love (2015) regia di Gaspar Noè Francia 2015
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love (2015)

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locandina del film LOVE (2015)

Titolo Originale: LOVE (2015)

RegiaGaspar Noè

InterpretiKarl Glusman, Klara Kristin, Aomi Muyock, Gaspar Noe, Benoît Debie

Durata: h 2.15
NazionalitàFrancia 2015
Generedrammatico
Al cinema nel Maggio 2015

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Trama del film Love (2015)

La mattina del 1° gennaio suona un telefono. Murphy, un ragazzo di 25 anni, si sveglia circondato dalla giovane moglie e dal figlio di tre anni. Poi ascolta la segreteria telefonica e trova un messaggio della madre di Electra, che chiede della figlia che non vede da tempo e a cui teme sia accaduto qualcosa di grave. Nel corso di una lunga e grigia giornata, Murphy si ritrova solo nel suo appartamento e inizia a ricordare la sua più grande storia d'amore durata due anni con Electra: una passione amorosa fatta di promesse, giochi ed eccessi, bruscamente interrotta dopo aver tentato una relazione a tre.

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Voto Visitatori:   5,82 / 10 (19 voti)5,82Grafico
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Voti e commenti su Love (2015), 19 opinioni inserite

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  Pagina di 1  

Crabbe  @  26/06/2024 14:48:30
   7½ / 10
Gaspar Noè è un grande regista, la sua regia è sempre raffinata, cupa, angosciante.

Love è una storia d'amore intensa.

Sottovalutato.

76mm  @  02/05/2024 15:31:51
   4 / 10
SPOILER
Quelle poche anime pie che nel 2015 non avevano ancora scoperto l'esistenza dei siti porno gratuiti si saranno senz'altro scandalizzate nel vedersi spiattellare in faccia (letteralmente) tutto questo sesso non simulato.
Il vero problema però qui non è di immagini, ma di immaginario…e l'immaginario del buon Noè non si discosta troppo da quello di un vero pornografo, con uomini perennemente ossessionati dalla fi*a ai quali basta inarcare un sopracciglio e sparare 2 caxxate in stile Moccia per risultare irresistibili agli occhi dell'altro sesso e donne sempre vogliosissime e ultra disinibite che sembra non abbiano altro scopo nella vita che tirarla addosso al primo che passa (e ovviamente sono sempre tutte strafig*e…farsi una donna brutta è uno dei pochi tabù a non essere ancora stato infranto al cinema, se non a livello di commedia o parodia).
Il film in questione si chiama LOVE e nelle intenzioni (che tali restano) dell'autore vorrebbe essere una cruda e sincera disamina sull'amore in tutte le sue sfumature, compreso ovviamente il sesso che ha senza dubbio un'importanza fondamentale…e siamo d'accordo, però qui sembra che esista solo quello perché tutte le altre "sfumature" dell'amore io non le ho viste ma ho solo assistito (con una narrazione ovviamente destrutturata e non cronologica altrimenti c'era il rischio che a Noè gli ritirassero il patentino di autore) a tutte le fasi che caratterizzano quella che si dice una relazione tossica, del tipo "pensavo fosse amore invece era dipendenza"…infatuazione, passione bruciante, sesso senza limiti, gelosia, scenate a 120 decibel in stile Muccino, repentino subentro della noia (capita quando oltre a sc0pare non si ha un caxxo da dirsi nè da condividere), ricerca ossessiva di nuove emozioni sempre più estreme (e sempre a carattere sessuale ça va sans dire, ad un certo punto spunta pure un "simpatico" trans…), tradimento (inevitabile quando un rapporto viene costruito sul nulla), rottura, rimorso, inutili tentativi di riavvicinamento, depressione…in questo caso fortunatamente il tutto non sfocia in tragedia solo perché lei ha la saggia idea di far perdere le proprie tracce.
Tutto fra l'altro visto sempre in ottica maschile, con il protagonista Murphy, che è un americano trapiantato a Parigi per studiare cinema (almeno così si dice, dato che non viene mai visto frequentare un corso o fare qualche lavoretto per mantenersi gli studi…non si sa mai che qualcosa possa distoglierlo dal suo unico vero interesse…) al quale fino ad un certo punto vanno tutte per il verso giusto (compreso l'incontro con un poliziotto che invece di arrestarlo per aggressione lo giustifica e anzi gli dà pure delle dritte per continuare ad incrementare la sua dipendenza dalla fi*a…) e però alla fine spingi e spingi la fa troppo grossa e scopre suo malgrado l'esistenza della spietata legge che non a caso porta proprio il suo nome.
Povero Murphy…hai passato i primi 30 anni della tua vita a non fare un caxxo tutto il giorno e a sc0pare qualsiasi cosa si muovesse (no questo in realtà non è vero, solo belle fig*e…una certa selettività ti va riconosciuta) e adesso che hai rovinato tutto e ti tocca anche (addirittura!!!) affrontare delle responsabilità da uomo ti struggi nel ricordo di quanto era bella la vita da caxxone…cresci, dai…
Geniale l'utilizzo delle musiche, se devo per forza trovare un pregio in mezzo a questa desolazione di idee e di contenuti.
Spiace non esser riuscito a vederlo in sala in 3D, la sensazione di beccarmi la schizzata in faccia l'avrei proprio voluta provare…

