prima del tramonto regia di Richard Linklater USA 2004
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prima del tramonto (2004)

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locandina del film PRIMA DEL TRAMONTO

Titolo Originale: BEFORE SUNSET

RegiaRichard Linklater

InterpretiEthan Hawke, Julie Delpy, Vernon Dobtcheff, Louise Lemoine Torres, Rodolphe Pauly, Mariane Plasteig

Durata: h 1.20
NazionalitàUSA 2004
Generesentimentale
Al cinema nel Maggio 2004

•  Altri film di Richard Linklater

Trama del film Prima del tramonto

Jesse è a Parigi per promuovere il suo libro e, dopo nove anni, rivede Celine. I due passano le poche ore che li separano dalla partenza di Jesse, insieme.

Film collegati a PRIMA DEL TRAMONTO

 •  PRIMA DELL'ALBA, 1994

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Voto Visitatori:   5,56 / 10 (24 voti)5,56Grafico
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Voti e commenti su Prima del tramonto, 24 opinioni inserite

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BigHatLogan91  @  22/01/2024 15:54:10
   7½ / 10
Leggermente inferiore al secondo, si mantiene comunque su alti livelli di scrittura e attoriali.

Thorondir  @  20/11/2022 12:27:10
   7½ / 10
Che cosa mi tocca leggere...

È un secondo capitolo ed è il capitolo della disillusione: se il primo era la gioia, l'amore fugace che riempie il cuore e fa fantasticare, questo è una sorta di ritorno alla realtà. Non nega il breve amore di 9 anni prima ma lo mette di fronte all'ineliminabile tema umano: il trascorrere del tempo. Altre cose sono accadute ai nostri due protagonisti, di acqua sotto i ponti ne è passata molta, ma quel giorno a Vienna rimane nella mente e nel cuore dei due. In questo doloroso riandare e tornare da quel giorno, in questo scavare nelle scelte fatte, soprattutto sbagliate, il film trova un racconto del dolore sottile ma molto reale e umano. Questo capitolo riesce inoltre a trovare dei momenti che si scolpiscono più di altri per la loro importanza nel rapporto tra i due personaggi: il dialogo sulla barca che percorre la Senna e la canzone finale. Nella disillusione di un amore forse impossibile ma che continua a covare sotto la cenere c'è un dolore tutto umano che lo rende un film necessario.

Boromir  @  13/11/2022 17:25:14
   7½ / 10
Linklater sviluppa la sua peculiare trilogia sentimentale, facendone incontrare i protagonisti ben nove anni dopo le vicende del predecessore. La formula di Before Sunrise, incentrata sul dialogo denso, è riconfermata; si differenzia dalla matrice la maggior maturità emotiva che scaturisce dalla parola (i due attori protagonisti firmano assieme al regista la sceneggiatura), sempre sul filo della nostalgia, dell'emozione sfuggevole e delle repressioni dell'anima. Con i suoi lunghi piani-sequenza focalizzati su Ethan Hawke e Julie Delpy, Linklater prosegue sulla strada della decostruzione di un romanticismo europeo "da cartolina", e non ha timore di riprendere gli scorci di Parigi da angolazioni che potrebbero venir reputate addirittura anti-estetiche quando non inusuali, come può essere il retro di Notre Dame.

Gruppo COLLABORATORI Compagneros  @  20/09/2020 16:21:00
   7½ / 10
Linklater fa reincontrare la coppia Hawke-Delpy dopo nove anni, a Parigi stavolta. Girato praticamente in tempo reale, con la videocamera che insegue i protagonisti intenti a raccontarsi a vicenda la tristezza delle loro esistenze, fino a un altro finale aperto. Ottimi la coppia protagonista, che regge tutto il film. Pellicola in cui non si vede nessuna effusione amorosa, nemmeno un bacio, ma che emana romanticismo da tutti i fotogrammi.

