l'anticristo (1974)

Sarà pure un prodotto d'imitazione ma è scatenato ed irresistibile. 70° posto nella stagione 1974/75.

Finalmente sono riuscito a vedere questo film che inseguivo da tanti, in pratica l'esorcista in chiave italiana, devo dire che non è una visione facile ad oggi, ci sono veramente tante cose che risultano trash e ridicole oltre ogni modo, gli effetti speciali sono tra i peggiori che abbia visto, alcune esagerazioni della posseduta si potevano e dovevano evitare.
Però se si riesce a passare sopra a queste cose abbiamo sicuramente un horror fatto bene, che riesce a trasmettere disagio, paura e inquietudine grazie all'ottima prova di Ippolita, veramente calata nella parte.
La storia ha delle spiegazioni abbastanza deboli che però riescono a destare grande interesse, nel capire il collegamento con il passato e come si possa liberare la ragazza.
L'esorcismo risulta credibile e gestito bene, con la parte finale di grande impatto visivo ed emotivo, che riesce a chiudere degnamente la vicenda.

Un film da riscoprire, visti i tantissimi film usciti negli anni sulle possessioni è giusto dare una chance anche a questo, a patto di passare oltre ad alcune scene veramente mal riuscite, il tocco made in italy però c'è tutto e si sente.

Le principali versioni italiane de "L'esorcista" sono sostanzialmente due: "Chi sei?" di Assonitis e questa pellicola di De Martino che si differenzia dall'altra per l'ambientazione nostrana calata nella realtà italiana con un accenno alle nostre tradizioni popolane sui vari posseduti e tarantolati. E questo riesce a distanziarla quanto basta dall'originale di Friedkin senza dare il senso di copiatura. L'atmosfera è davvero azzeccata ed il cast è strepitoso. La sceneggiatura, già di per se valida, è innalzata dalla dirompente ed inquietante interpretazione di Carla Gravina qui forse al suo apice. L'unica pecca sono gli effetti speciali che avrebbero potuto essere curati meglio. Da vedere per capire quando il filone esorcistico era segnato da poche pellicole ma di peso e non da una marea di insipidi filmetti fatti col copia-incolla come è oggi!

Salvo per un paio di sequenze temporali molto efficaci, per me questo di Martino resta un sottoprodotto che fra l'altro spreca attori di - fama - Alida Valli, Umberto Orsini, Mel Ferrer - in personaggi veramente al limite del ridicolo. Martino tenta di essere Mario Bava ma il modello resta tragicamente sullo sfondo. Capisco che possa essere un Cult, oggi, ma non è sicuramente un modello nel suo genere. Salvo solo il redivivo Arthur Kennedy ormai attore in declino nel ruolo del prete

Bellissimo film, che ho trovato addirittura meglio dell'esorcista, gli attori sono davvero bravi e la sceneggiatura non stanca mai, le atmosfere davvero inquietanti ma comunque mantengono un buon ritmo. Carla Gravina entra così bene nel ruolo che sembra davvero posseduta dal maligno! È veramente un peccato che sia così poco conosciuto questo film, mi dispiace di non riuscire a trovarlo in HD.

C era una volta l'Italia che sperimentava , ma anche copiava dai grossi filmoni americani .
Così come per zombi di Romero , e per Alien di Scott , anche il film di Friedkin l esorcista , non è passato inosservato alle produzioni italiane.
Ed ecco così solo un anno dopo , sbucare fuori questo 'l anticristo' , diretto dal buon A. de Martino .
Come si evince dal voto il film non mi è piaciuto per diverse ragioni . Partiamo dalla regia , lenta , ma che l esorcista può solo accompagnare . Per tipo un ora non accade nulla , o almeno quel poco che succede dovrebbe terrorizzare lo spettatore cose che non avviene .
E qui ci colleghiamo al secondo punto : anno del film .
Il film gia al tempo aveva i suoi limiti tecnici ,di effettistica e di messa in scena , e dopo più di 40 anni cade tutto a pezzi .
Ci fosse un solo momento che mi desse quel brivido caldo da film horror . Anche la Gravina che risulta molto brava , non può nulla di fronte a un insieme di effettistica da 4 soldi (spoiler) , che risultano troppo comici .
Tra l altro non so se è la mia versione che ho visto che è quella uncut(incredibile un film del genere aveva anche le censure all epoca ) , oppure ci sono dei cambi di inquadratura montati talmente alla veloce che sembrano fatti apposta per far incaxxare !!
Finale in quella che dovrebbe essere una scena epica , che si risolve a tarallucci e vino , nella maniera più banale del mondo .
Evitatelo !
Tra l altro il film ha le musiche di Morricone , ma è come se non fossero mai pervenute , oppure fan così schifo che neanche me ne sono accorto .