Gruppo COLLABORATORI SENIOR foxycleo  @  02/03/2019 13:35:51
   5 / 10
Questo film, per quanto ben diretto non mi ha lasciato molto.
Difficile empatizzare col protagonista.
Il minutaggio delle scene di sesso mi pare eccessivo al fine della narrazione.
Attori non troppo convincenti.

Oskarsson88  @  28/01/2019 16:28:37
   5 / 10
Per me Gaspar Noè qua sgarra di brutto... l'ho apprezzato molto per alcuni suoi film (soprattutto Seul contre tous) ma qua c'è una evidente esagerazione nelle scene sessuali che prendono gran parte del film. Non è una questione di scandalo, quanto che manca il contenuto essenziale, e si tappa i buchi con sesso su sesso in maniera esplicita e col tentativo di far parlare di sè. Ovviamente un film che non si dimentica facilmente, ma a livello di essenza è abbastanza da dimenticare.

wuwazz  @  18/01/2019 12:37:30
   5 / 10
Il fine impressionistico supera di gran lunga quello comunicativo, manifestando - più che una chiara idea sul tema "amore" - una manchevolezza alla quale si cerca di supplire con l'esagerazione/ esaltazione della sfera sessuale, una esaltazione - però - fin troppo insistita, tanto da diventare il vero tema del film, ma il film non si chiama "Sex", o "Flesh", bensì LOVE, e benché sia assolutamente pacifico che il sesso sia una componente profondamente intrecciata (forse ancora abbastanza tabù) con l'Amore, mi pare che qua si voglia in massima parte solo suscitare clamore, e non raccontare qualcosa. In realtà, credo che l'intento di Noé sia nobile: raccontare l'amore e tutte le sfumature sessuali che lo sfiorano, senza apparentemente alcun filtro. Dico "apparentemente" perché alla fine della fiera il regista fallisce in maniera clamorosa quando, dopo le premesse/ promesse di mostrarci il "l'amore e il sesso senza filtri", dopo averci mostrato quasi un'ora di sesso di coppia (la stessa coppia), effettivamente QUASI senza filtri (l'atto sessuale è sempre abbastanza esplicito, ma mai completamente (il pene è sempre chiaramente ripreso, ma ma MAI nemmeno per qualche secondo si vede nitidamente una vagina), verso la fine, quando si passano in rassegna le sfumature più "audaci" (orge e amore con i trans), lì si vede poco o niente, ed è lì che il progetto di Noè si sgretola su se stesso, tradendo la sua stessa natura. Probabilmente sono stati gli attori a mettere un limite /freno al regista, che ben avrebbe voluto riprendere tutto in chiaro, ma questa è comunque a mio avviso una manchevolezza del regista, perchè a quel punto, per esempio, invece di lasciare 5 minuti di girato) in cui non si vede praticamente niente) in cui la coppia prova a fare una cosa a tre con un transessuale, li tagli completamente e rimani con un progetto sano ed integro che non sappia di... edulcorato.
Noé, hai fatto lo spaccone, il gradasso: "ve lo faccio vedere io l'amore come non ve l'ha mai fatto vedere nessuno, sesso senza compromessi, perché l'amore è carnale e l'amore carnale ve lo sbatto in faccia bla bla bla. Vai, o sbattimelo in faccia, ma sbattimelo in faccia tutto, non è che prendi la rincorsa e poi non salti".

