pieces (1982)

Clamoroso SlasherTrash con doppio finale epico, non aggiungo altro, ripeterei le stesse cose già citate nei precedenti commenti di chi l'ha apprezzato.... per cultori.

Appena ho iniziato a vedere "Pieces", la prima cosa che mi è saltata agli occhi è il doppiaggio pessimo e la recitazione scadente. Cioè al primo omicidio, le reazioni della polizia e della donna sono veramente abominevoli, ma il regista dove sta? Il bello è che ci sono anche degli attori decenti, ma sono accerchiati da altri veramente penosi. La trama? non esiste. Dialoghi? orribili. La regia invece non è male, al netto della pecca nella direzione degli attori, dona un'atmosfera macabra e inquietante. Il trash è a grandi livelli, così come anche il gore e lo splatter. "Pieces" talvolta sembra un po' il "Profondo Rosso" dei poveri (il prologo, l'assassino mascherato, gli omicidi). Colonna sonora che è un mix tra i cloni dei Goblin e il sax di Fausto Papetti. Finale assurdo. Comunque nonostante ci siano vagonate di difetti, il film intrattiene e merita una visione per il cultore dello slasher, anche solamente per l'enorme quantità di splatter.

Film da riscoprire. All'apparenza sembra uno slasher come tanti (pur essendo tra i primissimi di questo genere), ma a colpire e' la dose di splatter e la crudezza degli omicidi, anche se il look del killer ricorda un po' troppo i primi film di Argento.
Per non parlare poi della tagline del film che fa il verso a Tobe Hooper.

Ottimo il cast dove spiccano Edmund Purdom e il truce Paul Smith di "Midnight Express"e molto buona anche la colonna sonora nonostante in parte ricicli tracce dello score del film "Rosso Sangue" di D'Amato.
Fantastica l' ultima sequenza nel suo Trash/Nonsense che richiama il finale di "Macabro" di Lamberto Bava.
Assolutamente meritata la fama di piccolo cult che si sta ritagliando in questi ultimi anni.

Slasher anni'80 girato con sufficiente competenza e discreto livello di gore,anche qualitativamente.Trama e personaggi vanno considerati poco o nulla è ovvio,ma per il resto è piacevole e scorrevole,perfetto per i fan di genere.Ricorda abbastanza certi prodotti nostrani precedenti o coevi,tipo "Rosso Sangue".Paul Smith sembra un Bud Spencer truce,ma naturalmente ciò che sembra ovvio e scontato si rivelerà tutt'altro.Stupidamente simpatica la trovata dell'ultima scena.Musiche dei CAM,che riprendono parte di quelle appunto di "Rosso Sangue".

Un classico slasher anni 80,caratterizzato da una sceneggiatura banalotta ma tutto sommato piacevole,grazie al discreto ritmo e ad una buona quantità di splatter che soddisferà gli amanti del genere,presenti inoltre anche alcune trovate talmente bizzarre e trash che fortunatamente non mancano di divertire...
Sicuramente non un cult,ma una pellicola che se presa dal verso giusto riuscirà ad assicurare un ora e mezza di piacevole intrattenimento.

Nemmeno tanto male questo slasher a basso budget anni 80; pieno di ingenuità e reazioni dei personaggi imbarazzanti come tante altre produzioni simili realizzate all'epoca, ma anche apprezzabile nel suo modo di presentarsi, omaggiando in parte anche lo slasher sanguinoso italiano che aveva lanciato nomi come Dario Argento in primis.
Il film si dimostra interessante per la trama da giallo cruento e per un numero abbastanza elevato di scene splatter che, agli amanti del genere, non possono non piacere.
C'è da dire anche che il film porta lo spettatore a chiedersi chi possa essere l'assassino, e questo lo fa stare di qualche gradino sopra rispetto a tanti altri horror a basso costo che invece non erano in grado di dare nulla.
La scena finalissima purtroppo non regala punti alla pellicola che, se fosse finita senza quella trovata conclusiva, ne avrebbe giovato un pò di più.......a film concluso ti viene quasi da dire "bravino" al regista....poi si assiste a l'ultimissima scena e viene voglia invece di dargli una testata....
.....comunque, in fin dei conti, se si è amanti dello slasher, rimane un film che si vede tranquillamente e che, per certi versi, riesce addirittura ad accontentare i più....