SPOILER

Versione de "L'esorcista" in salsa nostrana. Riesce a non fare sorridere o peggio ridere, nonostante gli effetti "speciali" che così speciali non sono ed una recitazione piuttosto legnosa da parte di praticamente tutti i personaggi. Carla Gravina non fa eccezione, ma risulta credibile nei panni di un'indemoniata. Il film si salva, a mio avviso, perchè non si vuole eccedere, andare sopra le righe, anche se la trama ed il coinvolgimento dimostrato dai personaggi non hanno minimamente la profondità dell'originale.

Sulla scia de L'esorcista ,uscito un anno prima, L'anticristo è uno dei prodotti più riusciti sul tema e nonostante le somiglianze col cugino americano il film di De Martino ha dei meriti propri che è giusto sottolineare.
Si parte subito forte con una prima scena molto potente e dal taglio arcano e superstizioso. Dopo il prologo veniamo subito immersi nella cupa atmosfera della storia , con De Martino che si concentra principalmente sui problemi della protagonista , affetta da diversi turbamenti inconsci che le impediscono di usare le gambe. A mio avviso è proprio questa prima metà la migliore della pellicola , misteriosa , tetra e con sequenze molto coraggiose e blasfeme(quella del Cristo , o le visioni di Ippolita).
La seconda metà di visione invece è più deludente e ricorda maggiormente il film di Friedkin , con la rivelazione del demone, i tentativi di esorcismo e lo scontro fra male e fede. Buona la caratterizzazione della posseduta (dialoghi credibili e non solo i soliti insulti a sfondo sessuale), ok gli effetti speciali mentre molto male quelli visivi. Il titolo in questo secondo tempo non brilla nemmeno sulle reazioni umane degli altri personaggi e delude anche sul finale,molto banale e deludente.
Tecnicamente il film propone una buona regia , una fotografia fredda e una Carla Gravina straordinaria nel ruolo principale. Gli altri membri del cast (nomi importanti)non brillano più di tanto. Ok le note di Morricone (ma poteva fare di meglio) mentre curatissime le scenografie.
L'anticristo regala qualche buona sequenza di impatto e riesce a incutere timore, pur senza trasmettere mai terrore puro. Non mancano invece blasfemie e passaggi ributtanti , ancora oggi di sicuro effetto.
Dunque ci troviamo di fronte un'opera coraggiosa e di buona fattura che non si limita a fare il verso al più famoso film americano. Peccato per una seconda parte lenta e poco riuscita.

Cavalcando l'onda hollywoodiana de L'ESORCISTA, De Martino propone una storia di possessione demoniaca condita con diverse sfaccettature che vanno ad esplorare la psiche della protagonista, una discreta Carla Gravina, riuscendo nell'intento di proporre qualcosa di interessante e di coinvolgente, seppure priva di grande originalità.
La colonna sonora di Morricone è puntuale nell'impreziosire il film e soprattutto quelle scene più ad impatto che non mancano di certo, anche se non totalmente convincenti causa effetti visivi caserecci e poco incisivi, ma il periodo e forse anche il budget non consentivano grandi mezzi.
Nel complesso il film di De Martino non dispiace, purchè non si tenti di accostarlo al capolavoro indiscusso di Friedkin, e regala una discreta dose di pathos che mescolato ad un evidente erotismo non lascia di certo indifferenti.

---------spoiler presenti------
Film che appartiene al periodo d'oro dell'horror all'Italiana, anche se è molto derivativo.
Come sottolineato da molti, la Gravina regala un'interpretazione da oscar, così come la regia è di alto livello e le musiche, con quel violino trillante che accompagna in modo angosciante e malato alcune scene.
La combinazione di questi tre fattori regala alcune scene di impatto davvero pesante. Ad esempio, tutta la scena iniziale, con i fedeli impegnati in vere e proprie manifestazioni di isterismo collettivo che urlano ed implorano davanti alla statua della *******, oppure la scena dell'icona con il Cristo blasfemo gettato nel camino, o la scena della cena, dove la protagonista dimostra per la prima volta pubblicamente ed in modo evidente, con il proprio comportamento insano ed il linguaggio blasfemo, di essere posseduta dal demonio.
Tuttavia, alcuni hanno citato l'Esorcista dicendo che questo film è migliore.
Non sono d'accordo.
E non è solo una questione di diverso budget: L'Esorcista eccelle in tutte le sue componenti, mentre non si possono negare alcuni macroscopici difetti de L'Anticristo.