Un'altra grandissima pecca del film, è l'eccessiva autoreferenzialità. Talmente evidente da diventare, almeno per me, insopportabilmente presuntuosa.
Poi, c'è addirittura un momento piuttosto ridicolo, in cui alla fatidica e sempre di moda domanda "qual è il senso della vita?", viene data una risposta talmente banale da far cadere le braccia. non vi voglio rovinare la sorpresa, ma è veramente una roba da romanzo harmony da casalinghe.

Infine, ho trovato veramente irritante l'incipit del film, anch'esso programmato al solo scopo di suscitare scalpore nel pubblico. Ma proprio come nel genere porno, l'esaltazione/ stupore iniziale se ne va via man mano che l'atto "scabroso" diventa "normale" e ripetitivo, e ciò che rimane alla fine è solo la sensazione di aver assistito ad un ambizioso progetto destinato ad essere ricordato solo per il suo (parziale, e neanche tanto pieno) coraggio, e non per la sua bellezza o importanza cinematografica.

Spera  @  25/01/2018 23:47:46
   7½ / 10
Gaspar Noè continua a sorprendermi e questo è il suo film più personale e autoreferenziale ma non il migliore.
Regia raffinata, solite musiche ricercate e angoscianti, fotografia cupa tendente al rosso, sceneggiatura malata e sincera.
La storia di un amore alla maniera di Noè, esplicito, profondo, intenso e deviato.
Noè indugia pesantemente su scene di sesso di genere pornografico, poteva evitarmi qualche pene ed eiaculazione in primo piano.
Ma vabbeh, dopo aver visto la sua intera filmografia si è preparati un po' a tutto.
Non ho invece apprezzato il doppiaggio italiano, lei probabilmente doppiata dalla Bellucci.
"Love", amore. Onnipresente nei film del regista argentino.

Grande cinema d'autore, come sempre.
W la France!

Vax87  @  23/11/2017 11:22:28
   6½ / 10
Fatico a dare di meno, ma fatico anche a dare di più, questo perchè è un lavoro, quello di Noè(sicuramente non tra i miei preferiti) che gioca su un filo del rasoio, alcuni elementi mi son piaciuti moltissimo ( l'introspezione del protagonista, la sua caratterizzazione, musiche, scenografie e colori) ma altri elementi odiati altrettanto ( le scene inutilmente lunghe di sesso spinto ai limiti del porno e fine a sè stesse) . Detto ciò per me è un film che sputa dolori nostalgici, sensi di colpa e impotenza in quel limbo che è l'amore (sia passionale che etereo).

Invia una mail all'autore del commento luca986  @  22/11/2017 20:53:12
   5½ / 10
Molto deludente questo film di Noè. Si è detto porno d'autore, potrebbe anche essere. Non lo rivedrei mai comunque.

TheLegend  @  25/05/2017 12:59:24
   8 / 10
Non sarà tra i miglio di Noè ma ad avercene di film così.

Cianopanza  @  25/05/2017 09:13:07
   6 / 10
Tecnicamente realizzato molto bene. Bella fotografia, colori. Il montaggio è interessante, ma quei continui tagli neri sono lenti, leziosi e spesso noiosi. Un paio di volte mi sono chiesto se sono state le mie palpebre a chiudersi in preda all'abbiocco o il montaggio. La trama non è male riesce a catturare certe sfaccettature maschili e femminili. Descrive la protagonista come una ragazza turbolenta dal passato poco chiaro, ma non che mi sembri cosi' "dannata" ed in fondo i casini sessual-sentimentali dei protagonisti, interessano poco.