Javier81  @  16/04/2020 22:50:29
   8½ / 10
Ottimo film, degno erede del primo. Consiglio anche il terzo della trilogia che non è linkato. Before Midnight.
Se volete spegnere il cervello dopo una giornata impegnativa bè, guardate qualcos'altro. Il film è un lungo dialogo tra i due protagonisti che raffrontano le loro vite e i loro problemi esistenziali. Sconsigliato ai fan dei cinepanettoni.

StIwY  @  22/05/2019 22:28:55
   2 / 10
Se questo è un film. Lo è? Forse per qualche intellettualoide tronfio, alla ricerca di virtuosismi mentali astratti si. Per me, comune mortale, non è altro che un lungo, lunghissimo, prolisso e noioso infinito dialogo fine a sè stesso. Non sono riuscito neppure a terminarlo. Ethan Hawke, comunque bravissimo, ma sprecatissimo

Zarco  @  07/12/2015 17:45:21
   6 / 10
Questo non è un film. E' la scena di un altro film, o il primo tempo. E' monco, interrotto a metà. In virtù del contesto e del precedente gli do la sufficenza, ma, lo ripeto, non è un film.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  20/03/2014 15:30:10
   6½ / 10
Circa dieci anni dopo si ritrovano più o meno casualmente. Gli ardori giovanili che avevano appasionato nella prima pellicola non sono spenti, ma nel frattempo l'arte del compromesso ha fatto capolino. C'è il ricordo di quell'incontro, un bel ricordo, ma c'è anche quel pizzico di rimpianto di una vita che poteva prendere una piega diversa da quella che effettivamente è stata. Un primo minibilancio misto fra soddisfazioni ed amarezze. Hawke e la Delphi ci mettono del loro, anche in fase di sceneggiatura nella costruzione dei dialoghi. La loro bravura è indiscutibile, ma forse meno brillante è la regia di Linklater che si affida totalmente a loro seguendoli con la camera in un lasso di tempo pressochè reale con pochissime ellissi. Meno riuscito del primo capitolo, comunque interessante.

franzcesco  @  21/11/2013 13:29:28
   7 / 10
Il film fine a se stesso vuol dire poco e niente, forse l'esperimento di far durare con i protagonisti l'ora e mezza filata del loro incontro potrebbe risultare interessante.
Il bello del film si coglie avendo presente "Prima dell'alba".
Il loro incontro dopo 9 anni "veri". I loro racconti iniziali quasi inutili girando a piedi Parigi sfociano in un crescente desiderio di comunicare la reciproca attrazione che non si è persa durante gli anni.
Ben costruito e toccante il finale...

goodwolf  @  24/01/2011 16:17:05
   7 / 10
Degno sequel del gioiellino di alcuni anni prima.
In verità la primissima parte non mi ha convinto molto, ho trovato i dialoghi leggermente sottotono e troppo generici, nella seconda parte invece si riprendono i livelli del predecessore, ma con punti di vista differenti: le paure lasciano spazio alle certezze e la disillusione dell'età adulta la fa da padrona.
I personaggi rimangono fondamentalmente uguali ma inevitabilmente modificati dallo scorrere del tempo. Finale meraviglioso. Storia dannatamente "vera"
Da vedere esclusivamente se si è visto (e apprezzato) il primo film.

