambina (Maggie Elizabeth Jones che sembra la figlia di Carla Gugino) è dolcissima e bellissima, Scarlett Johansson in un ruolo atipico per lei e sinceramente chissène.......
Si sa quale è lo stampo di Cameron Crowe quindi il film dura abbastanza e la lacrima è dietro l'angolo per i deboli di "cuore"...il ritmo non è certo un pregio della pellicola ma la bontà generale della storia e delle interpretazioni permette una visione piacevole e senza rimpianti.
Se vi piacciono gli animali è interessante, qualche risata la strappa ed il finale è piuttosto emozionante...per il resto è una commedia-drammatica nella media che probabilmente si dimentica in fretta nonostante le buone intenzioni di sceneggiatura.

Carino senza pretese. Demon molto convincente

Ok, è un film buonista e non ci piove, ma personalmente penso che il cinema abbia bisogno anche di questo ogni tanto. Di pellicole che, nella loro prevedibilità e semplicità riescono comunque a far provare un minimo di emozione. E' proprio il caso di "La mia vita è uno zoo", tra l'altro tratto da una storia vera.
Sul film in sé poco da dire, buona regia, ambientazione splendida e interpreti che fanno appieno il loro dovere... si nota la scelta del regista di soffermarsi quasi esclusivamente sui componenti della famiglia Mee tralasciando l'approfondimento dei personaggi di contorno, ma in fondo può andar bene anche così.
Piccola curiosità, si intravede per qualche attimo la vera famiglia Mee in una delle scene finali, per la precisione


SPOILER

Sono d'accordo con il giudizio dell'utente sotto. Film sicuramente buonista, ma che comunque si guarda volentieri.

Film un po' troppo buonista,adatto per le famiglie,versa più sul drammatico che sulla commedia,comunque val la pena una visione

Film per famiglie di genere drammatico con rare incursioni nella commedia. Il tema centrale è quello del superamento di un lutto all'interno di un trio familiare, il Padre-vedovo, il figlio maggiore ribelle verso tutto e soprattutto verso il Padre e la figlia piccola "che crede ancora a Babbo Natale".
Curiosa e originale la scelta dell'ambientazione dove si svolge l'azione.
Tutto appare prevedibile fin dall'inizio ma non è questo che conta. Saggiamente il regista ci fa entrare in questo nucleo familiare facendoci fare piano-piano il tifo sia per l'apertura dello zoo che per l'ennesima riconciliazione Padre-figlio.
Certo, due storie d'amore nello stesso contesto forse sono troppe...per fortuna non c'era un ragazzino di 5 anni.

"che dicevate su Babbo Natale?"

Semplice, leggero e forse un po' buonista, ma devo ammettere che mi è piaciuto. In sostanza è un film per famiglie, molto carino e le due ore volano e non si percepiscono affatto.
Gli attori se la sono cavata, la storia è gradevole e la colonna sonora è all'altezza. Sicuramente ha anche numerosi difetti, però devo dire che mi aspettavo veramente di peggio...... lo reputo un buon film e mi sento di consigliarlo a tutti!
Molto bella la scena finale......

Pellicola piacevole,anche se abbastanza prevedibile,con un ottimo Matt Demon e una Scarlett Johansson tutta acqua e sapone.
Carina anche la colonna sonora,consigliato per una serata leggera e poco impegnata!

Concordo , commedia per famiglia da vedere .

Una bella commedia sentimentale, per tutta la famiglia. Consigliato!

Il film è carino, semplice, scorrevole, mai molesto. Da vedere senza pretese in una serata in famiglia

una bella storia adatta a tutti, da vedere anche perchè è una storia vera. Consigliato.

Personalmente non ha fatto grande impressione, anzi mi è sembrata una commedia abbastanza ordinaria, con poco brio e con una storia scialba e piuttosto prevedibile.
Il cast è affidabile ma ritmo e avvenimenti mi sono sembrati poco fluidi e non mi hanno coinvolto più di tanto.
Sufficiente, ma poteva (e doveva) essere decisamente migliore.

Il film mi ha suscitato emozioni e l'ho trovato piacevole anche se è una commedia leggera ma non banale come viene detto in commenti precedenti.

Da vedere con ragazzini.
Molto meglio di quello della ragazzina da sola sull'isola in attesa che arrivi la sua scrittrice preferita.

Qui ci stanno buoni (buonismo) sentimenti, alcune cose carine e divertenti, una piccola attrice molto carina e simpatica, la storia lineare ma non noiosa e ci sono anche elementi da trarre insegnamento su come tirar avanti in momenti di crisi.


