Sei un blogger e vuoi inserire un riferimento a questo film nel tuo blog? Ti basta fare un copia/incolla del codice che trovi nel campo Codice per inserire il box che vedi qui sotto ;-)
Non saprei come descrivere questo film se non "di poco conto". Totalmente incapace di coinvolgere con storia e dialoghi mediocri. Per non parlare degli attori. Meglio evitarlo anche se non si sa che fare...
Sostanzialmente d'accordo con il commento che mi precede, aggiungo solo la sottolineatura per il comparto visivo, dotato di interessanti scenografie e cartoline fotografiche. Pellicola del genere avventura che presenta una storia poco intrigante avara nell'offrire un giusto coinvolgimento e che dal punto di vista del cast lascia poco spazio ai commenti positivi.
Nomad presentato sotto il cielo stellato del festival di Locarno è un tentativo servito come trampolino di lancio per Mongol; se ne può trarre la stessa struttura. Pur raccontando una bella storia risulta non sufficientemente interessante, soprattutto per dialoghi disinteressati, personaggi poco in parte (il sorriso stampato di Oraz è non poco fastidioso) e una regia un pochino sottotono, paragonabili a standard televisivi. Rimangono i bellissimi paesaggi e le tradizioni a cui il grande Kahn della regia Bodrov sembra sempre molto fiero di mostrare, e a cui vale la pena assistere.
NB: A un certo punto c’è un gioco a cavallo dei kazaki che mi ha ricordato parecchio quello di Rambo 3 degli afgnani! È il Kokpar/Buzkashi! E poi dicono che rambo è diseducativo, tze... !!