SPOILER
Al di là di questi difettucci, che fanno più sorridere che altro, il film è davvero bello, trasmette tensione e inquietudine, concordo con chi lo ritiene uno dei migliori film sugli esorcismi.
Magari ci fossero ancora horror così!

Ottimo film horror diretto da Alberto De Martino nel 1974.
La trama è buona,non particolarmente originale ma molto inquietante e ricca di scene piuttosto malate.
La regia è buona,il cast ottimo mentre purtroppo gli effetti speciali sono abbastanza mediocri e anche un po trash.
Dopo "L'esorcista" questo secondo me è il miglior film sulle possessioni demoniache,un piccolo cult assolutamente imperdibile per il fan del genere.

Nonostante il cast di prestigio (Alida Valli, Orsini, Ferrer, persino un giovane Remo Girone), un film francamente pessimo. Una brutta copia de "L'Esorcista" (c'è pure il vomito verde!), con tocchi da Ken Russell dei poveri. Il soprannaturale cattolico è già di per sé molto ridicolo, ma qui si esagera! Il film non fa molta paura, ma annoia e fa un po' ridere (la scena del sabba è penosa), per non parlare di alcuni momenti disgustosi (i rospi squartati). Regia mediocre ed effetti visivi molto scarsi. La Valli è assurdamente doppiata. Brava la Gravina, ma non basta.

Quando vidi questo film, mi impressionò veramente tanto, fatto molto bene, non banalmente come, purtroppo, tanti di questo genere che sfornano soprattutto gli americani, tranne "l'esorcista". Carla Gravina è veramente straordinaria. Il film merita veramente, pochi sono fatti così bene fra gli horror. Complimenti al cinema italiano, che purtroppo oramai tende sempre a scemare nella qualità.

FINALMENTE un film ben prodotto e ben fatto , giuste le location e gli ambienti di una roma tetra e d' altri tempi, con una magistrale carla gravina , e chiaro che gli italiani sono maestri in questo campo , ( d' altronde nessuno può conoscere il demonio meglio di noi italiani che avendo il vaticano, sappiamo che cosa sia il maligno ) comunque un grande cast.... un voto che non può andare al di sotto del 9.
l'esorcista e piu basato sugli effetti speciali,e sulla spettacolarizzazione,come succede per quasi tutti i film americani, qui invece si va piu nello specifico,e nello psicologico,e come sceneggiatura in generale,e fatto molto meglio dell'esorcista,che ha una trama banalotta.
inoltre carla gravina si mangia linda blair in un solo boccone...anche se bisogna dire che linda blair era giovane ed inesperta ai tempi..comunque molto brava anche lei, ma non all'altezza della gravina.

Con sommo piacere ho visto il mio primo film riguardante questo genere. Parte in sordina e poi ti coinvolge piano piano sempre più fino a livelli di tensione molto alti. Unico neo che a parte la prova dell'attrice protagonista il resto del cast è un po troppo principiante, a volte durante le scene paranormali pare che stiano assistendo a un evento di routine come se stessero al bar o a vedere la pubblicità in televisione......a parte questo a volte il film sfiora il capolavoro regalandoci scene ben fatte (come quella della cena) che mascherano gli scarsi mezzi rendendolo un film credibile, da riscoprire. Nonostante sia una commistione tra L'esorcista e Rosemary Baby, questo film è un capolavoro credibile dell'horror italiano a dimostrazione che in quegli anni qualsiasi film di qualsiasi genere erano prodotti con le palle