Slasherino sopravvalutato che, nel tempo, ha ricevuto una nomea/fama che non si merita tanto; incipit interessante, qualche scena riuscita, tutto vedibile, ma c'è anche molto trash ed un vago non sense generale difficile da togliere.

Con altri mezzi ed in altri modi avrebbe potuto davvero inquietare (sulla scia di Dario Argento, magari), risultando riuscito; anche così, comunque c'è di peggio.

Paratelevisivo, derivativo, può contare su di un paio di scene di sangue quasi disturbanti.

Finale alla Scream 2.

E' uno splatter con quell'atmosfera thrilling tipica dei nostrani gialli al sangue degli anni 70. Sembra però intrattenere solo per gli effettacci gore che disturbano fino a un certo punto vista la loro palese pressapochezza e ingenuità che, abbinate al low budget, fanno sprofondare il film nel limbo dei film trash. Una certa atmosfera malsana però è presente e nonostante qualche momento di stanca, il film è guardabile per un appassionato di horror.
L'incipit e il finale nella loro follia deragliante sono amabili. Piccolo cult.

Una produzione internazionale che coniuga il fiorente genere slasher al più classico thriller in stile anni 70...musiche, dialoghi, riprese ed atmosfere ricordano spesso i gialli italiani ed in specie lo stile di Argento.
Cast di tutto rispetto, Christopher George su tutti, ma che non basta a risollevare una sceneggiatura scialba e piena di tempi morti che spesso annoiano.
Comunque la quantità di omicidi è relativamente alta ma sopratutto viene messo in scena un realismo ed una crudeltà visiva non indifferente (basta googlare il titolo del film e già potrete notare una carrellata di immagini disturbanti)...davvero omicidi molto efferati, sangue a volontà e come da titolo un bel pò di pezzi umani.
Regia discreta, atmosfere torbide, musiche italian style niente male.
Peccato che la storia non è nulla di che e che la soluzione del giallo, oltre che l'epilogo, sia scontata.
Riuscito solo per quanto concerne il "reparto splatter" che fa le scarpe a parecchi film.

Non è male questo horror , che è il primo splatter della storia del cinema per giunta , beh che dire ? la trama nn spicca per originalità e l'assassino è facilmente individuabile ma per chi ama l'horror come lo amo io su queste cose si può anche chiudere un occhio , è una buon omaggio al cinema horror italiano del periodo e riesce con la colonna sonora inquietante a mantenere vispa l'attenzione dello spettatore , gli effetti splatter non mancano,ovviamente, e sono fatti davvero molto bene , il finale invece mi ha lasciato un pò perplesso ma nel complesso è stato fatto un buon lavoro , io lo considero il Profondo Rosso spagnolo. Lo consiglio ma vi avviso che non è adatto a tutti , soprattutto per il forte impatto delle scene più cruente.

Se non fosse per gli omicidi dove il sangue non manca di certo, questo è uno slasher inconsistente senza una vera trama, in cui la storia procede per inerzia fino all'omicidio successivo. E' una pessima imitazione del thriller italiano questo film di Simon, di una mediocrità disarmante a cui certamente il ridicolo doppiaggio in italiano non dà una mano.

Fiacco e noioso, non perdeteci tempo.

Simpatico filmetto spagnolo a metà tra il classico thriller e l'horror.
Ne esce un prodotto che a mio avviso soddisferà entrambi i lati, concedendo anche svariate scene sanguinolente.
è vero che è puro intrattenimento, non vedetelo aspettandovi capolavori del genere, è un filmetto.
Assassino non difficilissimo da scoprire, per un film che per fortuna non ha punti morti.