Unico dubbio: da dove arrivavano tutti i soldi che inizialmente vendono usati da lui per porre rimedio ai difetti dello zoo ????

Uno dei film più paracùli che abbia mai visto, ottimismo roseo e irrealistico, personaggi banali e finti.
"Preferisci gli animali o le persone?" "...le persone!". Bah.
Sceneggiatura intrisa di una leggerezza che però in fondo non fa male, e comunque devo ammettere che l'ultima scena è bellissima.
Se metto 7 è tutto grazie a Jónsi che ha curato la grandiosa-spettacolare-magnifica colonna sonora.

Una buonissima commedia, con un sempre bravo Matt Damon e una delizione Scarlett Johansson. Trama piuttosto carina, che non annoia nonostante le due ore di film. Consigliato.

Scontata e pacchiana commedia americana di buoni sentimenti. Il regista di "Quasi Famosi" stavolta non si è mostrato all'altezza affrontando con molta superficialità un tema tutt'altro che semplice. Può andare bene per i bambini a ognimodo, ma anche per gli amanti dei film con gli animali. Sprecata la colonna sonora Jón Þór Birgisson dei Sigur Ros.

Commedia carina e piacevole, innocua e rassicurante ma meno banale di quel che mi aspettavo. Vale la pena vederla.

Ottima interpretazione di Matt Damon. Particolarmente riusciti alcuni personaggi "curiosi" del film, che in più di un occasione mi hanno strappato una risata.

Commedia piacevole se si mette da parte la banalità.
Ti lascia col sorriso.

Americanata di basso livello..noioso e apatico..
Lasciate perdere che è una perdita di tempo

A me non è piaciuto. L'ho trovato poco interessante e noioso. Mat Damon è bravo ma non basta.

Film carino! Bisogna dire che a parte le scene in cui il padre si scontra con il figlio adolescente che non accetta di aver perso la madre e di andare a vivere in uno zoo, il film é abbastanza leggero e piacevole. Io personalmente mi sono innamorata degli animali e della bambina :)

Un film gradevole in cui il dramma che sta alla base della vicenda, la morte prematura della moglie del protagonista, viene elaborato in maniera inusuale, per non dire folle. L'acquisto di un piccolo zoo e l'incapacità iniziale di non saper bene come riuscire a rimettere in piedi l'attività, fornisce degli spunti divertenti che stemperano il tono iniziale. Un buon lavoro d'insieme in cui viene evidenziato il conflitto tra padre e figlio, ma sottolineando nella giusta misura l'importanza di elementi comprimari come Haden Church. Effettivamente è un film per famiglie, ma non troppo mieloso in fondo.

Una pellicola agrodolce dove il buonismo trionfa. Tratto da una storia vera, da vedere rigorosamente in famiglia.
La Johansson fa sempre la stessa faccia...abbattetela.

genere questo che non mi appassiona e non mi rilassa, il film non annoia veramente e il cast offre una buona prova. Resta un prodotto ben confezionato per un suo pubblico che in ogni caso non brilla per originalità.

Cameron Crowe firma un film per famiglie quasi totalmente ambientato all'interno di un parco naturale.
La storia è quella di una famiglia che si riprende dopo una dolorosissima perdita. Il personaggio del padre, interpretato da un credibile Matt Damon, è l'unico davvero approfondito ed è un peccato che non lo siano altrettanto quelli dei comprimari in particolar modo quello di Scarlett Johansson.
Un film che non annoia nonostante sia privo di qualsivoglia spettacolarità.

Per gli amanti dei genere, un gran bel film! Non annoia, si lascia guardare fino in fondo. Ottimo come sempre Matt Damon.

Vale la pena di vederlo essendo un'avventura allegra da vedersi in famiglia. Il regista Crowe stavolta va sul leggero raccontando la favola di un padre appena vedovo con due figli a carico che decide di cambiare aria, di comprare una nuova casa che in aggiunta tiene anche uno zoo in rovina. Tra tanti problemi personali, il dolore della moglie defunta, il contrasto col figlio maggiore si mette in testa di risistemare lo zoo per riaprirlo in estate; un'impresa non facile.
Di media scorrevolezza per un film quasi disneyano che riserva il meglio del cast con il sempre "presente" Damon che stavolta sì che gli dimostra i suoi 40 anni, Johansson più ammirevole del solito e qualche personaggio di torno come Haden Church nel complesso compiono un buon lavoro.