Quando l'Italia sapeva fare horror degni del nome! Se non fosse per i mezzi molto inferiori a quelli di Hollywood avremmo un prodotto degno di tener testa al capostipite "L'Esorcista"...
Un film che sa inquietare sin dalle prime sequenze che mostrano l'isterismo ed il fanatismo religioso nostrano....che non teme di mettere in scena turpiloqui di gran lunga superiori ad ogni altra pellicola, atteggiamenti incestuosi, erotismo, scene rivoltanti...qui si va oltre, si osa far vedere e sentire quello che realmente sarebbe capace di fare il Demonio!
Recitazione ad altissimi livelli con una Gravina che interpreta la posseduta allo stato dell'arte (oltre che essere molto seducente), una regia capace e di mestiere, scenografie e fotografia curate e di buona fattura...
Peccato per gli effetti speciali (parecchio presenti tra l'altro) che sono per lo più di bassa qualità ed il trucco che è ben lontano da quello indossato da Linda Blair, degni di nota solo gli occhi bianchi durante l'esorcismo!
Ero restio nella visione essendo un film bello vecchiotto e di casa nostra ma sono stato sorpreso dall'efficacia di uno dei primi e più riusciti film esorcistici...certo è un pò derivativo ma ha una sceneggiatura piuttosto solida e con poche sbavature (anche se qualche buco c'è)!
La storia è intrigante e complessa, tira in ballo: stregoneria, clero, fede, credenze popolari, nascita dell'anticristo, reincarnazione, drammi familiari, malattie fisiche e mentali ecc...insomma una trama imponente che non lascia indifferenti!
Alcune scene sono disgustose, in altri momenti non si riesce a credere alle proprie orecchie (a proposito di orecchie il sonoro è fantastico), vi sono pure attimi di terrore riusciti!
"L'Esorcista" ha dalla sua una fantastica colonna sonora (qui non è male ma per i miei gusti poteva essere più efficace, anche se è di Morricone tra gli altri) e un trucco spaventoso,elementi che furono essenziali nel rendere quel film un cult...quinci sono queste lacune altrimenti avrei gridato al capolavoro.
Una pellicola coraggiosa ed irriverente verso tutto e tutti, da vedere assolutamente...coraggio e gusti permettendo!

Infilandosi nel solco tracciato da "L'esorcista" Alberto De Martino propone una storia di possessione demoniaca rispettabile anche se di minor impatto se paragonata al capolavoro di William Friedkin.
Anche in questo caso vittima del demonio è una giovane donna, Ippolita, rimasta semiparalizzata dopo un incidente stradale. L'angosciante e mistico incipit mette lo spettatore direttamente a contatto con la disperazione della ragazza, per la quale una cura psichiatrica sembra essere l'unica via praticabile considerata l'origine mentale dell'handicap.
L'ipnosi regressiva la porta a ricordare un passato consacrato al diavolo e speso tra sabba e accoppiamenti infernali. Le lusinghe del demonio vengono ridestate e De Martino dopo aver donato una certa credibilità al personaggio affronta la parte più horror con incisività e scaltrezza.
Sapendo di non poter contare su effetti speciali particolarmente validi estremizza il personaggio dell'indemoniata, reso ancora più volgare e blasfemo rispetto la memorabile Regan interpretata da Linda Blair.
Le scene sanguinose sono praticamente assenti, si punta forte su atmosfere malsane e su un ambiente familiare corrotto, messo in risalto dall' indifferenza paterna e da incesti consumati e non, dunque terreno fertile per le mire diaboliche favorite dall'insoddisfazione della giovane.
Carla Gravina è da applausi nel ruolo della posseduta, più anonimo il resto del cast nonostante la presenza di nomi "pregiati", De Martino è bravo a sfoderare scene di un certo spessore visivo, come quelle del sabba o del rogo, o ambienti inquietanti, su tutti l'indimenticabile corridoio zeppo di busti.
Non male la lunga scena dell'esorcismo, come tutto sommato apprezzabile è il finale girato in una Roma mattutina e spettrale.

Porca miseriaccia,questo film mi ha davvero lasciato attonito,non pensavo che mi avrebbe colpito così.
Ero sicuro di vedere una versione italiana dell'Esorcista più zoppicante e mal scopiacciata,invece devo ammettere che il film èdavvero ben fatto...una storia ben pensata e agghiacciante.
Ammetto che la prima oretta,anche se si fa seguire,risulta un pò lentina e ci si chiede dove si vuole andare a parare,ma poi parte alla grande..
Carla Gravina è assolutamente eccezzionale nell'interpretare l'indemoniata e vi assicuro che in alcuni momenti mi ha messo addosso una angoscia incredibile.
Ovviamente non vediamo una regia al pari del capolavoro di William Friedkin,ma questa pellicola di Alberto Di Martino mi ha sorpreso davvero...non credevo.
Consiglio di vederlo almeno una volta a tutti gli amanti del genere horror o a tutti coloro che desiderano vedere un film sulle "possessioni" fatto con criterio.