Febrisio  @  11/12/2009 18:59:25
   8 / 10
Segue verosimilmente il corso dell'età. Un poco meno sognante ed eccentrico della giovinezza. Privo di tutti quei fronzoli legati al tanto ricercato grande amore, come tolta la sua enfatizzazione e di tutto ciò che gli sta attorno. Le esperienze passano, si accumulano lasciando segni indelebili, in certi casi anche brutte cicatrici. I protagonisti crescono nelle loro difficoltà quotidiane, soddisfazioni ed amarezze del realizzarsi. L'amore che pian piano scompare, trasformandosi in qualcosa più legato al materiale come un bisogno, forse paragonabile al solito sesso di Gazzè. Tutto diventa più scontato. La differenza con "Prima dell'alba" è sottile. Fortunatamente legato sempre a quella dannata, ma stupenda realtà. Dialoghi sempre all'altezza; comuni, ma sinceri, una famiiiarità nel gestire il volgare rendendolo una banalità, puntualmente sempre riflessivi, concentrati anche su beni sociali e un'ostinato miglioramento di se stessi. Protagonisti che non cambiano di personalità, rimangono uguali, ma sempre tra loro differenti. Uno dei pochi sequel che riesce veramente a cogliere il meglio del prequel e metterlo nel secondo. Solitamente la tendenza a modificare troppo, ad innovarsi a scopo di sorprendere, sembra far perdere le vecchie sensazioni. Qui no, sono solo piccoli particolari a cambiare; un nuovo tempo verbale, il passato, e quella nostalgia soppressa di un amore ideale. Da vedere.

LoSpaccone  @  14/10/2009 19:47:01
   6 / 10
“Before sunset” avrebbe tutte la carte in regola per diventare un gioiellino del genere sentimentale (il prequel non l’ho visto) se non fosse per gli interpreti e soprattutto per l’odiosa protagonista che rende insopportabile anche gran parte dei dialoghi. Forse in parte è colpa del doppiaggio ma lei ci mette molto del suo, con quella faccia da schiaffi e con quei i suoi atteggiamenti che istigano costantemente al “vaffa…”. Un vero peccato perché il film è costruito con raffinatezza a partire dal tocco leggero e intimista con cui Linklater dipinge la Parigi che fa da sfondo, quella caratteristica ma non banalmente folkloristica dei vicoli e dei piccoli locali in cui si consuma la vita vera. Inoltre i lunghi piani-sequenza che seguono le camminate dei due protagonisti riescono a cogliere la spontaneità di un corteggiamento che non si esaurisce nelle solite smancerie ma investe le incertezze di una generazione e le sue differenti visioni del mondo.

1 risposta al commento
Ultima risposta 14/10/2009 20.56.26
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Invia una mail all'autore del commento King Of Pop  @  24/09/2008 00:04:24
   6½ / 10
In questo sequel,vediamo i protagonisti ormai maturi : entrambi si sono costruiti una vita e nel momento in cui si incontrano hanno tantissime cose da dirsi,anche se il tempo a loro disposizione è pochissimo.Entrambi non sono molto entusiasti della loro esistenza,ma è proprio qui che si può intuire la differenza tra i due caratteri : lui si accontenta e va avanti e lei rimane delusa,tormentata da continui sogni e desideri quasi irreaizzabili.Resta il fatto che quella notte è stata essenziale per entrambi e il feeling sembra non essere svanito.Leggermente inferiore al primo capitolo,risulta a mio parere comunque un film essenziale perchè definisce al meglio il profilo dei due protagonisti.
A prima vista può sembrare un film superficiale,però credo che lo si dovrebbe guardare attentamente per coglierne il vero significato.

sasyengy  @  08/06/2008 23:05:28
   1 / 10
sono rimasto sconvolto non ho parole......dialogo infinito .......se questo e un film...meglio vederti beautiful.....orrendo

Tuco ElPuerco  @  13/08/2007 05:01:39
   4½ / 10
Mi tocca confermare la tragica media che ha sto film.Guardato a se',senza godere del primo "Prima dell'alba",e' un'esperienza ancor piu' traumatizzante,calate pure il voto di un altro punto.
Ero impaziente di vederlo,mi sembrava impossibile buttare letteralmente nel cessso quanto di bello fatto nel primo.
Si puo' definire cosi il paragone.Il primo film e' MAGICO,ha un senso.
Due giovani che parlano,ogni dialogo,ogni scena viene assaporata nel suo momento con una lenta sfumatura tra l'una e l'altra......si coglie ogni minima sensazione dei due ragazzi,il crescendo della voglia di ...........MAGICO.
Questo e' solo un film tra due persone che non fanno altro che parlare ininterrottamente di cazzzate,in modo inespressivo,o peggio,iperespressivo,tanto che .......non so........e' tutto talemente irreale,e' l'esaato contrario del primo film.Non lo si puo' neanche definire un dialogo (questo e' il film daltronde,come il primo,dialogo dialogo dialogo.......ma pur essendo due film simili,con la stessa struttura,sono uno il contrario dell'altro,e' incredibile),tanto e' poco credibile lo scambio che c'e' tra queste due persone,cresciute si,mature si,ma.......terribilmente brutta la sceneggiatura.La canzone poi alla fine e'......oddiomio.......
guardare questo film vi fara' venir in mente solo due reazioni:
1)Inveire contro il regista
2)Apprezzare ancora di piu' il primo