Noioso e stupido, ma davvero tanto, troppo stupido. Peccato perchè due, tre sequenze pseudoargentiane sono davvero riuscite nonostante il ridicolo budget. L'omicidio truculento sul materasso ad acqua e l'incipit su tutti che rammenta il Nightmare di Scavolini. Purtroppo in mezzo a questi scenari sanguinolenti il regista spagnolo imbastisce un thriller d'indagine fiacchissimo e colmo di idiozie che stancherebbe chiunque nel giro di dieci minuti. Il finale poi non ne parliamo.

SPOILER

Slasher senza credibilità, ma gli autori mirano al cult e decorano il film con elementi infallibili: armeria costituita da asce e motoseghe, ettolitri di sangue (veramente tanto) e svariati nudi femminili. A ciò si aggiunge una discreta caterva di involontarie ridicolaggini, perfettamente in linea con l'idiozia generale della sceneggiatura (idiozia e non ironia). Detto ciò, la regia è meno peggio di altri prodotti del genere e sembra piuttosto influenzata dal cinema nostrano - specie quello di Argento; bella la costruzione di alcuni omicidi, in primis quello sul materasso ad acqua. Fiacco doppiaggio italiano.

Slasherino che non aggiunge nulla di nuovo al genere ma che ha quantomeno il merito di non lesinare sangue che scorre in abbondanza per tutto il film. La sceneggiatura è come sempre in questi casi abbastanza scontata così come l'identità del killer decisamente intuibile molto presto..finale un po insensato. Per gli amanti del genere non è male comunque.

piu vicino al nasty che allo slasher, questo tripudio di bassa macelleria può essere un divertente svago per gli appassionati
qualche momento di noia qua e la, poca tensione e l identità dell assassino che si intuisce dopo la prima mezz ora
nulla da rimproverare agli effetti splatter, efficaci e ben realizzati,
durante la visione non si può fare a meno di pensare a Dario Argento, osservando la dinamica degli omicidi, le armi impiegate e il vestito nero con guanti di pelle dell assassino, per non parlare dell inizio del film, che ricorda un pò PROFONDO ROSSO..
il film lo consiglio a chi sa accontentarsi

'sto film raggiunge picchi trash non indifferenti (la madre che insulta il giovane serial killer con un frasario del tipo "io ti ammazzo", "razza di maiale" o "muoviti stupido"; la reazione molto naturale della vicina di casa; la s*****ttata tra il sosia di Bud Spencer e la polizia; la tennista detective che grida come un ossessa "bastardo! bastardooo!! bastardooooo!!!" davanti al cadavere dell'ennesima ragazza - questa debole di vescica -; la polizia che punta tutto su un improbabile Don Giovanni, giustamente castigato nel finale), ma sa intrattenere e il sangue scorre a fiumi...
L

Troppo divertente! Slasher super-splatter con pezzi umani che saltano da tutte le parti, schizzi di sangue, chi più ne ha più ne metta. Recitazione? Fotografia? Sceneggiatura? Lasciamo stare. Prendiamo il film per quello che è: una carneficina da gustarsi in allegria.
Evirazione finale che, poi, aggiunge quel nonsochè di trash che non guasta mai.

Noioso. Mal recitato e peggio diretto. Anche la fotografia low-budget è orrenda. La trama è stupida. C'è una specie di sosia di Bud Spencer che vaga per il film senza espressione in volto. Il finale è idiota.

SPOILER

La tagline del film recitava così:

You don't have to go to Texas for a chainsaw massacre!

E già da qui si capisce che il futuro regista del pessimo Slugs, non vuole certo prendersi sul serio. Il film racconta di un ragazzino che uccise la madre per poi, 40 anni dopo, tornare a fare a pezzi giovani ragazze con una motosega. Seppur non abbia una trama innovativa, Pieces riesce ad intrattenere grazie al solito gioco della caccia al killer e con alcuni omicidi ben orchestrati. Il paragone al capolavoro di Hooper non è da prendere nemmeno in considerazione, questo è puro intrattenimento e basta, anche se pure questo Pieces sembra rimandare alla vicenda di Ed Gein.
Del tutto non-sense la scena finale.