Bellissimo film "esorcistico" (con elementi anche di Satanic movie) che si è definito rip-off del monumento friedkiniano (insieme all'altrettanto bello e nostrano Chi sei?). Certo, gli effetti lasciano un po' a desiderare ma nell aloro ingenuità sono simpatici (la Gravina che svolazza dentro e fuori la casa, o che compare sdoppiata nelle scene finali). I turpiloqui della stessa sono musica per le mie orecchie. Realizzate bene e con gusto le scene "flashback" della strega di 400 anni prima, soprattutto

SPOILER
Semplicemente piccolo grande cult.

E' certamente ispirato dal lavoro di Friedkin ma non ne è una copia.
Alcune scene sono davvero interessanti. Un buon horror italiano di metà anni '70.

Sicuramente tutta l'operazione è giocata sull'ondata di successo dell'Esorcista di Friedkin e tutta la seconda parte, senza dubbio di effetto, però è troppo appiattita sull'omologo americano mancando di originalità. La prima parte secondo me è molto più interessante con la sequenza iniziale al santuario e i vari flashback ben ricostruiti dal punto di vista visivo e scenografico e più ispirati da I diavoli di Ken Russell rispetto alla pellicola americana. Ben costruito il personaggio di Ippolita interpretato dalla Gravina, meno si può dire sugli altri, in particolare lo psichiatra e il vescovo dove il dualismo tra fede e scienza poteva essere più approfondito.

Horror Italiano che strizza l'occhio ai film gia citati come "L'esorcista"!
Questo film riesce però meglio nella prima parte che in quella che comunemente può essere accostata al film di Friedklin.
Interessante il conflitto scienza/fede costruito dal prete a dallo psichiatra...

Un mix all'italiana tra L'esorcista e Rosemary's Baby...
Devo dire che la prima parte è veramente splendida, ben recitata, con una fotografia eccellente e con scene veramente forti e cupe...

SPOILER

Dalla scena iniziale della processione fino alla scena dell'omicidio del turista, si vive un incubo ad occhi aperti e l'interpretazione magistrale della gravina contribuisce senz'altro a rendere il tutto più angosciante...
Tuttavia nella seconda parte si cade nella noia più assoluta: De martino ci ripropone i soliti clicchè di questo genere... assistiamo infatti a scene di esorcismo realizzate malissimo con effetti speciali da film degli anni '30. In più gli attori (Alida Valli compresa) sembrano manichini, completamente indifferenti a ciò che succede... Il finale poi, non convince per niente...
In conclusione un film che merita una visione per la prima parte eccellente e per la perfetta interpretazione della Gravina che non a caso fece molto scalpore all'epoca...
PRIMA PARTE: 9
SECONDA PARTE: 5
VOTO: 7,5


SPOILER

Film demoniaco che diversi anni fa mi esaltò in quanto versione italiana de L' esorcista.
Rivisto ieri e ne sono rimasto un pò deluso.
La storia non è molto convincente, ma la fotografia di D' Amato non è male, la recitazione è a tratti scadente eccezion fatta per Carla Gravina che quì è incredibile (anche meglio di Linda Blair), dialoghi forti, ma effetti speciali rozzi (anche per l' epoca).
Il finale non mi ha convinto.
Comunque da vedere per gli appassionati.

Il remake all'italiana del capolavoro del '73 "L'Esorcista".
Niente di eclatante, scene con effetti speciali molto scadenti, trama che tutto sommato riesce a intrattenere abbastanza bene l'attenzione dello spettatore, e recitazioni piuttosto penose salvo rari casi.

Fortamente ispirata a "L'esorcista" di Friedkin, questo clone di italica fattura si dimostra comunque molto interessante e ben interpretato.
Carla Gravina, con tutte le sue esagerazioni, è perfetta nel ruolo dell'indemoniata; il regista, De Martino, prova un po' a diversificare la sua opera da quella da cui prende spunto, ma non sempre ci riesce.
Belli ed interessanti i dialoghi, e ben composta la musica di Ennio Morricone.

squallida imitazione dell'esorcista, orrenda in tutto e per tutto; ma su questo sito... ha una media altissima. inconcepibile. se questo è un film da otto, già l'esorcista (che non è affatto un capolavoro) andrebbe, penso, oltre il 20. a Psyco 40, e Shining andrebbe bene un 50. ma dai...