Linklater deve essere stato incastrato dalla produzione o vittima di un ricatto,perche' non si puo' scrivere certa roba.Una qualunque puntata di melrose Place gli e' nettamente superiore......questo per farvi capire il livello di realismo e di qualita' di sta roba.
Due dita in gola durano meno di sto coso di un ora e mezza.

Jumpy  @  26/05/2007 16:15:39
   4 / 10
L'ho visto giusto per la curiosità di vedere come andava a finire "Prima dell'alba".
Si è persa tutta la poesia del primo, nemmno io ho apprezzato la volgarità e il turpiloquio gratuiti, nessun approfondimento, poi, sulla personalità dei protagonisti, che, a circa 30anni mi sarei aspettato, verosimilmente, capaci di dialoghi e considerazioni ben più profondi ed interessanti.

Assenzio75  @  31/12/2006 03:23:55
   4 / 10
Doveva essere il proseguio e il giusto termine di un bellissimo film.. a mio parere ne è venuta fuori una cosa che si poteva (doveva) evitare..
Lei sempra una isterica e schizzata, lui pare volerle solo "togliere le mutande" (da una battuta del film) dall'iniazio alla fine .. Qualche buon dialogo c'è anche , ma il paragone con il primo crolla miseramente sin dal primissimo minuto..
Un finale che conferma il tutto.
scontato e deludente
peccato..

Invia una mail all'autore del commento patty  @  09/12/2006 16:37:11
   8 / 10
Ho appena finito di vedere questo film e devo dire di averlo aprezzato molto. Certo, è "solo" un film sentimentale...ma non è per nulla sciocco, e neppure lascia (come qualcuno ha detto) un gusto dolciastro senza null'altro dare. I dialoghi sono intelligenti, spiritosi. È vero che saltano di palo in frasca e sembrano non essere collegati, ma non sarebbe sensato pretenderlo. È realistico che due persone che trovino tanto da dirsi passino da un argomento all'altro (comunque mantenendo un certo livello e senza cadere nel banale) trasportati dalla sensazione di dover correre contro il tempo per dirsi il più possibile, per scoprire se esistono ancora delle profonde affinità tra di loro. Altro che guardarsi il Grande Fratello invece di vedere questo film, ma scherziamo!? Vogliamo mettere la differenza? Qui si fa riferimento a drammi esistenziali, mi stupisce vedere quanto lascino indifferenti certa gente. Certo non bastano accenni a discorsi seri per strutturare un film..ma non mi pare che il regista cerchi questo, lo dimostra anche la scelta delle riprese "istantanee". Lo paragonerei a un quadro impressionista, che cerca di cogliere dei toni particolari, in questo caso nell'amore, nella fatalità del destino, perdendo un pò di vista la realtà delle cose. È una storia romantica, che da' pure spazio all'immaginazione. Non so cosa darei per vivere una storia del genere... L'ho trovato, nel suo genere, uno dei film più belli.