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

marcogiannelli  @  27/03/2017 21:28:18
   8 / 10
Love è un film del 2015 (distribuito con il c**o) che è passato senza lasciar traccia alcuna. Gaspar Noè uno è tra i cineasti più radicali ed innovativi e sfugge sempre al grande pubblico, ma stavolta anche nell'underground che è internet questo film era scappato. Ecco, in mezzo alla tanta m***a che vedo (beh, mi ci diverto dopotutto) ho deciso di infilarci questo film, e credo di non aver sbagliato, anzi.
Love è una storia d'amore, si potrebbe riassumere così. La storia di Love, però, viene raccontata diversamente rispetto alla narrazione classica, dato che il film è esplicito da un punto di vista erotico, è drammatico, è montato (da Dio, la cosa migliore del film, un montaggio da 10) tale che noi non seguiamo un iter lineare. Ripeto, la storia è semplice (e ben raccontata, non ci si risparmia nulla) e certi momenti raggiungono picchi elevatissimi. Gli attori sono bravi, ma vanno ascoltati in lingua originale, perché il doppiaggio è fatto da cani. Certo, alcune fasi di sesso esplicito hanno un minutaggio considerevole, si indugia troppo su alcune situazioni, ma per il resto non si può non rimanere ammaliati da questa straordinaria prova di cinema.
Mix favoloso tra Harmony Korine, Larry Clark e lo stesso Noé.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR wicker  @  19/02/2017 19:31:45
   3 / 10
film girato benissimo per tempi e inquadrature ma veramente veramente pesante ..
Lento ,sconclusionato dalla trama ridicola e poco credibile ..
Recitato anche maluccio , l'uomo sembra un tontolone e le due ragazze due oche senza cervello ..
Dopo metà nelle scena in disco si raggiunge il limite e non si capisce veramente più niente..
ennesima delusione dopo Enter the void ,credo che ci penserò parecchio prima di guardare il prossimo film di Noè , perchè ha veramente rotto ..

dkdk  @  15/12/2016 19:09:48
   6½ / 10
Entro nel mondo di Noè con questo film e posso dire che ho una gran voglia di vedere altri suoi lavori.
Tralasciando le scene che hanno tanto scandalizzato l'opinione pubblica , possiamo dire tranquillamente che oltre l'erotico c'è una storia che coinvolge e una regia davvero buona e sorprendente.

KitaVerde  @  27/05/2016 10:30:45
   6½ / 10
Noè, abile come sempre dietro la macchina da presa, ma stavolta comunica molto poco. La storia in se ci può anche stare, se non fosse per alcune scelte discutibili e la durata forse eccessiva. Gaspar Noè mi è sembrato un po svogliato, si è ripetuto con le solite scelte stilistiche a lui care. Non ho trovato originalità e colpi di genio come in Seul contre tous o Enter the void. Sufficiente.(Always red ) Prossima volta voglio un viola predominante.

Gruppo COLLABORATORI Compagneros  @  24/02/2016 20:54:20
   7 / 10
Ultimo lavoro del folle Gaspar Noé. Finalmente un film non-porno in cui i genitali non sono nascosti allo spettatore. Ma non è solo un'esposizione di corpi, è la tragica storia di un giovane e della su (dis)avventure amorose e sessuali; è un freddo e impietoso spaccato della contemporaneità.
Nonostante il lavoro sia buono, Noé è inferiore a sé stesso, "Seul contre tous" rimane inarrivabile.

Ciaby  @  02/02/2016 16:27:56
   4 / 10
Sostanzialmente, per quasi due ore e mezza, seguiamo un tizio che deve capire con chi ha voglia di scopare. La cosa ci è talmente indifferente che, ad una certa, ti viene da gridargli contro "Cresci, ********!". Il film ruota tutto su sé stesso e, dopo l'iniziale interessamento, inizia a stancare. E pare, quindi, che le eiaculazioni in primo piano (ancora? Ma basta!) servano giusto per giustificare l'alone di scandalo del film. Scandalo che non c'è: è probabilmente il film più educato (sia visivamente che concettualmente) mai girato dal regista argentino.