Ho conosciuto e visto questo film grazie a filmscoop; che dire, è bellissimo, fatto veramente bene, naturalmente è palese lo spunto preso da "L'esorcista", e sinceramente la differenza di qualità rispetto al film di Friedkin non è che sia tanta.
L'anticristo di De Martino offre, specie nella seconda parte, momenti di alta tensione, la sceneggiatura è studiata bene, anche se leggermente lenta nella prima parte, effetti un pò così e così e interpretazione più che discrete.
Consigliato vivamente.

Son d'accordo più o meno con i commenti in rete, questo film di De Martino è senza dubbio uno dei migliori o comunque più validi cloni de L'esorcista di Friedkin.

A tratti ad ogni modo un pò ridicolo (la Gravina che inveisce ed urla, ecc.), con SFX mediocri (quello della lievitazione per esempio) ma molto molto curata la confezione (musiche di Morricone e presente nel cast la Valli, per esempio) con discrete regia e fotografia.

Certe scene, come dicono anche su altri lidi, son molto azzeccate (tipo quella del Cristo blasfemo).

Da vedere.

un anno dopo l'esorcista viene sfornato questo horror italiano che riguarda guarda caso il tema della possessione demoniaca.di questo film sono belli soprattutto gli ultimi quaranta minuti,dove si assiste all'esorcismo della ragazza paralizzata sulla sedia a rotelle,per poi sfociare nel caos e nella disperazione.molto suggestive le frasi pronunciate dalla ragazza indemoniata,che difficilmente si vedono in altri film del genere,spesso prese dal posto di urla e parole senza senso.la figura del demonio qui viene ridimensionata e fatta apparire più intelligente e quasi più umana,ovvero più disposta a parlare e dire cose sensate e non come dicevo prima urla e cose del genere.questa piccola particolarità lo rende differente da altri film come l'esorcismo di emily rose e altri prodotti simili,tutto sommato un buon horror con trovate abbastanza originali e intelligenti,consigliato agli amanti del genere

un pò de "L'ESORCISTA" di William Friedkin e un pò del "ROSEMARY'S BABY" di Roman Polanski, ma De Martino, Clerici e Mannino ci mettono anche del loro. alcuni effetti speciali, visti oggi, non convincono (come, ad esempio, la levitazione della posseduta ottenuta attraverso la tecnica del fotomontaggio). ottima la prova della Gravina: la scena della possessione è da incorniciare; certo quelle volgarità in bocca ad una bambina farebbero un effetto diverso... Joe D’amato cura con buoni risultati la fotografia. prima parte lenta; ci si riscatta nel finale. L

voto: otto

Incastonato nei suoi tempi doveva essere davvero un bel film...ormai oggi ci siamo quasi abbituati a demoni e compagnia bella!!!...inevitabile il paragone con l'esorcista...e ammetto che ci sta tutto, in italia una volta potevamo permetterci di "copiare" film più celebri con ottimi risultati infatti ne esce a testa alta!!!...

Signore e signori questo è un signor film! Lo premio con lo stesso voto dell'esorcista senza il minimo dubbio! Peccato solo che gli effetti speciali siano scadenti (ma d'altronde stiamo parlando di un film del '74)..ma come realizzazione è veramente riuscito. Incute molta impressione e timore e la protagonista (Ippolita) sforna una prestazione a dir poco eccellente. Gran bel film, se v'è piaciuto l'esorcista consiglio di non farvelo sfuggire! Complimenti al regista De Martino!

Voto:9,5

L'inizio è molto ma molto angosciante e impressionante,poi perde un pò di tensione.Ma cmq è un buon film!

Il miglior film horror che abbia mai visto.
Altro che esorcista!

negli occhi e nella mente non si potrà mai cancellare il paragone con l'esorcista.
resta del film l'ottima interpretazione della Gravina, ma la costruzione della possessione è senza dubbio di un livello inferiore rispetto al film statunitense.
strana e forse ambigua la scelta di rappresentare la protagonista inferma, forse alla ricerca di un nesso tra la sofferenza umana e il mistero dell'anticristo.

ho rivisto questo film un po' di giorni fa , e mi e piaciuto moltissimo .
l'inizio e a dir poco demoniaco e angosciante . la casa dove vive la ragazza paralizzata ( ippolita ) e bellissima e terrificante nello stesso momento . ancora un horror ben fatto degli anni 70 .