bambo  @  08/07/2006 14:51:19
   7 / 10
Non avendo visto "prima dell'alba", ho noleggiato questo film senza preconcetti e particolari aspettative. Inutile dire che nonostante sia un film a basso budget, il risultato finale credo sia godibile. Diversamente dagli altri film in circolazione, qui non si vedono mirabolanti effetti speciali - la storia è impreniata solo ed esclusivamente sui sentimenti e sul dialogo fittissimo dei due protagonisti. Degno di nota è l'impegno che hanno messo gli attori nell'imparare (ed interpretare senza alcuna sosta tecnica) dialoghi della durata di ben oltre 10 minuti - una vera rarità in questa Hollywood mordi e fuggi. Hawke e Delphy hanno saputo creare una buona alchimia e le performances sono piu che decenti. Francamente non mi sono annoiata, ed ho trovato il film originale, anticonformista e divertente - magari solo a tratti un pò nevrotico...
Tutto sommato un film spiritoso ed insolito che permette allo spettatore di trascorrere 80 min. in modo spensierato.

frangipani79  @  25/05/2006 17:32:07
   2½ / 10
Vedo con infinito piacere che altri utenti di Filmscoop.it odiano questo film, segno che l'onda anomala che ha travolto gli spettatori d'oltreoceano non ha infettato almeno noi (su imdb.com è classificato al 160° posto dei migliori film della storia, davanti a La Battaglia di Algeri o Manhattan).

Ho visto il primo del '95 e l'ho trovato irritante, volgare (l'uso del turpiloquio è massiccio sia qui che in quello di 9 anni fa) e per nulla innovativo.

Questo del 2004 è perfino più odioso, e non so da dove cominciare. Meglio sorvolare sulla banalità assoluta di averlo girato a Parigi, altrimenti potrei bestemmiare cose indicibili.
L'intero film non ha ossatura, è vuoto, Parigi non si vede neanche, i dialoghi passano di palo in frasca e la scusa dei funerali della nonna è più patetica della giustificazione di un 15enne a scuola.
Julie Delpy è insopportabile come attrice, qui come ovunque. Hawke è un attore discreto, mi è piaciuto in Gattaca, ma forse era il film che era ben fatto, e lui vi ha brillato di riflesso.
La scena finale, che mi immaginavo spettacolare (per esempio un tramonto mozzafiato, a sigillare l'attimo) non esiste. Finisce di colpo dopo 80 minuti.

Ecco l'unico lato positivo, dura solo 80 minuti (che sembrano 680) e tutto sommato gli attori reggono la prova dei piano sequenza lunghi.

Dimenticavo l'assoluta mancanza di colonna sonora, fondamentale per qualsiasi film sentimentale. Linklater è un pessimo regista, e lo ha dimostrato col suo sopravvalutatissimo School of Rock.

Cry_Wolf  @  15/03/2006 21:31:23
   7 / 10
Avete presente quando mangiate una meringa? Bene, che cosa vi rimane in bocca dopo che voi l'avete mangiata? Niente, solo una sensazione dolce... è questo l'effetto di questo film!

ambrogivs  @  20/01/2006 21:39:45
   1 / 10
Film inconcludente.Solo 2 personaggi che dialogano del più e del meno.Tanto vale guardarsi il GF :P

la mia opinione  @  13/09/2005 01:16:45
   3 / 10
Ovviamente bisogna partire dal primo episodio Before Sunrise mi ricordo che mi era piaciuto molto e cosi ho affittato anche questo. Continuo ad apprezzare film fatti con poc budget e con buona dialettica ma al cospetto del primo questo non ha niente da dire, lo staff ha voluto farsi una gita a parigi niente di meno.

Assenzio@75  @  18/08/2005 01:10:54
   4 / 10
Doveva essere il proseguio e il giusto termine di un bellissimo film.. a mio parere ne è venuta fuori una cosa che si poteva (doveva) evitare..
Lei sempra una isterica e schizzata, lui pare volerle solo "togliere le mutande" (da una battuta del film) dall'iniazio alla fine .. Qualche buon dialogo c'è anche , ma il paragone con il primo crolla miseramente sin dal primissimo minuto..
Un finale che conferma il tutto.
scontato e deludente
peccato..

1 risposta al commento
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