Per fortuna che è girato talmente da Dio, che più volte si toccano dei vertici di assoluta bellezza.

lupin 3  @  20/12/2015 22:20:33
   8 / 10
Media ingiusta per questo film che obbiettivamente lo trovo valido, c'è ne vorrebbero film del genere.
Gaspar Noè non si smentisce mai, ottimo lavoro.
Citazioni a KUBRICK , SALÓ, M, IL MOSTRO DI DUSSELDORF ecc.
Lo consiglio!

Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  10/12/2015 21:46:00
   5½ / 10
Love non è altro che una storia d'amore e come tante di esse hanno un inizio, un consolidarsi, il decadimento e la sua fine. Il sesso esplicito nel film di Noé non altro che il barometro di questa storia. Il sesso è un elemento fondamentale nel rapporto di coppia e nella fase ascendente rispecchia tale funzione, diversamente da quella discendente dove il sesso diventa eccesso e in fondo l'unico elemento che tiene uniti Murphy ed Electra.
Similmente a Irreversible, Love in pratica inizia dalla fine con Murphy ormai accasato con prole e prigioniero di una vita non desiderata. Tutto il film di Noè è un percorso a ritroso, un guardarsi indietro con una narrazione frammentata che spiega le varie tappe della storia d'amore fra i due ragazzi. Aldilà dei vari ammiccamenti cinefili di Noé, dove Ultimo tango dispiega la sua ombra se non altro a livello visivo dove la fotografia specialmente in interni ricorda un po' la pellicola di Bertolucci, non ho notato la carica provocatoria tanto sbandierata, a parte lo sberleffo della "schizzata" in 3d (penso sia l'unica cosa che ha una ragion d'essere per l'utilizzo di questa tecnica). Il citazionismo, anche l'autocitazionismo pare alquanto sfrontato e palese come la sequenza del locale di scambio di coppia, non dissimile a quella del locale gay di Irreversible, anche se qualche gustosa chicca giunge più dalla colonna sonora con i Pink Floyd di The Wall, la nenia infantile di Profondo rosso e Distretto 13 di Carpenter che accompagna i due protagonisti nel locale sopradetto. Un film che in conclusione mi ha lasciato alquanto freddo, con una storia dalla coperta corta e personaggi che non hanno nulla che mi abbia colpito più di tanto.

Invia una mail all'autore del commento INAMOTO89  @  04/12/2015 00:31:53
   2 / 10
Già in tempi non sospetti, quando era stata resa nota solo la locandina, sospettavo che love sarebbe stato una *******ta alla Larry Clark, classico film videoclipparo con tette e culi x abbindolare teen ager pseudo alternativi che studiano al Dams.

Ma purtroppo devo dire che la realtà è perfino peggiore.

Love è un riciclo SPUDORATO di tutto quello che ha fatto noè in passato condito, ma che dico, INFARCITO di autocitazioni che lo rendono autoreferenziale fino alla nausea : il protagonista Murphy ha un modellino del Love hotel di ETV in camera, suo figlio si chiama gaspar, l'ex della sua fidanzata si chiama Noè , il club del sesso è preso dal video di protege moi dei placebo ( da lui girato), c'è la stessa inquadratura vaginale di ETV, viene citato Kubrick a ***** di cane ( si starà rivotlando nella tomba sicuramente ) e senza motivo proprio come in Irreversible ecc....

Ma il vero problema è che stavolta Noè è realmente a corto di idee, il film in 2 ore e un quarto non dice NIENTE , è ripetitivo e banale perfino nei contenuti...

Sono allibito veramente, tutto mi sarei aspettato fuorchè una minchiata del genere, sembra veramente impossibile credere che sia lo stesso regista di quel capolavoro che fu seul contre tous....

E poi la cosa che veramente mi ha fatto impallidire più di tutte...ma chi *****oo ha ancora la fyga pelosa nel 2015 ???? CHIIII ????

2 risposte al commento
Ultima risposta 09/12/2015 17.52.06
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