l'importante e' amare (1974)

Zulawski non è mai banale, c'è sempre una ricercatezza degli ambienti e una profonda espressione recitativa degli attori, il tutto spesso mescolate in trame e storie bizzarre, stravaganti e spesso anche fuori dalle righe.
Qui la trama è più lineare del solito, seppur l'estro del regista non manchi, e ci regali anche un paio di quadri (le scene erotiche) che a me hanno fatto ricordare Ken Russell de I diavoli (nell'ammucchiata) e Arancia meccanica nella scena di Kinski con le due prostitute, per quanto brevissima.
Tornando alla storia, il filo conduttore è (o dovrebbe essere) l'amore, vissuto in maniera in ogni caso infelicemente dalla triade protagonista, seppur con intensità, ma mai con vera gioia. Non c'è molta felicità nei personaggi.
Un film forte, non banale, non tra i migliori del polacco, ma assolutamente meritevole di una visione! Bellissima e bravissima Romy Schneider...